the bracelet(draco malfoy fanfiction)//traduzione

capitolo 47

(ciò che dice l'autrice)

Hey ragazzi!

Mi dispiace che sia passato così tanto tempo dall'ultima volta che ho aggiornato, un mio caro amico è stato cacciato di casa dai suoi genitori, quindi lo stavo aiutando un po 'e ho passato la maggior parte del mio tempo ad aiutarlo e assicurandomi sta bene e ottiene ciò di cui ha bisogno!

Ma ho lavorato lentamente su questo capitolo per tutto il tempo, è un buon capitolo e i capitoli che seguono questo ti lasceranno a bocca aperta, quindi resisti!

Dopo questa breve assenza ho intenzione di continuare ad aggiornarmi settimanalmente, grazie per la pazienza, spero che questo capitolo vi piaccia!

Grazie a tutti i miei adorabili lettori per essere venuti qui e leggere, votare e commentare!

***

POV Draco -

Di tutti gli eventi orrendamente miserabili che avevo sopportato durante l'ultimo anno o giù di lì, trovare il corpo immobile di Jennifer sparso sul pavimento buio del corridoio è stato forse il peggiore.

Dopo che non si era ancora presentata al mio dormitorio un'ora dopo che avevamo programmato, ho deciso di uscire e frugare nei corridoi.

Conosco Jennifer e so che dimenticarsi di incontrarmi è qualcosa che semplicemente non farebbe. So anche che è piuttosto curiosa e non ha molto autocontrollo, motivo per cui i corridoi sono stati il ​​primo posto in cui ho deciso di guardare.

Nonostante la piccola fitta di preoccupazione che mi sbocciava nel petto, sapevo che l'avrei trovata da qualche parte e, quando l'avessi fatto, avevo intenzione di rimproverarla; sapeva benissimo che vagare da soli nei corridoi di notte non era sicuro, soprattutto in un momento pericoloso come questo.

Ma appena vedo il corpo apparentemente senza vita drappeggiato sul pavimento freddo, i riccioli rossi che brillano alla luce argentea della luna, il mio cuore sembra vacillare.

È come se ogni emozione mi fosse stata risucchiata via: paura, speranza, amore, rabbia, tutte quante. Mi sento vuoto; consumato dal vuoto.

È come se il mondo intorno a me non fosse esistito.

Non riesco a sentire l'aria che entra ed esce dai miei polmoni, solo un doloroso nodulo al petto che non riesco a spiegare del tutto. I miei occhi non sbatteranno le palpebre; Non posso costringerli ad allontanarsi dal suo viso innaturalmente pallido.

Devo stare lì troppo a lungo, in uno stato di trance mentre aspetto che lei si sieda e si strofini quei grandi occhi verdi in cui ho passato infinite ore a guardare, anche solo uno spasmo della mano o della testa, qualcosa - nulla.

Ma non c'è niente.

penso di dire il suo nome, ma la mia voce è un gracidio così basso e rauco che non sono sicuro di farlo.

Rimane immobile, così immobile, e finalmente riprendo il controllo del mio corpo.

Inciampo verso la sua figura immobile come se le mie gambe fossero rotte, e crollo accanto a lei.

Tremando in modo incontrollabile, le mie dita sfiorano il suo viso con ciocche rosse arruffate. I miei occhi si muovono dappertutto su di lei, le lacrime si riversano sulle mie guance mentre sento il mio labbro tremare in un brutto pianto.

"Jen-" comincio, ma deglutisco, incapace di finire la parola senza crollare completamente. Mi sembra di avere una pietra dura conficcata in gola, forse delle dimensioni di una noce. "-Jennifer?"

Un altro momento, in cui il mio cuore si sente come se fosse lacerato pezzo per pezzo - e alla fine torno in me.

Le premo il palmo della mano sul petto e mi sento intorno per alcuni secondi. Quando un debole battito cardiaco tamburella contro il mio palmo, una sensazione di sollievo così intensa mi travolge da far tremare tutto il mio corpo.