Pov narratore
Dopo quell'episodio Alessandra e Draco iniziarono a ignorarsi, e entrambi seguivano meno le lezioni.
Infatti i loro amici erano molto preoccupati e svariate volte avevano chiesto ai due cosa fosse successo, ma senza nessuna risposta.
I giorni passavano e Alessandra non si era pentita di ciò che aveva detto a Draco, in fondo lo stava facendo per il bene di entrambi.
Ma Draco non la pensava così. La sua mente era offuscata da quel ricordo che lo faceva stare male, cercava di distrarsi il più tempo possibile, ma senza successo. Aveva tagliato tutti i "rapporti" con Giusy. Si sentiva vuoto.
Avrebbe voluto non innamorarsi mai, d'altronde della persona sbagliata, ma era successo e non poteva farci niente.
Pov Draco
Era da un pò di giorni che mi sentivo male dopo quella conversazione.
Alessandra passava molto tempo con Potter e la mezzosangue, anche se si vedeva che non stava bene.
In fondo aveva detto lei quelle cose, quindi non capivo il motivo della depressione che portava con sé ogni volta che la vedevo.
Non riuscivo a mangiare, a concentrarmi....Non riuscivo a fare niente. Non volevo andare avanti, ma non volevo nemmeno soffrire per una cosa a cui lei evidentemente non teneva.
-Draco- una voce femminile mi risvegliò dai miei pensieri.
La ignorai, continuando a camminare. Ma Giusy non smise di chiamarmi, alla fine mi girai.
-Che vuoi?- le dissi con tono freddo come negli ultimi giorni.
-Non fare così! Noi dobbiamo stare insieme- disse in modo lamentoso, il che mi dava altamente fastidio.
Era insopportabile, eppure non era una ragazza che si lamentava per ogni minima cosa, evidentemente dal nostro fidanzamento aveva perso così tanto la testa per me che non era più quella di una volta. Risi del mio pensiero ironico.
-Dobbiamo sposarci, ma ciò non vuol dire che voglio stare con te- e me ne andai, lasciandola lì.
Era la verità e così non l'avrei avuta tra i piedi, almeno credevo.
Avevo bisogno di parlare con qualcuno che non fosse Blaise, perché lui non mi avrebbe capito. Ciò che mi aveva detto papà mi era rimasto in mente, ormai era un pensiero fisso. Non facevo altro che pensare a quelle sue parole.
Pov Alessandra
Una parola: dolore.
Dolore in tutti i sensi, psicologicamente, fisicamente e sentimentalmente.
Non mi concentrarvo su niente. Vuota, persa...
Ogni notte nei miei sogni regnava l'oscurità, come se non ci fosse niente o nessuno ad aspettarmi.
Solo Draco con il volto rigato di lacrime.
Quanto vorrei dirgli che era tutta una menzogna ciò che avevo detto, quanto vorrei stringerlo tra le mie braccia e non pensare a niente, sentirmi leggera.
-ALESSANDRA MALFOY CI SEI?!- la voce di Herm mi richiamò.
Sussultai, prendendomi la testa tra le mani.
-Scusa non stavo ascoltando- dissi facendo per ritornare nel mio mondo.
-Adesso mi ascolti. È importante!- disse sbattendo un piede a terra per dare valore alle sue parole.
-Va bene- dissi sbuffando.
Abbassò la voce e iniziò a parlare.
-Molti dicono che tu-sai-chi non sia del tutto scomparso- mi disse cauta, come se qualcuno potesse sentirla.
-Dai Herm non dire sciocchezze- dissi dandogli una spintarella amichevole.
Si fece seria.
-Non sto scherzando Ale, è una cosa seria...Sono preoccupata per Harry e poi c'è anche Sirius Black che è pericoloso, Harry è in pericolo- disse con sguardo preoccupato ma con voce ferma.
Che Sirius Black fosse un pericolo.. Avevo i miei dubbi su ciò, però non si doveva assecondare che Harry poteva essere veramente in pericolo.
-No Herm ti starai sbagliando...- mi fermò
-NO, HARRY È COMUNQUE IN PERICOLO- disse urlando.
Adesso tutti ci guardavano.
-Shhh, va bene ma non urlare- la presi per un braccio e la trascinai in un angolo dove nessuno poteva sentirci.
L'ansia non aspettava mai a venire, soprattutto in quei casi. Non volevo pensare a un'altra cosa che mi avrebbe portato fissazioni o paranoie.
-Io Harry e Ron pensiamo questo, dagli eventi accaduti dal primo anno è palesemente ovvio che qualcosa c'è che non va- disse ancora pensante.
-Herm io non so cosa sia successo gli altri anni, però credo tu abbia ragione che ogni qualvolta ci sia qualcosa di pericoloso per Harry fuori da questa scuola- dissi cercando di calmare Hermione, che aveva iniziato a pensare già troppo.
-Si, è ciò che penso continuamente- disse poi lei con molta convinzione.
-Credo non sia una cosa tanto normale, e se tutti quegli avvenimenti centrati ipoticamente su Harry sono veri, allora forse c'è veramente qualcosa che non va- le dissi prendendole una mano e accarezzandone il dorso.
-Già- mi rispose facendo un piccolo sorriso.
-Non preoccuparti se hai bisogno di sfogarti io ci sono- le feci un ampio sorriso per rassicurarla.
-Va bene- dissi guardando l'orologio.
-È quasi ora del coprifuoco, dobbiamo andare nei nostri dormitori- la avvisai mostrandole l'orologio.
-Ok, allora a domani- la salutai avviandomi verso il dormitorio Serpeverde.
Lei mi salutò con la mano.
Camminando per i corridoi notai la presenza di qualcuno dietro di me...
Il cielo scura di quella sera era ricoperto da nuvole. Avevo paura.
La figura aveva iniziato a camminare velocemente e sentivo i suoi passi diventare sempre più vicini.
Appena mi girai per vedere chi era, la figura era scomparsa.
Forse era solo un'allucinazione, ero stanca ed era meglio andare a letto. Così facendo, arrivai al dormitorio.
-Che silenzio...- dissi tra me e me, riguardati l'orologio, non era poi così tardi.
Anche qualcun'altro rientrava a quell'ora. Draco.
Lo guardai a lungo, troppo a lungo. E lui fece lo stesso.
Era da un pò di tempo che non ci guardavamo in faccia e ormai era strano farlo.
Dopo pochi secondi che durarono un'eternità, distolse lo sguardo, lo feci anch'io e per prima mi avviai verso il dormitorio femminile.
Quando finalmente fui sola sorrisi come una ebete, anche un suo sguardo poteva farmi sentire meglio...
Ok so che ci ho messo un eternità per scrivere questo capitolo ed è anche breve.
Però le idee non c'eranoooo
Intanto in questi giorni mi sono capitate molte cose belle
A voii?
Spero di sì
Grazie a tutti per le 343 lettureeee
VI AMO.
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𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐥𝐞 𝐋𝐎𝐕𝐄 [𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲]
Fanfiction"Avevamo la libertà e nessuno ce l'avrebbe portata via." Alcuni avvenimenti nella storia non seguiranno la saga di J.K Rowling.