Hogwarts
La notte del ventiquattro giugno del 1995, la professoressa di Babbanologia Charity Burbage si svegliò di soprassalto; Una tetra sensazione di "morte " le sembrò opprimerle il petto, così, infilatasi la vestaglia e le pantofole, svelta si diresse verso i sotterranei della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
-come sopra così sotto- sussurrò la donna al piccolo portone che si spalancò in un istante, silenziosa, Charity entrò nella stanza buia; avvicinatasi all'immensa libreria afferrò un volume dal titolo incomprensibile e un piccolo passaggio ricolmo di ragnatele, le apparve tra i manoscritti. Chinandosi appena, la giovane strega vi entrò: profondamente addormentato, l'oscuro professore di pozioni giaceva immobile su di un letto spoglio e dalla parvenza scomoda; la donna gli si avvicinò piano, era la prima volta che poteva osservarlo indisturbata e le parve che il sonno gli donasse un'aria meno cupa e più amichevole.
Charity si avvicinò alla leggera coperta verde che lo ricopriva e chinandosi provò a baciarlo piano ma una bacchetta nera più dell'ebano la fermò appoggiandolesi sulla gola con forza.
-Volevi finire arrostita?!- le domandò Piton sbadigliando, -Non credevo mi avresti accolta così- replicò lei riprendendo lentamente colore in volto, Severus si sollevò la manica dell'abito da notte, l'oscuro marchio apparve quasi contornato da bruciature, Charity sobbalzò sospirando;
-Per Merlino, è un bene che tu sia pronto a difenderti!- esclamò lei tremante
-é per questo che sono venuta- incalzò afferrando le mani del professore -ieri sera un piccolo pipistrello ha sbattuto contro il vetro della mia finestra- aggiunse -qualcuno morirà oggi- continuò, Piton alzò piano un sopracciglio -ne sono più che sicura!- esclamò lei tentando di sovvertire lo sguardo incredulo dell'uomo;
-conosco bene questa sorta di presagi- riprese lanciando a Severus uno sguardo di sfida -forse dimentichi chi è mia madre!- l'insegnante di pozioni trattenne appena il fiato poi sibilò in un soffio:
-Potter-.
Charity sgranò gli occhi -che centra il ragazzo?- domandò -io ho paura per te!- aggiunse,
-non corro alcun rischio- replicò l'uomo aspro -è Potter ad essere in pericolo- aggiunse sollevandosi -e per quanto io possa trovarlo odioso e insopportabile- riprese sistemandosi il cuscino -è necessario che rimanga in vita- la donna lo osservava silenziosa -o saremo noi tutti a morire- concluse il professore adombrandosi.
"Neville, Papà" pensò Charity mentre terrorizzata ascoltava le parole di Piton,
-e non conosci un incantesimo, una pozione, in grado di proteggere il ragazzo?- chiese Charity a Severus che sembrava guardare un punto lontano nella stanza,
-si, ci sarebbe qualcosa che potrebbe funzionare- replicò -ma mi servirebbe il tuo aiuto!- la professoressa Burbage annuì piano;
-Un giorno per un giorno- riprese il mago.
-Ti è mai capitato da bambina di desiderare ardentemente che qualcuno tornasse in vita?-
-si- rispose la donna -il mio primo cavallo morì cadendo in un fossato- aggiunse
-Dopo qualche anno, un cavallo molto simile a lui nacque da una giumenta teoricamente sterile e - la donna si commosse appena -ho sempre pensato che fosse il mio perduto compagno nuovamente tornato da me-, Piton accennò un sorriso;
-lo stesso anno ,però, il mio gufo delle nevi morì improvvisamente- continuò la donna rattristandosi.
-è questo ciò di cui parlo- asserì il professore -se desideri ardentemente che qualcuno torni in vita dovrai essere pronta a sacrificarne una a tua volta- Charity rabbrividì all'idea di aver causato la morte del suo fedele postino piumato;
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𝐒ᴇᴄʀᴇᴛ𝐬 𝐔ɴᴛᴏʟᴅ
Fanfiction-Hogwarts 1993- Scesa dal treno, la signorina Burbage, futura insegnante di Babbanologia presso la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, si rese conto di essere tremendamente in ritardo: "i professori dovranno trovarsi nella sala grande prima d...