"Notᥲ ρᥱr ιᥣ ᥣᥱttorᥱ: ᥲ ᥴodᥲ dι ogᥒι ᥴᥲριtoᥣo trovᥱrᥲι ᥙᥒᥲ o ριᥙ̀ ᥴᥲᥒzoᥒι ᥣᥱgᥲtᥱ ᥲ ᥴιò ᥴhᥱ ᥣᥱggᥱrᥱ, ᥱ̀ qᥙᥲᥒto hᥲ ιsριrᥲto ᥣᥲ sᥴrιttᥙrᥲ dι qᥙᥱsto rᥲᥴᥴoᥒto ᥱd ᥱ̀ ρᥱr mᥱ ιmρossιbιᥣᥱ ρᥱᥒsᥲrᥱ dι ᥒoᥒ ᥴoᥒdιvιdᥱrᥣo ᥴoᥒ ᥴhι vorrᥲ̀ vιvᥱrᥱ qᥙᥱstᥲ storιᥲ ιᥒsιᥱmᥱ ᥲ mᥱ"Hogwarts
Alle 7:00 del mattino, la Gallo-sveglia della neo-professoressa di Babbanologia Charity Burbage cominciò a stridere e scalpitare: -Chicchirichì, Chicchirichìììì-
-Zitto Uollembi- urlò la ragazza e il Galletto che uscito dal baule aveva iniziato a saltellarle attorno , offeso si ammutolì, rientrando malvolentieri nel suo grazioso uovo a fiori.
Era un regalo di suo padre, la gallo-sveglia, Charity adorava dormire e spesso le era capitato di arrivare in ritardo alle lezioni da bambina, così il signor Burbage per il suo primo Natale ad Hogwarts le aveva regalato lo strano aggeggio acquistato da un mercante a Diagon Alley.
Charity respirò con forza, si alzo, infilò le pantofole e presa la sua bacchetta dal comodino , iniziò ad agitarla;
Il piccolo baule cominciò a vibrare, poi ad allargarsi e di nuovo a vibrare e di nuovo ad allargarsi finché non divenne grande quasi quanto una parete della stanza. In quello strano mobile traballante vi erano una cinquantina di vestiti fiorati, scarpe di ogni genere, buffi occhiali di forma e colori diversi, dischi , videocassette , una raccolta di strani oggetti luccicanti, libri ed una vastità imbarazzante di fotografie che ritraevano la donna durante tutti i suoi viaggi Babbani. In una la si vedeva mordere una rosa nella piazza di Madrid contornata da buffi individui con cappelli e sciarpe a mò di cinture, in un altra Charity seduta in un automobile priva di tetto guardava trasognante lo schermo di un cinema all'aperto.
Presa dal terzo scaffale una piccola borsetta celeste, la apri ed inizio ad infilarci qualsiasi cosa attirasse la sua attenzione: un libro dalla copertina verde scuro, uno strano mangiadischi, fotografie di monumenti, teatri ed importanti personaggi Babbani, tre o quattro paia di occhiali ,due piccole scatole bianche ed una grossa enciclopedia che riportava " Guida completa alle più importanti invenzioni Babbane di tutti i secoli".
Chiusa la borsetta, si avvicinò di nuovo al mobile, prese un vestito celeste ricamato a mano, un golf color lavanda, un paio di scarpe rosse e si vestì. Finito di intrecciare i suoi lunghi capelli castani, si guardò orgogliosa allo specchio notando che anche il cavallo del quadro si era svegliato e la osservava curioso
-se farai il bravo, ti porterò una grande e rossa mela questo pomeriggio- Esclamò la ragazza ammiccando e l'animale ancora perplesso ma più amichevole della sera prima annuì.
Arrivata nella sua aula, Charity osservò con piacere che era sufficientemente spaziosa e con non poche finestre
-meraviglioso- esclamò sorridendo ed saltellando allegra, svelta iniziò a sistemare gli oggetti che aveva accumulato nella borsa.
Aveva appena finito di sistemare la scrivania quando cominciarono ad entrare gli allievi del terzo anno.
-Buon giorno a tutti ragazzi- esclamò con voce entusiasta
-accomodatevi!- aggiunse e sorridendo fece cenno agli allievi di sistemarsi nell'aula.
Aveva disposto le sedie ed i banchi come a formare un semi-cerchio e su ogni tavolo aveva posate due coloratissime caramelle, un foglio di carta a quadretti ed una penna a sfera.
Non erano molti gli alunni che avevano deciso di seguire il suo corso ma i pochi sembravano veramente entusiasti della disposizione degli oggetti e del sorriso raggiante della donna.
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𝐒ᴇᴄʀᴇᴛ𝐬 𝐔ɴᴛᴏʟᴅ
أدب الهواة-Hogwarts 1993- Scesa dal treno, la signorina Burbage, futura insegnante di Babbanologia presso la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, si rese conto di essere tremendamente in ritardo: "i professori dovranno trovarsi nella sala grande prima d...