Capitolo 21.

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Pov Alessandra

Quell'anno si sarebbe svolto il Torneo Tremaghi. Non avevo la più pallida idea in che cosa consistesse. Sapevo solo che gli studenti del quarto anno non potevano partecipare, molti erano rimasti delusi, altri non smettevano di parlare di questo torneo, soprattutto i ragazzi, cercavano di attirare l'attenzione delle ragazze dicendogli che loro avrebbero partecipato. Era arrivato anche un nuovo professore che avrebbe insegnato difesa contro le arti oscure, non sembrava molto sano di mente.

Stavo prendendo un pò d'aria, le lezioni erano appena finite, alla lezione di pozioni, Piton mi lanciava alcuni sguardi, incomprensibili, sembrava mi stesse tenendo d'occhio, per quanto riguardava Silente, era venuto a conoscenza del fatto che non ero la sorella di Draco, ma ancora una volta non ne era rimasto sorpreso. Non riuscivo nemmeno a smettere di pensare a quell'anziana signora che mi guardava sorpresa un paio di settimane fa e a cosa fosse successo dopo la Coppa del Mondo di Quidditch.

Qualcuno si mise vicino a me, mi girai per vedere di chi si trattasse e con mia insolita sorpresa vidi la ragazza che non mi sarei mai aspettata, Giusy.

-Hey- disse lei guardando il cielo.

-Ciao?- risposi, non sapendo che altro dire.

Ci furono alcuni attimi di silenzio, lunghi e imbarazzanti, almeno per me.

-Scusami- disse all'improvviso. Non seppi che dire.

Davvero mi stava chiedendo scusa? Era un'immaginazione? Girai la testa lentamente, guardando la ragazza bionda affianco a me. Si girò anche lei, ridendo leggermente.

-Non rimanere scioccata, inoltre le mie scuse sono sincere, non ti odiavo veramente, anzi mi piaceva essere tua amica prima, soltanto che a causa del matrimonio non so cosa mi sia successo- disse riprendendo a guardare altrove.

-Ma, davvero?- dissi ancora più scioccata di prima, non mi odia?

-Si- e rise di nuovo.

-Oh, accetto le tue scuse e dispiace anche a me per beh lo sai..- dissi assumendo un'espressione abbastanza seria, oltre allo shock.

-Amiche?- mi chiese dopo minuti di esitazione.

-Amiche- affermai senza esitare.

-Bene, non Malfoy, ci si vede- mi disse avviandosi per i corridoi della scuola.

-Ehi! Aspetta, dove vai?- le chiesi, troppo tardi perché si era già allontanata abbastanza.

Solo in quel momento mi chiesi se gli altri erano a conoscenza del fatto che io non fossi la sorella di Draco. Non ci prestai attenzione, non mi interessava più di tanto.

Ero abbastanza felice e allo stesso tempo scioccata dal comportamento di Giusy. Era cambiata letteralmente. Quella estate non era stata del tutto male, in compenso avevo "fatto pace" con una delle mie vecchie amiche.

Mi venne in mente un'altra delle mie tante preoccupazioni. Non vedevo la mia migliore amica, ormai da una settimana. Era partita per la Romania con la sua famiglia e non si era fatta proprio sentire. Avevo un pò paura che non ritornasse.

Dove sei?, pensai, guardando il cielo che si stava riempiendo di nuvole.

Decisi di ritornare in dormitorio perché non avevo niente da fare. Trovai Luke sul mio letto, come la maggior parte dei giorni.

-Hey- lo salutai col cenno del capo, per poi sedermi vicino alla mia scrivania.

-Hey- disse alzandosi dal letto e venendomi incontro. Mi porse una lettera.

Lo guardai sospetta.

-Non l'ho letta- mi rassicurò, abbozzando un sorriso falsamente sincero.

Lo fulminai con lo sguardo.

𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐥𝐞 𝐋𝐎𝐕𝐄 [𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora