Capitolo 15.

430 30 13
                                    

Pov Alessandra

Mi svegliai piuttosto presto, il sole si nascondeva tra le nuvole presenti nel cielo grigio di quella mattina. Mi diressi verso il bagno, Patty stava ancora dormendo.

Feci una doccia veloce, mi vestii facendo poco rumore per non far svegliare la mia amica nel letto affianco al mio. Prima che potessi uscire dal dormitorio la stessa voce del ragazzo che avevo incontrato il giorno prima mi richiamò, mi girai nella direzione della voce.

Era lui, i riccioli castani gli ricadevano sugli occhi nascondendoli leggermente.

-Hey- disse lui avvicinandosi a me.

-Che ci fai qui?- chiesi sorridendo.

-Cosa c'è, non ti fa piacere vedermi?- chiese ghignando.

-Mi fa piacere vederti, ma non mi aspettavo una tua visita signor mistero- gli risposi ridendo al soprannome che gli avevo dato.

-Non chiamarmi così e giusto, non mi sono presentato, io sono Luke, Luke Chamberlain- disse sfoggiando un sorriso a trentadue denti.

-Bene Luke, devi dirmi qualcosa?-  chiesi sedendomi sul mio letto.

-Beh, in realtà sì, tra un paio di giorni vengo a studiare a Hogwarts- disse sedendosi accanto a me.

-Figo, come mai questa scelta affrettata?- chiesi girandomi alla mia destra per guardarlo meglio.

-Mi andava- rispose facendo spallucce.

-Tu si che sei strano- dissi scoppiando a ridere. Sbuffò divertito.

-Che sta succedendo qui?- la voce di Patty fermò le mie risa.

-Niente, stavo appena uscendo dal dormitorio- dissi spingendo Luke verso la porta.

-Aspetta, chi è quello?- disse mandandomi uno sguardo indiscreto.

-Solo un mio amico che se ne stava andando- dissi facendo leva per far uscire Luke dal domitorio delle ragazze.

-Non me lo presenti?- disse con sguardo malizioso rivolto verso Luke.

-Ah, si certo- lasciai la presa dal mio amico che stava cercando di non ridere.

-Patty questo è Luke, Luke questa è la mia migliore amica Patrizia- i due si scambiarono un'occhiata per poi stringersi la mano.

-Ok, adesso possiamo andare, Patty ci vediamo dopo- dissi facendole un sorriso per poi prendere per un braccio Luke uscendo dal dormitorio. Non seppi come Luke riuscì a smaterializzarsi, a Hogwarts era impossibile farlo, ma non ci pensai più di tanto.

Mentre mi dirigevo nell'aula di trasfiguazione riflettei sul comportamento di Luke, era un mangiamorte, su questo non c'era dubbio, ma era diverso, non sembrava un tipo arrogante, e il marchio nero sul suo braccio non mi turbava affatto.

Draco mi raggiunse e il flusso dei miei pensieri si interruppe appena incontrai i suoi occhi.

-Dormito bene?- disse con un ghigno sulle labbra.

Scossi la testa, per riprendermi e pensare lucidamente. Non solo aveva cercato di baciarmi contro la mia volontà il giorno prima, ma aveva avuto anche il coraggio di venirmi a parlare.

Decisi di stare al suo gioco.

-Stupendamente- dissi entrando in aula. Lui fece lo stesso.

-Sai non sembravi tanto impaurita dal baciarmi ieri- disse lui sorridendomi in modo beffardo.

-Draco, potresti lasciarmi in pace?- dissi irritata.

Si sedette vicino a me, evidentemente la risposta era no.

𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐥𝐞 𝐋𝐎𝐕𝐄 [𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora