•capitolo 42•

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Mattheo era a terra con la testa fra le mani. La sua stanza ormai non poteva nemmeno essere chiamata tale. Era tutto rotto e in disordine,persino l'armadio era rotto.

Oh Theo,che hai combinato?

cercai di chiudere la porta, ma la maniglia non c'era. Ha rotto anche quella. Mi avvicinai a lui sembrava veramente scosso.

"Theo.." lo richiamai dolcemente e mi abbassai alla sua altezza.

"hey va tutto bene,che hai-"
cercai di avvicinarmi di più a lui ma mi spinse via. Lo guardai confusa.

perché si comporta così adesso?

"vattene Michelle, tu non devi stare qui!"
la sua voce era arrabbiata ma anche triste..

"Theo mi dici che ti prende? perché ti comporti cosi."

"Michelle devi toglierti dai coglioni!" mi urlò contro.

il suo comportamento mi stava dando molto fastidio,ma non me ne sarei andata così facilmente.

"No." dissi decisa.

Non avevo paura di lui.

"perché non mi ascolti per una fottuta volta cazzo!"
si passò le mani tra i capelli e se li strinse per la rabbia.

"lamentati pure quanto vuoi ma io non me ne vado." dissi seria.

lui rise amaro e gettò la testa all'indietro e l'appoggiò al muro.

"Dio, sei una tale seccatura.Perché non capisci? in questo momento ho il caos nella mia testa,potrei farti del male in qualsiasi momento." 

"questo non accadrà." strinsi la sua mano e mi misi seduta in mezzo a lui. "questo non succederà mai."Misi le mani sulle sue guance e alzai la sua testa in modo che potesse guardarmi negli occhi.

i suoi occhi erano rossi e lucidi. Aveva un taglio proprio sul naso, il sangue attorno si era seccato, ma almeno lui non aveva un occhio nero.

Feci unire le nostre fronti e Theo sospirò.

"che ne dici di fare un bagno caldo adesso, magari ti calmerà."

Theo annuì e l'aiutai ad alzarsi, entrammo nel suo secondo bagno doveva c'era la vasca, si,la sua stanza e molto più grande delle altre e nonostante lui non la condivida con nessuno ha due bagni.

feci riempire la vasca fino all'orlo, Theo si spogliò e lo stesso feci io. Legai i miei capelli in una crocchia disordinata e lo raggiunsi nella vasca.

mi misi con la schiena contro di lui, mi mise le mani sui fianchi e mi strinse a se, lasciò dei leggeri baci dietro la nuca.

"scusa se ho alzato la voce prima, ti ringrazio per non essertene andata." disse calmo con la testa nell'incavo del mio collo,sorrisi anche se non poteva vedermi.

"non ti avrei mai lasciato Theo,so come ci si sente a rimanere da soli." cercai di girarmi verso di lui senza muovere troppo l'acqua.

lui apri le gambe in modo che potessi inserirmi meglio in mezzo a lui. Cercai di ripulire il sangue sul suo naso.

"ti dona questa nuova ferita." ridacchiai.

"tu dici?"

"si,ma non dovevi fare a botte per me." dissi con tono serio ma calmo.

"dovevo farlo invece, lui ha messo le mani sulla mia ragazza."

La sua ragazza.

A sentire quelle parole il mio cuore esplose di gioia,lui mi ritiene la sua ragazza.

"beh,non l'abbiamo ancora ufficializzato." dissi disegnando cerchi immaginari sul suo petto.

Giuro,quelle cicatrici lo rendevano troppo sexy.

"si invece,dal momento che tu mi ami e io ti amo stiamo ufficialmente insieme."

"prima dovresti chiedermelo." risi

Theo mi alzò il mento e premette le sua labbra contro le mie.

"vuoi essere la mia ragazza?" domandò contro le mie labbra. Sorrisi prima di baciarlo, di nuovo.

"mi piacerebbe molto."dissi con un sorriso enorme sul viso.

"Ti amo." mi tirò a se e mi baciò passionalmente e ricambiai il suo bacio mettendomi a cavalcioni su di lui.

"Tu significhi così tanto per me. Giuro impazzirei se un giorno qualcuno ti portasse via da me."  disse mentre mi stringeva forte.

Di solito queste smancerie mi mettono molto a disagio ma lui le rende stranamente perfette.

seppellii la testa nell'incavo del suo collo,cercando di nascondere il rossore sul mio viso.

Restammo seduti il quel modo per un po' ,In realtà,penso che restammo seduti  in quel modo per venti minuti. Era tutto così calmo,così perfetto. Forse fin troppo calmo per due come noi.

Se un giorno qualcuno mi avesse detto che io e Mattheo ci saremmo trovati in questo modo,probabilmente gli avrei riso in faccia per tutta la vita.

Forse una scopata con lui l'avrei fatta certo, ma mai avrei pensato a questo. Ma infondo sono felice di tutto quello che è successo tra noi. Onestamente, non saprei immaginare una vita senza di lui adesso.

𝑰𝒏 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒂 𝒑𝒔𝒚𝒄𝒉𝒐𝒑𝒂𝒕𝒉|| Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora