𝑰𝒏 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒂 𝒑𝒔𝒚𝒄𝒉𝒐𝒑𝒂𝒕𝒉|| Mattheo Riddle

•🔞capitolo 33🔞•

"vattene."

Ti prego non farlo. Resta con me.

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"se è davvero questo che vuoi...allora resterò qui."

prima che potessi guardarlo negli occhi lui mi prese in braccio e inizio a baciarmi. Le mie mani si chiusero automaticamente nei suoi capelli. Era come se avesse capito tutto e mi avesse letto nell'anima.

mi mise dolcemente sul letto. Getto via la giacca e si tolse la camicia. Si mise in mezzo alle mie gambe e passo le sue mani sulle mie cosce. Mi tolse il vestito in un secondo lasciandomi completamente nuda con solo le mutande.

"non dovevi uscire con questo vestito lo sai?"
Mise le mani sul mio collo mentre mi sussurrava all'orecchio queste parole.

"dovrò farti molto male per questo."
sussurrò e continuo a lasciarmi baci su tutto il corpo.

Chiusi gli occhi e lasciai uscire fuori qualche gemito,il piacere delle sue labbra che esploravano ogni centimetro del mio corpo mi era mancato totalmente. Anzi, mi era mancato Lui.

senza preavviso inserì un dito dentro facendomi spalancare gli occhi e far uscire un alto gemito dalla mia bocca che lui tappo.

"shh,non fiatare."
sussurrò mentre di colpo inserì un altro dito dentro di me muovendoli più velocemente. Facendomi contorcere sotto di lui.

"Dio,Theo...ahh"

gemetti di nuovo prima che lui allontanasse le sue dite da me.

"sei così bella..e così mia." le sue labbra viaggiavano oltre il mio stomaco,finche non si fermo per togliersi i boxer.

mise le mie gambe attorno alla sua vita ed entrò dentro di me facendomi sussultare. "Theo.." mise a tacere le mie grida di piacere premendo le sue labbra contro le mie.

i suoi fianchi si muovevano furiosamente spingendosi dentro di me ad un ritmo incredibile. le mie mani si chiusero sulle sue spalle e affondai le unghie nella sua pelle, lasciandogli delle scie per tutta la schiena facendolo gemere.

"Mattheo..cazzo"
si stava sbattendo dentro di me senza pietà. La sua bocca era impegnata a succhiare ogni parte della mia pelle,lasciandomi segni violacei per tutto il corpo.

portò una mia gamba sulla sua spalla e mi fece mettere di lato e si spinse più profondamente e più forte.

gettai la mia testa all'indietro mentre urlavo disperatamente il suo nome.Anche così per me era poco. Io lo volevo completamente.Volevo lui.Volevo la sua anima. Volevo il suo amore.

i suoi colpi stavano diventando meno forti ma il ritmo non rallentava mai.

"non fermarti.."ansimai.

"sta zitta!" ordinò lui ma non potevo.

gemetti altre volte ricevendo in cambio alcuni schiaffi sul sedere.

"dimmi..chi è colui che ti farà venire anche stavolta?" sussurrò chinandosi verso di me.

"ahh dio, cazzo..sei tu!"

incastro la sua mano nella alla mia. Un altre paio di spinte e venni gridando il suo nome, e lui venne subito dopo.

si gettò con affanno affianco a me, tenendo ancora le nostre mani incrociate e tra tutti quei respiri potei sentire una frase che mai avrei sentito da lui.

"Ti amo cazzo."

il mio cuore esplose,mi girai di scatto verso di lui, aveva gli occhi chiusi e respirava affannosamente. Probabilmente non si era accorto di aver detto quella frase. O forse me l'ero solo immaginato.

mi avvicinai a lui e gli lasciai un bacio sulle labbra. e misi la testa sul suo petto urlando nella mia mente
'ti amo anche io Theo' ma forse per la paura che fosse solo la mia immaginazione non riuscì  a dirglielo.