𝐒ᴇᴄʀᴇᴛ𝐬 𝐔ɴᴛᴏʟᴅ

Aℓ cнιαяσ ∂ι Lυηα

"Notᥲ ρᥱr ιᥣ ᥣᥱttorᥱ: ιᥒ ᥴodᥲ ᥲd ogᥒι ᥴᥲριtoᥣo trovᥱrᥲι ᥙᥒᥲ o ριᥙ̀ ᥴᥲᥒzoᥒι ᥣᥱgᥲtᥱ ᥲ ᥴιò ᥴhᥱ ᥣᥱggᥱrᥲι, ᥱ̀ qᥙᥲᥒto hᥲ ιsριrᥲto ᥣᥲ sᥴrιttᥙrᥲ dι qᥙᥱsto rᥲᥴᥴoᥒto ᥱd ᥱ̀ ρᥱr mᥱ ιmρossιbιᥣᥱ ρᥱᥒsᥲrᥱ dι ᥒoᥒ ᥴoᥒdιvιdᥱrᥣᥱ ᥴoᥒ ᥴhι vorrᥲ̀ vιvᥱrᥱ qᥙᥱstᥲ storιᥲ ιᥒsιᥱmᥱ ᥲ mᥱ."

Hogwarts

-Ceniamo qui anche questa sera?- domandò Charity a Lupin che goffamente tentava di infilarsi il golf color ambra al contrario.

-No- rispose cupo

-va tutto bene?- incalzò la donna avvicinandosi

-Si- replicò lui stizzito -solo..questa sera non posso-

-d'accordo- ribatté Charity confusa;

-Beh, io devo andare ora- riprese, tentando di abbracciare il professore ma l'uomo la respinse continuando a vestirsi.

Charity usci dalla classe di Lupin e senza passare dalla sala grande si diresse di gran lena verso il suo appartamento; "Vorrei sapere che diavolo gli prende" si domandò facendo le scale; Lupin le era sembrato così strano che non potè che pensarci tutto il giorno. "Credevo avessimo passato una serata meravigliosamente romantica" si ripeteva sistemando piccoli pacchetti di biscotti Babbani sui tavoli degli studenti. Le ore di lezione passarono in fretta, Charity aveva organizzato un tour virtuale del Louvre, dove i quadri, sapientemente animati, raccontavano la storia dei loro autori ai ragazzi che rapiti ascoltavano attenti.

-splendida lezione- si congratulò Hermione Granger al termine dell'ora

-grazie cara, sono lieta che ti sia piaciuta- rispose Charity in tono gentile

-Domani c'è il Quiddich- incalzò la ragazza - verrà?-

-certo!- replicò la donna sorridendo - è da tanto che non assisto ad una partita-

-Giochiamo contro Corvonero- riprese Hermione - Lei farà il tifo per noi vero?!-

-ovvio che si- replicò Charity riponendo un grosso librò dalla copertina viola scuro nello scaffale dietro la cattedra.

-a domani allora professoressa- urlò Hermione uscendo velocemente dalla classe

-a domani- rispose la donna continuando a riordinare la cattedra.

La professoressa Burbage trascorse il resto della giornata preparando le lezioni della settimana, verso cena si incamminò malinconica lungo il corridoio per la sala grande; Il professor Lupin era praticamente sparito, non una visita ne una lettera e al tavolo degli insegnanti al suo posto sedeva Severus Piton.

-Professor Piton- disse Charity spostando la sedia

-Professoressa Burbage- replicò lui gelido; -mi faccia indovinare- continuò - niente musica questa sera?-

Charity si voltò stizzita ma la voce di Piton la fermò prima che potesse rispondergli a tono

-mi piacerebbe mostrarle una cosa- disse calmo -nel mio ufficio, alle dieci?-

Charity rimase paralizzata. L'arcigno professore di pozioni voleva " mostrarle qualcosa nel suo ufficio "?!  Avrebbe voluto regalare a Piton un rifiuto con i fiocchi ma la curiosità vinse l'orgoglio e titubante Charity accettò l'invito.

Finì di cenare velocemente, poi , impaziente di scoprire cosa celassero le parole di Piton si incamminò verso i sotterranei. "che diavolo vorrà farmi vedere di tanto importante " pensò bussando, la porta si spalancò: centinaia di libri ,ampolle e barattoli, adornavano l'oscuro antro, in un angolo una stufa a legna illuminava fiocamente la stanza e un forte ed aspro profumo antico ne impregnava le pareti. Charity rimase immobile, la porta si chiuse alle sue spalle, la professoressa si voltò di scatto e Piton le apparve di fronte.