•capitolo 5•

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visto che il capitolo di prima mi sembrava troppo corto ho deciso di postare anche questo.
buona lettura💕

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MATTHEO POV

ORA DELLA FESTA

erano le 11:37  mentre io stavo sul mio letto a non fare nulla. La musica sotto si sentiva forte e chiaro,forse dovrei scendere a dare un occhiata,sicuramente ci sarà anche Lei. Ma non voglio andarci senza nulla,avrebbe sospettato qualcosa,quella ragazza mi incuriosisce , è l'unica a non avere paura di me in questa scuola e il modo in cui tiene riesce a tenere il suo sguardo puntato nel mio mi provoca una strana sensazione .

aprì il cassetto dove conservo la droga, e presi il sacchetto con la polverina bianca,questi idioti sanno solo divertirsi con l'alcol,non hanno mai visto il divertimento puro.

aprì anche l'armadio e presi la prima cosa che mi capitava,tanto,stavo bene con tutto.

scesi al piano di sotto,molti di loro erano già ubriachi,questi bambini non sanno reggere l'alcol.

mi feci spazio dando gomitate a tutti, finchè non vidi la diretta interessata.

era seduta sui divani mentre era vicino a quel biondino di Malfoy che se la stava mangiando con lo sguardo.

indossava una semplice gonna verde,dove mostrava le sue gambe nude,aveva un top semplice nero,ma su di lei non era volgare, per niente,era..perfetto.

mi avvicinai al suo gruppo e come una calamita subito ci guardammo negli occhi,i suoi occhi azzurri erano incantevoli.

"e questo voi lo chiamate divertimento?"

"cazzo ragazzi, non sapete proprio divertirvi,menomale che zio theo ha portato un regalino." cacciai la bustina dalla mia tasca.

"e quella dove l'hai presa?" una biondina parecchio ubriaca si appoggio sulla mia spalla. "fico,allora non sei solo bono,sei anche un tossichello."

la guardai di soppiatto e le feci un sorriso.

"siediti,Lexi." sentì la sua voce che mi provoco mille brividi. lei era senz'altro il mio divertimento.

presi posto accanto a lei, non potevo lasciare che quell'idiota se la sarebbe goduta tutta.

sentivo il suo sguardo addosso,la guardai anche io prima di spargere la polvere bianca sul tavolo.

le sorrisi, non mi aveva tolto gli occhi di dosso per un secondo,aspirai tutta la polvere, non era niente per me, non mi faceva sentire, vivo.

"prego principessa."

mi sorrise per poi aspirare anche lei la polvere,a quanto pare non era la prima volta per lei.

ma non era abbastanza,dovevo divertimi con lei. quindi mi venne in mente lo stupido gioco della bottiglia.

accettarono tutti e si unì anche un altra ragazza di cui non so il nome e neanche mi interessa.

il ragazzo dalla carnagione scura fece girare la bottiglia non tocco mai a me per tutti i giri.

"ok,giro io adesso." la giro la ragazza di cui non so il nome.

è fini proprio su di me.

"obbligo o verità Riddle?"

come al solito scelsi obbligo.

"ti sfido a baciare la persona che uscirà al prossimo giro,che sia uomo o donna."

"nessun problema" scrollai le spalle divertito.

la bottiglia girò,il tempo sembrava infinito ma la fortuna capito proprio dalla mia parte è uscì lei.

mi girai a guardarla,mi persi in quelle due pozze azzurre.

riuscii a sentire il forte fastidio che provava il biondino dietro di lei.

il tempo sembrò fermarsi,mi avvicinai di più a lei tanto da sentire il suo fiato caldo soffiare sulle mie labbra,misi la mano tra i suoi morbidi capelli,le nostre facce erano completamente vicine sentivo il dolce profumo che emanava la sua pelle.

forse avrei potuto assaporare quelle dolci labbra che mi chiamavano,ma purtroppo o per fortuna il mio essere stronzo e senza cuore prevale su tutto e tutti.

mi piacerebbe baciarti piccola,ma mi piacerebbe ancora di più vedere la tua faccia ad un mio rifiuto.

mi avvicinai al suo orecchio e dissi chiaramente in modo che tutti potessero sentire e ammirare dello spettacolo che stavo per dare.

"ti piacerebbe,principessa."

due semplici parole,per spezzare un cuore ad una ragazza.

a quelle parole il suo sguardo cambio,volevo vederla disperarsi per me,ma non ottenni il
risultato da me sperato. Il suo sguardo divento freddo,glaciale, senza emozioni, solo vendetta.

"hai ragione Theo,mi piacerebbe...ma non da te."

con un scatto felino,si allontano da me per baciare il biondino alla sua destra.

si baciavano passionalmente,un forte fastidio cresceva dentro di me.

il fatto che mi avesse messo a ridicolo davanti a quelle persone mi ha dato sui nervi. o che avesse scelto un altro invece che disperarsi per me.

si girò verso di me leccandosi le labbra e mi sorrise,un sorriso beffardo si posò sulle sue labbra, stava ridendo di me, i suoi occhi non erano più pieni di vendetta ma di soddisfazione.

mi alzai infuriato da quella scena,spinsi tutte le persone che mi capitavano sotto tiro, avrei preso a botte chiunque in quel momento.

con passi svelti arrivai nel dormitorio maschile e chiusi la porta della camera per poi darle un calcio.

"cazzo!" imprecai dando un calcio al letto.

il modo in cui lei mi facesse sentire una  strana sensazione di piacere e allo stesso tempo mi provocava fastidio con un solo gesto o con un solo sguardo mi infuriava.

aveva il controllo su di me. È la cosa non mi piaceva per niente.

𝑰𝒏 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒂 𝒑𝒔𝒚𝒄𝒉𝒐𝒑𝒂𝒕𝒉|| Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora