capitolo 28

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(ciò che dice l'autrice)

Hey ragazzi! Quindi oggi ho un capitolo VERAMENTE lungo, sentiti libero di fare delle pause tra una lettura e l'altra, ma non volevo dividerlo. Appartiene tutto allo stesso capitolo, credo! Spero che ti piaccia. Grazie per aver letto! ATTENZIONE: VIOLENZA AVANTI!

***

POV Draco -

Non appena sento il rumore, una scarica di adrenalina gelida mi attraversa le vene, paralizzandomi con una paura che non sapevo esistesse mentre il silenzio avvolge me e mia madre.

Poi, un altro grido. Lo stesso suono tormentato e finalmente i miei piedi iniziano a muoversi.

Corro lungo i corridoi del manor, il mio cuore si sente come se stesse per esplodere.

Un altro grido.

"JENNIFER!" Urlo, il rumore gutturale che esce dalla mia bocca con la stessa forza del vomito.

Inciampo, i miei occhi bruciano dal terrore mentre cerco di seguire le sue grida di dolore, seguendole in un unico punto.

Suona un altro urlo e questa volta posso dire che proviene dal seminterrato.

Barcollo attraverso il soggiorno e verso le scale inferiori, il mio cuore avvolto dalla paura mentre grido di nuovo per lei.

Posso dire che mi sto avvicinando mentre scendo le scale, le mie mani tremanti che si aggrappano alle pareti per impedirmi di cadere. Mi sento come se le mie ginocchia stessero per piegarsi quando sento brevi singhiozzi prolungati dopo un urlo di dolore che mi fa accapponare la pelle.

Sembra che sto vivendo il mio peggior incubo.

Cado sul pianerottolo del piano inferiore del manor, aspettando un altro suono, un altro segnale, ma tace. Ho allucinazioni?

Proprio in quel momento, un terribile grido che esce da una porta alla mia sinistra che mi fa venir voglia di tapparmi le orecchie, o addirittura di strapparle via, suona dal fondo del lungo corridoio, confermando che le mie teorie sono false.

Corro lungo il corridoio alla velocità con cui mi porteranno le gambe. Le mie ginocchia sembrano sacche d'acqua, come se cedessero da un momento all'altro.

Quando raggiungo la porta, non in grado di dire se il mio cuore sta battendo a una velocità folle o se si è fermato del tutto, afferro la maniglia della porta, agitando e strattonandola avanti e indietro finché l'intera porta non trema.

"Andiamo, forza." Mormoro tra me e me con voce tremante, pregando che questa dannata porta si apra. Ma resta sigillata.

È chiuso.

Lo giuro ad alta voce, a malapena in grado di toccare la manopola con le mani che tremano così terribilmente.

All'improvviso, un ulteriore gemito di dolore risuona dalla porta, facendomi trasalire. È seguito da una risata disumana e acuta che sicuramente non suona come se provenisse da Jennifer.

"JENNIFER!" Urlo, un po 'singhiozzando mentre batto la porta con i pugni, incapace di sfondare. Non riesco più a controllarmi. Non ho più niente da fare, nessuna idea da mettere in pratica, a parte bussare a questa porta e sperare che cada subito.

Le urla torturate di Jennifer echeggiano fuori dai muri, e posso sentire anche un altro Mangiamorte, un maschio, che urla, ma le sue parole sono impercettibili sulle mie stesse urla.

"JENNIFER - JENNIFER!" Gemo, incapace di controllare tutto ciò che esce dalla mia bocca o qualsiasi cosa faccia. Batto il pugno contro la porta, ma questa non si muove. Devono avergli messo un incantesimo.

the bracelet(draco malfoy fanfiction)//traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora