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HOGWARTS

Le settimane ad Hogwarts sembravano volare; Hermione e Neville spesso facevano visita alla professoressa Burbage che sempre lieta di riceverli li rimpinzava di dolci babbani e di appassionati e preziosi consigli.

-potrei parlarle in privato?- chiese la giovane Granger a Charity che annoiata correggeva i compiti degli alunni del terzo anno;

-ovviamente!- Rispose la donna

-Neville caro, puoi scusarci un istante?- continuò rivolgendosi al ragazzo 

-oh si- farfugliò lui

-dovevo giusto fare un salto in biblioteca- mentì uscendo dall'aula;

-dunque?- bisbigliò la strega

-cosa ti turba mia cara?-

-non vorrei apparirle scortese ma- la giovane sembrava imbarazzata e titubante

-mi chiedevo se potesse spiegarmi quali sintomi da l'amore-

-sintomi?- ridacchiò Charity

-si insomma..- riprese la ragazza

-come si capisce se si è innamorati-

-Weasley non è vero?- la interrogo Charity, Hermione abbassò lo sguardo arrossendo,

-per prima cosa- sentenziò la donna

-la pancia- aggiunse, la giovane la guardò stupita 

-la pancia?!- ripetè

-si la pancia!-

-quando si è innamorati si sentono le farfalle nella pancia- Hermione sembrava sempre più confusa 

-un calore, un irrefrenabile e doloroso desiderio dell'altro- si corresse la strega nel tentativo di sembrarle più chiara

-quindi quando lei incontra il professor Piton sente un calore nella pancia?- domandò Hermione tentando di camuffare un lieve disgusto; Charity iniziò a ridere,

-oh no- disse

-almeno non più- aggiunse

-ma prima che mi- Charity prese un gran respiro

-prima che ci lasciassimo- si corresse

-si, quando lo incontravo tutto dentro di me fremeva-.

-non sono una fan del professor Piton ma per quel che vale mi dispiace per..- Hermione sembrava ricercare le parole giuste nonostante non sapesse proprio cosa dire;

-non preoccuparti cara, è normale- la rassicurò Charity

-a volte l'amore è un illusione e si finisce col accorgersene troppo tardi-;

-credo di essermi innamorata di Ronald- sbottò la giovane, le gote arrossate dalla vergogna

-lo immaginavo- replicò Charity sorridendole

-ma è talmente zotico ed insensibile che proprio non saprei come fare a dirglielo- riprese Hermione, i grandi occhi castani imbronciati;

Charity si alzò dal tavolo, si voltò afferrando un libro dallo scaffale a sinistra della scrivania

-tieni- disse porgendolo alla ragazza

-forse potrà esserti utile- aggiunse e roteando appena la bacchetta appellò la teiera che sonnecchiava in un angolo della classe, facendosi versare un abbondante tazza di tè.

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Gli incontri notturni con Voldemort e i suoi seguaci, rendevano Charity sempre piuttosto nervosa;

𝐒ᴇᴄʀᴇᴛ𝐬 𝐔ɴᴛᴏʟᴅDove le storie prendono vita. Scoprilo ora