Capitolo 22

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Presi il telefono in mano ed era...Jace..
Lara: "chi è?"
Io: "Jace...rispondo?"
Lara: "si! Chiedili che vuole"
Io: "tieni il telefono, poi fammi sapere" le consegnai il telefono e finii di prepararmi. In quel momento entrò Hero.
Hero: "ma ciao bellezze"
Mercy: "beh qualcuno qua si è fidanzato"
Hero: "già" sorrisi inconsciamente.

Passarono cinque minuti, Lara e Mercy non fiatarono
Io: "allora...che diceva la chiamata?"
Lara: "ah...la chiamata..."
Mercy: "Jace e Simona hanno fatto i falsi...di nuovo..." eh che cazzo però
Io: "ora è diventato un loro hobby giocare con i miei sentimenti...che dicevano?" Lara e Mercy si guardarono tra di loro con sguardi preoccupanti.
Lara: "ti ricordi della famosa chiamata dove dicevano che si erano divertiti..."
Io: "si..."
Lara: "ecco lo hanno rifatto ma...mentre parlavano...ti stavano insultando...dandoti della puttana e altre cose" ah bene, bene.
Io: "ah ok" dissi tremolante. Finii di vestirmi e andai in bagno sbattendo la porta della camera. Mi chiusi in bagno e iniziai a piangere a dirotto. Cosa ho fatto per far accadere tutto questo? Perché lo fanno? Che cosa ho sbagliato? Scivolai con la schiena sul muro toccando per terra. Volevo urlare, bestemmiare, insultarli e farmi del male, se loro non mi voglio perché devo continuare a stare qui come una cogliona a piangere perché mi feriscono e fanno i falsi con me, tanto vale morire no? Sarebbe l'idea migliore per liberarmi di loro. Se pensano di fare i simpatici, si sbagliano di grosso, aumentano solo la voglia di tagliarmi fino a quando le mie braccia ne saranno piene col sangue colante. Sarei più felice nell'aldilà, che sia inferno o paradiso, sarei più felice, lontana da tutti, lontana da persone tossiche e lontana da persone che si divertono a farmi soffrire. Credevo che entrando nell'anno nuovo le cose sarebbero migliorate, invece stanno peggiorando con successo. Non voglio più vivere, sono stanca di tutto questo odio, disprezzo. Nessuno da del mio passato, nessuno può sapere come sto veramente e non sopporto più quella gente che per routine giornaliera non fanno altro che insultarmi e basta. L'unica cosa che vorrei fare è morire, trovare un posto migliore dove stare dove c'è pace, tranquillità e un minimo di rispetto che invece qua è solo andato a fanculo. Pensavo che questa vacanza sarebbe stata una delle migliori, invece è una delle peggiori, sono stata dimessa dall'ospedale qualche giorno fa e se mi taglio probabile che ci ritornerò e se fosse così non tornerei nemmeno a casa. Mi sono rotta il cazzo di questa gente di merda. Voglio solo morire, in questo momento, chissene frega. Chissene frega se oggi non vado all'evento anche se ci tengo, chissene frega se non parteciperò al met gala anche se ho sempre desiderato. Me ne frego altamente di tutti e di tutti, tanto tutta questa gente prima o poi mi avrebbe fatto soffrire no?
Bussarono alla porta...
Hero: "ehi...stai bene?" Che domanda è!? Mi vedi che sono corsa in bagno e me lo chiedi pure?
Hero: "apri questa porta! Esci da lì!" Non risposi.
Io: "lasciami stare!" Urlai piangente
Hero: "non finché non uscirai da lì" non riesco, voglio sparire al più presto. Presi un pezzo di carta igienica, stranamente trovai una penna nel cassetto e scrissi la password del mio telefono e la passai da sotto la porta. Cercai qualcosa con cui tagliarmi o almeno fare qualcosa.
Hero: "NON CI PROVARE! APRI QUESTA PORTA! LARA, MERCY AIUTO!" intanto trovai una lametta e la smontai.
Lara: "JESSICA APRI QUESTA PORTA! NON FARLO!"
Mercy: "ASCOLTACI JESSICA!" Continuarono a sbattere la mano sulla porta ma continuai a non dare ascolto a loro. Tolsi la maglietta del pigiama e rimasi in top da ginnastica. Presi la lima ed era il mio momento
Io: "vi ho voluto bene, Hero anche se ci sismo messi da mezz'ora, il quella mezz'ora ti ho amato"
Hero: "STAI FERMA TI PREGO, MAMMA VIENI SU, VELOCE"
Io: "addio ragazzi" mi guardai allo specchio piangendo. Guardai prima a lima e poi il polso. Iniziai a tagliarmi violentemente tutto il braccio sinistro andandoci dentro nella pelle, feci la stessa cosa sull'altro braccio quando ho iniziato a sentirmi debole, incominciò a girarmi la testa e le ultime cose che vidi erano le mie braccia rovinate dagli enormi tagli che feci con un misero pezzo di ferro tagliente della lametta per rasarsi la barba. Incominciai a vedere tutto appannato fino a quando vidi buio.

Finalmente mi sono liberata della vita che non meritavo. Ero stanca di soffrire e di fingere. Ora sarò più felice stando lontana da tutti, non potevo permettermi questa occasione se non facevo questo passo. Finalmente posso sfogarmi, urlare tutto ciò che penso di tutte le persone che mi hanno fatto sentire una merda e svuotare la mente e ricominciare in un altro mondo, in un'altra dimensione. Credevo di farla finita più avanti invece no. Prima o poi questa fine dovevo averla anche io. Sarà dura non poter più rivedere i miei amici, il mio neo fidanzato e i miei genitori, ma devo ricominciare, premere il pulsante "restart" della mia vita e iniziarla come se fossi appena nata. Sono sicura che questa vita sarà migliore.








Ciaooo come state?
Scusate se questo capitolo è un po' drammatic :,( ma chi lo sa se sopravvive, magari si, o magari no. Lo scoprirete nel prossimo capitolo. Per l'idea :)
Ringrazio scrivoisogni per l'idea :)
In ogni caso ci vediamo :)
Bacionesss

Da una fanpage...alla realtà|| Jace NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora