Capitolo 24.

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Pov Alessandra

Il pomeriggio dopo le lezioni tutti si erano diretti verso la Sala Grande, compresa io. I ragazzi e le ragazze con più di diciassette anni potevano mettere il loro nome nel calice di fuoco.

Ovviamente Fred e George ne avevano combinate una delle loro, ma con scarsi risultati. La magia di Silente era troppo potente, mi ritrovai a pensare, era vero, era uno dei maghi più potenti del mondo magico. Ero perseguitata da diversi flashback durante il giorno e mentre riguardo al sonno.. Mi aveva completamente abbandonata, gli incubi reganavano nella mia mente ed erano così orribili che preferivo restare sveglia tutte le notti piuttosto che dormire.

Tutti quanti uscirono e rimanemmo solo io ed Hermione. Avevo notato gli sguardi che si mandavano lei e Krum.

-Vi ho visti eh- dissi sorridendo leggermente. Anche se avevo la testa da tutt'altra parte, notavo sempre i piccoli dettagli.

-Ma che stai dicendo Ale?- mi disse chiudendo il libro che aveva tra le mani di scatto e girandosi verso di me.

-Tu e Vicktor- dissi alzando gli occhi al cielo divertita.

-Ah, non so ancora di cosa tu stia parlando- disse lei leggermente in imbarazzo per il mio accorgimento.

-Ma dai si vede che gli piaci dagli sguardi che ti manda- dissi facendole un sorrisetto manipolatore.

-Aaaa e va bene, si si- confessò e il rossore sulle sue guance si fece più vivo.

-A te lui piace?- dissi appoggiando la mia testa sulla sua spalla destra. Sospirai. Loro sarebbero potuti andare al ballo del ceppo insieme, per me e Draco era più complicato, anche se tutti quanti sapevano che non eravamo più fratelli c'era pur sempre qualcosa che ci impediva di andare insieme, nessuno dei due ne ha mai parlato, ma sicuramente l'argomento verrà a galla a breve.

-Non lo so- si fermò per un secondo ridendo -Sai non è un tipo di molte parole- continuò.

-Capisco..- alla fine mi staccai da lei e mi alzai.

-Andiamo al Lago Nero o hai impegni?- le chiesi speranzosa che venisse con me.

-No oggi posso venire- disse con il suo solito sorriso dolce. - E dov'è l'altra tua amica, la serpeverde intendo- mi chiese lei.

-Ah in realtà sta finendo di studiare e poi doveva incontrarsi per un compito con una tassorosso, io già l'ho fatto perciò ho il pomeriggio libero.- dissi stiracchiandomi un pò.

Entrambe ci incamminammo verso le rive di quel lago in cui piccoli cinguettii animavano l'atmosfera.

-Tu con chi andrai al ballo del ceppo?- mi chiese, non avevo mai toccato quell'argomento prima d'ora.

-Non lo so..- le dissi semplicemente la verità, pensavo non ci sarei andata nemmeno se non avessi avuto un accompagnatore.

-Ah, pensavo ci andassi con Draco, sai.. Dopo tutto quello che mi hai raccontanto- disse lei particolarmente confusa.

-Non abbiamo toccato l'argomento..- dissi sedendomi sotto l'albero in cui ci sediavamo di solito. Ero davvero stanca, la notte non avevo dormito. Ero tentata di dire a Herm i pensieri che tormentavano la mia mente, ma ancora una volta non parlai.

***

Hermione mi aveva consigliato di parlare con Draco del ballo, ma io non ne volevo proprio sapere. Avevo paura che si vergognasse di andare con me per il giudizio degli altri, oppure che avesse già trovato qualcuno con cui andare.. No, scacciai quei pensieri dalla mia mente già troppo occupata.

La sera stessa dovevano venire estratti dal calice di fuoco i nomi degli studenti che avrebbero partecipato al Torneo Tremaghi. Io e i miei amici Grifondoro ci recammo di nuovo in Sala Grande, trovandomi dal lato destro della sala continuavo a guardare frontalmente Draco, che non era di buon umore a quanto vedevo, Blaise si trovava affianco a lui, non vedevo Giusy..dopo pochi minuti a osservare la solita sala immensa in cui mi trovavo la vidi, stava parlando con Pansy.

𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐥𝐞 𝐋𝐎𝐕𝐄 [𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora