the bracelet(draco malfoy fanfiction)//traduzione

capitolo 36

(ciò che dice l'autrice)

Hey ragazzi! Penso che questo capitolo vi piacerà. Per favore, divertiti e grazie per la lettura! Sentiti libero di lasciare le tue idee su come potrei migliorare questa storia. Adoro leggerle. Inoltre, sto iniziando ad aggiornare le immagini dei personaggi, quindi inizierò a inserire nuove immagini dei personaggi con ogni capitolo. Kyle è lì in questo momento. Comunque, divertiti!

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POV Jennifer -

Quando mi sveglio, sono delusa nello scoprire che Draco non è accanto a me a letto. Tutto ciò che resta accanto a me sono una pila accartocciata di lenzuola dormienti.

Mi tiro le coperte fino al mento, improvvisamente sentendo freddo, mentre i ricordi della notte precedente iniziano a riaffiorare nella mia mente.

Sorrido, e arrossisco leggermente, mentre ricordo che mi trascinava dolcemente la punta delle dita tra i capelli quando pensava che mi fossi addormentata, e aggrotto la fronte quando ricordo alcune delle cose che mi aveva detto sul suo presente e sul suo passato. Ovviamente, il mio cipiglio non è di rabbia nei suoi confronti, ma solo di ciò che è costretto a sopportare.

All'improvviso, sento alcuni rumori silenziosi dall'altra parte della stanza e mi sposto verso la fonte del trambusto, appoggiando la testa sul braccio sul cuscino.

Draco è in piedi con la schiena nuda di fronte a me, mentre pesca nel suo armadio. Mi prendo un momento per ammirare la grazia con cui si muove, molto diverso da me.

Si volta, le sue labbra si incurvano verso l'alto quando vede che mi sono svegliata. Mi sorprende a fissarlo, a cui sorride ancora di più, e io restituisco il gesto con un sorriso imbarazzato.

"Dormito bene?" Fa domande mentre si volta di nuovo verso il suo armadio, pescando attraverso la gamma di tessuti spogli.

"Sì," ammetto sinceramente. In effetti, è da un po 'che non riesco a dormire una notte così tranquilla come quella e mi chiedo se lo stesso si possa dire per lui. "Tu?"

"Sai che dormo meglio quando sei con me." Lui risponde abbastanza seriamente, facendo sì che le mie guance assumano una leggera sfumatura di rosa e il mio cuore sbocci di affetto. Sapere che sono l'unica che può lenire i suoi incubi provoca una sensazione di calore nel profondo di me.

I suoi incubi.

Mi ero dimenticato di loro e all'improvviso sono assalita dai sensi di colpa mentre penso a quanti deve averne avuti nell'ultimo mese. Non posso fare a meno di chiedermi di cosa si tratti.

Sono troppo assorta nei miei pensieri per accorgermi quando si volta di nuovo verso di me, alzando sulle spalle un bottone bianco.

"Conosci qualcuno nel nostro anno che si chiama Kyle? O Derek, o Blu?" Chiedo, il mio treno di pensieri mi ha portato ai tre volti sconosciuti della sera prima.

Draco alza le spalle, prendendo uno dei piccoli pulsanti tra i pollici e l'indice. "No."

"Mm." Canticchio in risposta, la mia mente ancora indugia lontanamente su loro tre, specialmente Blu, la ragazza che era stata un po 'aspra con me.

"Dannazione-non riesco proprio a prenderli-" dice all'improvviso Draco, interrompendo i miei pensieri profondi con un accenno di giocosa malizia nella sua voce. Alzo lo sguardo e lo vedo chiaramente che finge di armeggiare con i bottoni della camicia, il suo petto decentemente tonico visibile sotto. "Aiuta un ragazzo, va bene?"

Alzo gli occhi al cielo e sospiro, ma non riesco a trattenere un sorriso mentre scivolo fuori dal suo letto. So che sta solo fingendo di non essere in grado di abbottonarsi la sua camicia in modo che possa farlo fare a me per lui, ma non posso resistere.