capitolo 12

424 26 1
                                    

(ciò che dice l'autrice)
Hey ragazzi! Doppio aggiornamento oggi! Spero vi piaccia questo e grazie della lettura! Non modificato!

***

POV Jennifer -

Sono esplosa attraverso un grande muro di ballerini, il cuore che mi batteva forte nel petto. Riesco ancora a sentire l'uomo che mi insegue da dietro e tutto ciò su cui posso concentrarmi è allontanarmi da lui.

Scivolo tra le coppie sulla pista da ballo velocemente quanto le mie gambe deboli mi porteranno. Mi fermo un attimo e mi guardo intorno, scrutando la stanza con gli occhi. Quindi, individuo le scale e corro verso di loro.

I passi pesanti del ragazzo risuonano sui gradini dietro di me, facendo tintinnare le scale. Cerco di pensare a qualcosa, qualunque cosa, verso cui correre.

Dove andrò? Devo allontanarmi da questo ragazzo e non so nemmeno dove mi trovo.

Penso di essere da qualche parte nei dormitori dei ragazzi. Mentre corro, un'idea mi viene in mente.

Ovviamente! Giro rapidamente a sinistra e corro lungo il corridoio fino all'unico posto che conosco in questa dannata zona.

L'uomo dietro di me incespica, dandomi qualche secondo per raggiungere la porta che sto cercando. Il mio cuore sta ancora correndo nel petto

"Draco!" Batto i pugni sulla porta. Prenderei i suoi commenti sprezzanti su questo ragazzo ubriaco ogni giorno. "Draco! Per favore, apri la porta!" Urlo disperatamente. Il ragazzo che mi segue è a pochi metri da me.

Comincio a perdere la speranza quando la porta si spalanca. Draco è in piedi dietro di essa, ancora con la maniglia della porta, uno sguardo preoccupato sul suo volto.

"Per favore, posso entrare, c'è un ragazzo che mi insegue-" imploro e mi guardo alle spalle.

"Entra." Dice Draco, prendendomi per le spalle e trascinandomi nel suo dormitorio.

Guarda ancora una volta in fondo al corridoio. Vedo lo sguardo che lancia al ragazzo, che si ferma sui suoi passi, si volta e inciampa.

Draco chiude delicatamente la porta dietro di sé. Si volta verso di me.

"Mi dispiace se ti ho svegliato." Dico, guardando i miei piedi. Sfoglio gli amuleti sul mio braccialetto.

"Va bene." Respira e si passa una mano tra i capelli. "Stai bene?"

"Io-credo di sì." Balbetto. "Lo conosci?"

I suoi lineamenti si scuriscono. "Sì lo faccio." Un silenzio molto teso cade su entrambi. Draco attraversa la stanza e si siede sul letto.

"Ti ha toccato?" Chiede con attenzione. Abbasso lo sguardo sul pavimento, cercando di nascondere il rossore che mi arrossa le guance.

"No. Ma ci ha provato." Non voglio pensare a cosa mi avrebbe fatto quell'uomo se Draco non avesse aperto la porta. Mi ricorda...

Ricaccia indietro la pozza di lacrime che mi si accumula negli occhi e mi torco le mani.

"Andiamo." Dice Draco, apparentemente notando il mio stato emotivo. Attraverso la stanza con cautela e mi siedo accanto a lui sul letto.

Il suo braccio serpeggia intorno alla mia spalla e mi tira un po 'più vicino a lui. I nostri fianchi si stanno toccando ora e sento il mio cuore accelerare. "Va tutto bene. Stai bene." Dice in modo rassicurante.

Beh, adesso lo sono, la voce nella mia testa sorride. Cerco di ignorarla. Dopo qualche minuto in più, mi sento molto più sicura. Chi è questo ragazzo? Perché è così gentile con me?

the bracelet(draco malfoy fanfiction)//traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora