ℓαѕcια cн'ισ т'αмι

188 15 108
                                    


-Qualcosa ti turba?- domandò Charity a Piton che cupo osservava il cielo rischiararsi dalla piccola finestra della camera da letto della donna;

-nulla- replicò l'uomo voltandosi a guardarla,

-sei così bella- riprese, Charity gli sorrise dolcemente,

una lacrima velò gli occhi scuri del mago, la donna gli si avvicinò accarezzandogli il volto;

-Severus- sussurrò, ma prima di poter continuare a parlare, la bocca di Piton si posò sulla sua baciandola dolcemente.

-dobbiamo andare- sibilò lui serio

-non prenderai il treno, volerai con me-

-e i miei bagagli?- domandò Charity

-li troverai nel tuo dormitorio questo pomeriggio- rispose Piton,

-ma ho promesso a Neville che avremmo viaggiato insieme- tentò di ribattere la donna,

-no!- ruggì il mago

-volerai con me- Charity non potè che asserire con il capo; il professore di pozioni sembrava turbato, stranamente preoccupato e schivo.

I due lasciarono la graziosa casa di compagna mentre il sole sorgeva timido nel cielo, in un lampo si ritrovarono nella foresta proibita, Piton teneva la giovane per mano incamminandosi verso il castello;

-come mai siamo arrivati cosi presto?- chiese Charity alzando piano la gonna per non sporcarla di fango,

-voglio fare un incantesimo di protezione alla tua stanza e alla tua classe-

-credi che sia necessario?-domandò la donna non capendo perchè diavolo l'uomo sembrasse tanto preoccupato,

-ovviamente!- ribattè Piton risoluto, voltatosi la afferrò per le braccia avvicinandola a se,

-tuo padre è stato rapito dai mangiamorte, tu sei una purosangue che sostiene i babbani- aggiunse,

-Il signore oscuro sarebbe sicuramente lieto di ucciderti- Charity impallidì,

-ed io non posso certo permettere ti accada nulla di male- riprese Piton appoggiando dolcemente la donna a se; Severus iniziò a baciarla, le sue mani calde si intrufolarono sotto l'abito di lei, la bocca dell'uomo scese piano sulla sua scollatura.

-ora nessuno potrà e entrare nelle tue stanze se non io- sentenziò Piton soddisfatto, Charity sospirò impotente,

-devi fidarti di me- ribattè l'uomo

-dovrai ubbidirmi da ora in poi- continuò

-niente lettere se non riceverai da me il permesso di spedirle-

-e non uscirai dal castello se io non potrò essere al tuo fianco-

-non credi di esagerare un pochino?- tentò di dissuaderlo Charity improvvisando un sorriso gentile,

-no!- replicò Piton aspro

-Voldemort ha amici ovunque- sentenziò cupo,

-non possiamo fidarci di nessuno ormai-

-come vuoi- rispose Charity, l'uomo sembrò sollevato, lentamente la afferrò baciandola, la giovane gli scivolò fra le braccia.

Terminata la consueta cerimonia del cappello parlante, il preside presentò ai professori e agli studenti, la nuova insegnante di difesa contro le arti oscure; La professoressa Umbridge sembrava si fosse vestita da Mielandia, un completo rosa confetto le donava un aria bizzarra e tremendamente incomprensibile; la donna si presentò alla scuola risoluta, odiosamente decisa e tutti i presenti compresero che l'anno che li attendeva sarebbe stato complicato e diverso.

𝐒ᴇᴄʀᴇᴛ𝐬 𝐔ɴᴛᴏʟᴅDove le storie prendono vita. Scoprilo ora