Il rιмorѕo dι Pιтoɴ

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·· Notᥲ ρᥱr ιᥣ ᥣᥱttorᥱ: Aᥣᥣ'ιᥒtᥱrᥒo dᥱᥣ rᥲᥴᥴoᥒto, trovᥱrᥲι ιmmᥲgιᥒι ᥱ vιdᥱo mᥙsιᥴᥲᥣι, ρᥱᥒsᥲtι ρᥱr ᥲιᥙtᥲrtι ᥲd ᥱᥒtrᥲrᥱ ᥒᥱᥣ vιvo dᥱᥣᥣᥲ storιᥲ; Gᥣι ιᥒsᥱrtι ιᥒtᥱrᥲttιvι mι hᥲᥒᥒo ιsριrᥲtᥲ dᥙrᥲᥒtᥱ ᥣ'ιdᥱᥲzιoᥒᥱ ᥱ ᥣᥲ sᥴrιttᥙrᥲ ᥱ ᥒoᥒ ρotrᥱι ᥒoᥒ ᥴoᥒdιvιdᥱrᥣι ᥴoᥒ ᥴhι vorrᥲ̀ ᥲᥴᥴomρᥲgᥒᥲrmι dᥙrᥲᥒtᥱ qᥙᥱsto mᥱrᥲvιgᥣιoso vιᥲggιo❤️ ··

Hogwarts

Un gelido spiffero svegliò la professoressa Burbage facendola sobbalzare; Piton era scomparso e la stanza nella quale i suoi sogni proibiti erano divenuti realtà, stava tornando al suo orrido aspetto originario, terrorizzandola non poco. La donna afferrò svelta l'abito, scaraventandosi fuori dal letto ormai sporco e polveroso, velocemente si infilò le scarpe e trafelata si affretto a uscire dalla tetra abitazione; Arrivata all'esterno, trovò il Platano ancora immobilizzato e correndo si addentrò nel castello. Stanca e confusa si infilò gli abiti da notte e sedutasi sulla sedia che fronteggiava la scrivania, iniziò a riflettere sorseggiando una tiepida tazza di the che grazie ad un incantesimo insegnatole dal padre, la aspettava sempre calda e ricolma della sua miscela preferita.

-Non avrai intenzione di domandarmi cos'è successo- sussurrò al cavallo che ormai sveglio la fissava torvo, la donna si voltò imbarazzata, "sapessi poi, cosa diavolo è successo!" esclamò fra se tentando di ricordare;

-Professoressa, professoressa Burbage-, Charity udì un singhiozzo provenire dalla porta, -professoressa- continuò la voce in un sussurro; L'insegnante di Babbanologia si alzò, infilandosi un maglione afferrato dal guardaroba e trafelata aprì il piccolo portone dell'appartamento.

-Oh professoressa, mi perdoni- Sussurrò piangendo la giovane Hermione Granger buttandolesi al collo -cosa ti succede?!- domandò la donna invitando la ragazza ad entrare, le due si accomodarono sulle poltrone,

-Ron!- esclamò Hermione continuando a singhiozzare -Ronald Weasley- riprese osservando l'espressione intontita della Burbage,

-ho capito di chi stai parlando, ma che diavolo ti ha fatto, di grazia?- replicò Charity offerendo alla ragazza un piccolo fazzoletto a fiori,

-mi ha insultata!- rispose la giovane strega -sembrava fuori di se, come se ad un tratto fosse diventato geloso di Victor- continuò ricominciando a versare un infinità di lacrime -ha rovinato tutto! quell'idiota!- concluse accasciandosi;

" il profumo di mia madre! " pensò Charity immaginando che avesse risvegliato nel giovane mago un sopito sentimento verso la Granger, -Non preoccuparti Hermione- disse la professoressa accarezzando i capelli della ragazza che disperata singhiozzava rumorosamente,

-tra qualche giorno l'avrete dimenticato- continuò -alla vostra età è normale bisticciare ed essere confusi- riprese afferrandole piano il volto -e Victor? è stato gentile?-

-si- balbettò Hermione accennando un sorriso -ma Ronald..- ricominciò cupa,

-ora basta, mia cara- la interruppe Charity -vieni, ti preparo il letto- sussurrò alzandosi e svelta afferrò un caldo pigiama dall'armadio porgendolo alla giovane;

-Sciacquati, infilati questo e mettiti a dormire- riprese -vedrai che domani mattina tutto ti sembrerà meno disastroso- concluse,

-grazie professoressa..- rispose Hermione prendendo l'abito da notte,

-mettiti a letto- sussurrò Charity uscendo dalla stanza -tornerò tra poco e voglio trovarti addormentata- concluse chiudendo la porta dietro di se e svelta si affrettò a scendere verso i sotterranei;

𝐒ᴇᴄʀᴇᴛ𝐬 𝐔ɴᴛᴏʟᴅDove le storie prendono vita. Scoprilo ora