𝐒ᴇᴄʀᴇᴛ𝐬 𝐔ɴᴛᴏʟᴅ

"Ɩα ᴠɪᴛα ηᴏη є̀ ɢɪᴜѕᴛα"

" Notᥲ ρᥱr ιᥣ ᥣᥱttorᥱ: ιᥒ ᥴodᥲ ᥲd ogᥒι ᥴᥲριtoᥣo trovᥱrᥲι ᥙᥒᥲ ριᥙ̀ ᥴᥲᥒzoᥒι ᥣᥱgᥲtᥱ ᥲ ᥴιò ᥴhᥱ ᥣᥱggᥱrᥲι, ᥱ̀ qᥙᥲᥒto hᥲ ιsριrᥲto ᥣᥲ sᥴrιttᥙrᥲ dι qᥙᥱsto rᥲᥴᥴoᥒto ᥱd ᥱ̀ ρᥱr mᥱ ιmρossιbιᥣᥱ ᥒoᥒ ᥴoᥒdιvιdᥱrᥣᥱ ᥴoᥒ ᥴhι vorrᥲ̀ vιvᥱrᥱ qᥙᥱstᥲ storιᥲ ιᥒsιᥱmᥱ ᥲ mᥱ "

Hogwarts

-Ci siamo quasi- aveva esclamato il professore di pozioni quando Charity era riuscita a scorgere nitidamente la figura di Minerva McGonagall , raccontare all'uomo di come madama Rosmerta si lamentasse della presenza dei dissennatori nel suo locale.

-Ora non le resta che tentare di divenire più "silenziosa"- aveva continuato sfilandosi l'ennesimo ricordo e riponendolo nel pensatoio;

-Cosa intende per "silenziosa" professore?- domandò Charity appoggiandosi alla scrivania,

-deve riuscire a penetrare la mia mente in maniera più discreta- disse e in un attimo la donna ebbe di nuovo la sensazione che Piton stesse frugando tra i suoi ricordi -la smetta!- sibilò lei lievemente adirata;

-ecco cosa intendo!- replicò lui, lo sguardo compiaciuto -se lei fosse stata impegnata a far altro, non mi avrebbe neppure sentito entrare- continuò -e da quel che ho visto- riprese avvicinandosi all'orecchio della donna -non avrà problemi a tener occupato il professor Lupin-.

-Sono ricordi privati!- sbottò lei arrossendo;

-Dovrà attendere che il suo amante si abbandoni sopito fra le sue braccia, allora potrà finalmente scoprire che non mi sbagliavo sul suo conto; Avrà modo di scusarsi successivamente per avermi dato del bugiardo!- concluse l'uomo fissando Charity con sufficienza.

Durante la settimana di intensivo contatto con il professor Piton, la donna aveva imparato a convivere con il suo spigoloso sarcasmo, apprezzandone le abilità magiche e l'incredibile sensibilità. Nel tentativo di penetrare la sua memoria, aveva potuto accorgersi di quanta solitudine vivesse quell'uomo oscuro e di come la sua vita fosse vuota e priva di qualsiasi interazione sociale; lo aveva visto leggere, insegnare, arrabbiarsi, preparare pozioni ma mai dedicare un attimo a qualcosa che non fosse il suo lavoro; Solo una volta le era sembrato di vederlo passeggiare verso il lago nero decantando versi sconosciuti al vento, ma in quell'occasione, l'uomo l'aveva cacciata con forza dalla sua mente e da quel momento aveva iniziato a rimuovere i suoi ricordi prima di ogni loro incontro.

Non provava più odio o disprezzo nei suoi confronti e benché gran parte del suo cuore sperava che fosse un bugiardo, così da poter scagionare Remus d'ogni illazione, iniziava suo malgrado a fidarsi di lui.

Lupin d'altro canto continuava ad inventare scuse, capitava che si alzasse di notte e scomparisse o che nascondesse oggetti misteriosi ogni qualvolta si sentisse osservato; Charity sembrava invece più tranquilla, avrebbe scoperto la verità affrontando il professore di difesa contro le arti oscure a qualunque costo.

I due avevano iniziato a frequentarsi meno assiduamente, era ovvio che i segreti che custodivano li allontanassero , ciò nonostante mantenevano entrambi la speranza che in un modo o nell'altro si sarebbero ritrovati.

-Professoressa, quando potremo guardare un film nella sua aula?- chiese Neville un pomeriggio mentre Charity terminava di riordinare i banchi,

-oh hai ragione Neville, perdonami, sono stata sempre così occupata- rispose lei avvicinandosi al ragazzo; Charity si sentiva tremendamente in colpa, tra le lezioni e gli incontri segreti con Piton aveva dedicato pochissimo tempo a quello che reputava quasi un figlio;