Pov Alessandra
Un'altra notte di incubi.
Urlai con tutto il fiato che avevo in gola, era orribile ciò che avevo visto, sembrava così reale... Giusy accese la luce, ero tutta sudata e i capelli erano incollati alla mia fronte.
-Ale tutto bene?- mi chiese avvicinandosi a me.
-Si si, era solo un incubo, va tutto bene- dissi alzando i dal letto e dirigendomi verso il bagno.
Mi lavai il viso, gli occhi erano segnati da borse gonfie e rosse per la mancanza di sonno. Il cuore batteva ancora forte e le mani erano ancora sudate, solo il rumore del mio respiro accellerato. Inspirai profondamente, mi calmai, ciò che era successo il giorno prima con Draco mi aveva fatta stare davvero male, mi ero ripromessa di non stare male per lui, ma non ci riuscivo. Senza avvertimento due lacrime calde mi rigarono il viso.
Che ore erano? Guardai l'orologio, segnava le 3:46 del mattino. Sapevo che non avrei più dormito, Giusy si era già rimessa a letto e stava dormendo profondamente. Uscii dal dormitorio facendo silenzio.
Sentii delle voci provenire da un corridoio. Istintivamente mi toccai il ciondolo che non avevo più tolto dalla mia prima "visione".
-Severus è successo qualcosa in infermeria quel giorno, lo so per certo- la voce di Albus Silente riecheggiava nel silenzio della notte. Le voci provenivano dal suo ufficio. Mi avvicinai e guardai in alto, le voci erano più vicine.
-Lo so Albus, Draco me l'ha detto ed era molto preoccupato, lei non ha accennato niente di ciò che ha visto- la voce di Piton aveva lo stesso tono di sempre.
Solo in quel momento capii che stavano parlando di me e di ciò che avevo visto la prima volta in infermeria, ma non sapevano che non era stata l'unica, soprattutto in determinati luoghi le visioni erano più frequenti. Mi allontanai dirigendomi verso la torre di Astronomia, dove io e Luke ci eravamo baciati la prima volta il giorno prima.. Non sapevo cosa pensare al riguardo.
Appenai arrivai alla fine della scalinata udii dei singhiozzi smorzati, mi avvicinai a quel rumore. Era lui. Draco era seduto sul muretto della torre, piangendo. Volevo ignorarlo ma anche io avevo bisogno di stare lì, avrei ignorato i suoi singhiozzi. Mi sedetti a terra dal lato opposto al suo. Si accorse di me, sentivo il suo sguardo su di me, e ciò mi dava davvero fastidio.
-Smettila di guardami Draco- dissi senza nemmeno girare la testa per guardarlo.
Non disse niente.
-È tutto un casino..- sussurrò. Lo ignorai ancora una volta.
C'era qualcosa di diverso in lui, non sapevo cosa ma avevo quel pensiero che non lasciava la mia mente. Non si comportava da Draco.. Poche erano le volte in cui mi mostrava lui piangere, la maggior parte delle volte si asciugava subito le lacrime come se nulla fosse successo..
-C'è qualcosa che non va- dissi infine guardandolo, si girò verso di me, posai lo sguardo nei suoi occhi. Non avevano la stessa scintilla che avevano di solito.
-Cosa?- chiese infine ancora la voce rotta per il pianto.
-Tu, non lo so, non sei come gli altri giorni, in generale, soprattutto ieri, sappi che non ti perdonerò mai per ciò che hai fatto.. Draco- ero ancora più sicura che qualcosa non andava.
Il solito mal di testa che avevo ogni giorno diventò più forte, immagini sfocate di Malfoy Manor mi passarono come lampi per la mente, infine Draco nello stesso posto della maggior parte delle immagini proiettate.
-Aspetta..- dissi alzandomi in piedi e allontanandomi da lui il più in fretta possibile. E se lui non fosse Draco e se il vero Draco si trovasse a Malfoy Manor come mi era stato mostrato?
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𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐥𝐞 𝐋𝐎𝐕𝐄 [𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲]
Fanfiction"Avevamo la libertà e nessuno ce l'avrebbe portata via." Alcuni avvenimenti nella storia non seguiranno la saga di J.K Rowling.