Pov narratore
Molti avvenimenti si susseguirono ad Hogwarts, i dissennatori che facevano da guardia alla scuola, Draco che si fece male ad un braccio per aver istigato Fierobecco.. E poi l'arrivo di Luke.
Alessandra era preoccupata per i suoi amici Grifondoro, per una sola ragione, Voldemort, non ne era sicura, ma sapeva che qualcosa non andava. La ragazza aveva migliorato il rapporto con Draco, anche se non aveva ancora capito cosa stesse succedendo tra loro. Mentre Luke che osservava sempre i due con disgusto si riprometteva di non innamorarsi della ragazza, inutilmente perché era già successo molto tempo prima.
Pov Alessandra
Tra qualche giorno sarebbero dovute iniziare le vacanze estive. Non vedevo l'ora, anche perché a Malfoy Manor sarebbe venuto anche Luke.
Intanto avevo appena finito le lezioni e mi stavo dirigendo nel dormitorio maschile per passare del tempo con il mio amico. Purtroppo non avevo scoperto molte cose su di lui e ciò mi frustrava. Speravo di conoscerlo meglio, ma evidentemente mi sbagliavo.
A Draco non faceva piacere questa cosa, ma non me ne importava granché. Facevo ciò che volevo.
Entrai nel dormitorio, ma ciò che vidi non era un bello spettacolo. Luke sdraiato sul pavimento con il suo avambraccio sanguinante. Corsi subito verso di lui.
-Luke ma che diavolo è successo?- dissi con tono non molto gentile, in quel momento non avevo visto più niente, come se il cervello si fosse disconnesso.
-Il marchio- si fermò, gemendo dal dolore.
-Il marchio ha iniziato a pulsare e poi è successo ciò che è successo- disse con una smorfia di dolore in viso.
-Vieni ti porto in bagno- dissi prendendolo da sotto le spalle.
-Non preoccuparti, non è la prima volta che succede- disse cercando di alzarsi da solo.
-Metti da parte l'orgoglio e fatti aiutare!- dissi riprendendolo da sotto le spalle.
Lo portai in bagno e lo aiutai ad appoggiarsi sullo sgabello presente vicino alla vasca. La riempii e immersi il suo braccio all'interno, sul suo volto si formò un'espressione di sollievo, che mi fece calmare. Lo guardai negli occhi e gli scostai una ciocca di capelli vicini al viso bagnato di sudore.
-Grazie- disse avvicinandosi lentamente al mio viso. Voleva baciarmi?
Girai la testa di lato, volevo bene a Luke ma non lo amavo. Un'espressione cupa e delusa si estese su tutto il suo volto.
A quel mio movimento improvviso si allontanò di scatto con un luccichio di tristezza negli occhi.
-Scusami- mi disse cupo.
-Non fa niente- dissi un pò delusa, sapeva che io amavo solo una persona, ma con ciò ci aveva comunque provato.
-Fallo rimanere così per un pò di tempo e poi bendalo- dissi indicando il suo avambraccio immerso nell'acqua. Feci per andarmene ma mi richiamò.
-Resta- disse.
Mi girai guardandolo nuovamente negli occhi. Quegli occhi nocciola a cui mi ero affezionata. Ciò che provavo per Luke era solo affetto niente di più.
Annuii avvicinandomi lentamente alla sua persona.
-Pensando alle cose che mi hai detto un pò di tempo fa...Mi conoscevi da piccola?- dissi per smorzare la tensione presente nell'aria in quel momento.
-Si- disse decidendosi ad ammettere che eravamo amici di infanzia.
-Eravamo amici?- chiesi sperando di ricevere una conferma.
-Migliori amici- disse con un'espressione malinconica sul volto.
-Allora perché non mi ricordo di te?- chiesi per l'ennesima volta.
-Non dovevi ricordarti di me- disse cambiando espressione, un sorriso amaro si estese lungo le sue labbra, che fino a poco tempo prima cercavano le mie, si fermò per poi iniziare a parlare di nuovo.
-Perché volevano proteggerti- disse cambiando di nuovo espressione, potevo vedere benissimo la cupezza che opprimeva l'aria per ogni sua singola parola.
-Pensavano che avrei potuto farti del male- continuò.
-Chi?- chiesi
-Non posso dirtelo, sai la tua vita è un bel casino- disse ridendo.
Non sapevo cosa pensare, dovevo pensare fosse un bene non sapere? Forse. Ma avrei comunque indagato.
Riportai Luke in camera e lo misi a letto, dopodiché gli dissi di riposare e ritornai al mio dormitorio. Non avevo niente da fare e mi annoiavo, mi misi a leggere un libro a caso. Il giorno dopo sarei dovuta partire per le vacanze estive e non avevo ancora fatto la valigia. Visto che non avevo niente da fare non usai un incantesimo per sistemare tutti i miei vestiti. La valigia era piuttosto in ordine, un miracolo praticamente visto il disordine che regnava sempre nel mio spazio di camera.
Uscii solo per andare nella sala grande a cenare, dopodiché mi recai subito in camera mia dove mi buttai sul letto. Il giorno dopo avrei dovuto svegliarmi presto, quindi mi lasciai andare direttamente tra le braccia di Morfeo.
Lo so che è corto, ma era solo qualcosa di passaggio. Inoltre non avevo molte idee.
In questo tempo mi dedicherò di più alla storia, visto che non vado a scuola e faccio le videolezioni.
Volevo ringraziare ancora a tutti per le letture, i voti e i commenti. Non riuscirò mai a ringraziarvi abbastanza.
VI AMO.
STAI LEGGENDO
𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐥𝐞 𝐋𝐎𝐕𝐄 [𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲]
Fanfiction"Avevamo la libertà e nessuno ce l'avrebbe portata via." Alcuni avvenimenti nella storia non seguiranno la saga di J.K Rowling.