Il weekend lo passato molto bene, la mattina della domenica abbiamo fatto un giro e poi siamo andate a mangiare fuori.
Oggi purtroppo è lunedì quindi significa, sveglia alle sette in punto, prepararsi e andare verso l'inferno in persona, ovvero la scuola. Io vado molto bene a scuola, ma non sono una nerd, ogni tanto mi capita di non studiare perché non ho voglia.
Mi sono già alzata, ho fatto colazione e mi sono lavata i denti, sono in camera a scegliermi i vestiti, ci metto sempre trecento ore perché non so mai come abbinare certi capi.
Dopo un quarto d'ora optai per questo outfitMolto semplice e molto adatto a questa stagione.
Presi il mio eastpack e andai verso scuola.
Mi misi una cuffietta e ascoltai canzoni americane; ascolto Drake, Future. Tyga, Migos e altri rapper americani.
Arrivata davanti a scuola vidi già le galline di turno, i bulli e i nerd. La mia scuola sono come quelle americane con tutti questi gruppetti. Andai da Lara e Simona, le uniche persone con cui parlo molto a scuola, siamo pure tutte e tre classe insieme.
Io: "hey" le vidi eccitatissime, come se fosse successo qualcosa.
Io: "come mai così frizzanti di prima mattina?"
Lara: "guarda!!" Vidi che Jace scrisse a loro..fui felice per loro ma ci rimasi male lo stesso..
Io: "wow..so-sono felice!" Dissi un poco balbettante. Beh ora da Jace sono le dieci di sera quindi ci sta fare un giro nei social. Già la mattina non volevo venire a scuola per la mia poca voglia, ora se so che a Jace caga le mie amiche e non anche me, ci rimango male..
Lara: "tutto bene Jessica?" Mi girai di scatto.
Io: "tutto ok" mentii
Simona: "ok forse non dovevo dirtelo che Jace ti ha scritto.." disse sentendosi in colpa
Io: "ma no vabbè..fa niente" dissi questo per tranquillizzarle, non vorrei farci un dramma.
La campanella suonò e svogliatamente entrammo, dovetti quattro rampe di scale per salire sul mio piano. La mia classe si trova al secondo piano e la mia sezione è la A.
Entrai in classe e la prof ancora non è arrivata. Il mio banco è infondo, insieme a Lara e Simona. La nostra classe è sistemata in tre file, la fila vicino alle finestre sono composte a due banchi, quella centrale due e tre banchi, quella vicina al muro due banchi, come quasi tutto le classi d'Italia.
La prof arrivò, ora dovetti ascoltare matematica per due ore, io non ci capisco un cazzo, soprattutto se fatto di mattina sono con la testa tra le nuvole.
Presi il mio quaderno con dentro scritti geroglifici e presi una penna dal mio astuccio. La prof inizio a spiegare e con sforzo riuscii a seguire.
Simona: "dopo vero che mi rispieghi tutto?" Disse borbottando a me nel mentre la prof è girata a segnare probabilmente delle espressioni.
Io: "certo" dissi sarcastica
Simona: "ti prego!" Mi pregò
Io: "va bene!" Cedetti.La lezione finì e assegnò 6 esercizi da fare di cioè che la prof a spiegato, ho capito ben poco, ma dal libro capisco meglio perché ci sono anche gli esempi.
Lara: "è la prima volta che capisco una lezione in matematica"
Simona: "indovina quella che non l'ha capita" ridacchiai.Nella mia classe c'è una che non sopporto, anzi due che non sopporto, un nerd, un figo della madonna ma si sicuro sarà stronzo quindi neanche ci provo a parlargli e quelli che fanno sempre casino.
Le ragazze che non sopporto mi sparlano dietro e mi insultano perché ho una fanpage di Jace Norman. Si chiamano Amanda e Aurora, io le trovo puttane e persone che non si fanno gli affari loro.
Amanda: "emh scusami..ma come ti sei vestita? Pff dove gli hai comprati i vestiti dai cinesi?" In tutto ciò fu di spalle. Mi derise, ridacchiai anche io perché mi fa ridere. Mi girai e la squadrai. Dice a me che non mi so vestire poi lei è la prima a vestirti male, tutta scollata, quintali di trucco in faccia.
Io: "è un problema?"
Amanda: "si, perché non sai vestirti" rise
Io: "anche se non mi so vestire, non vedo dove sia il tuo grandissimo problema. Quindi tieniti le tue opinioni sul modo di vestirti, perché uno la gente su veste come gli pare, due i tuoi insulti sono inutili" mi squadrò e se ne andò a sedersi sul suo banco.
Simona: "mai una volta che si fa gli affari suoi quella" sbuffai e roteai gli occhi.
Io: "una rottura di palle"
Lara: "lasciamo perdere va"
La prof arrivò e spiegò geografia.Due settimane sono passata, domani è il mio compleanno e sono felicissima! Alla fine ho deciso che anche Simona e Lara vengono da me, ma verso sera.
È pomeriggio, ed è anche giovedì. I compiti già li ho già fatti. Sono tornata da scuola due ore fa ed era come tutti gli altri giorni.
Sono giù in sala che mi sto guardando Henry Danger.
Sentii la porta aprirsi, suppongo che mia madre sia tornata da lavoro.
Io: "ciao mamma"
Mamma: "ciao! Come andata a scuola?"
Io: "bene bene"
Mamma: "dopo vado a prendere qualcosa per domani e domani al pomeriggio vado a prenderti la torta Chantilly, quella che piace a te" esultai.
Mi concentrai di nuovo su Henry Danger.Le puntate finirono e io cambiai canale, misi sul canale 5 e lasciai la televisione a mia madre.
Feci per salire in camera quando mia mamma mi chiamò ancora
Io: "dimmi mamma" urlai dalle scale
Mamma: "domani c'è una grandissima sorpresa per te, preparati!"
Chissà quale sarà la sorpresa..Ciaoo! Questo è il secondo capitolo!
Spero vi sia piaciuto il capitolo precedente, vorrei saperlo nei commenti💕
Fatemi sapere se ci è piaciuto anche questa, commentate e mettete una stellina per im supporto.
Al prossimo capitolo!
Bacionesss~Jes~
STAI LEGGENDO
Da una fanpage...alla realtà|| Jace Norman
FanfictionJessica, semplice ragazza 14enne "famosa" sia su tiktok che su Instagram, con tre migliori amiche, le viene fatto una sorpresa al suo compleanno di cui ricorderà a vita. Già dai suoi festeggiamenti con i suoi amici inizia a cambiare qualcosa. Due me...