the bracelet(draco malfoy fanfiction)//traduzione

capitolo 41

Buongiorno miei bellissimi lettori! Ecco un capitolo folle che inizia solo il vero caos in questo libro! Spero che vi piaccia e grazie mille per aver letto tutto questo! Se pensate che sia una follia, continuate a leggere perché questa storia prenderà una svolta folleee... comunque, godetevi questo miei dolci lettori!

P.S - scusate, ci è voluto un po ', ero in campeggio! Ma presto tornerò al normale programma!vi amo e divertiti <3

P.S. - alcune grandi canzoni che mi piace ascoltare per questo tipo di capitoli includono:

• Arsonist's Lullaby- Hozier

• Cherry Wine - Hozier

• New World - The Irrepressibles

• Tears (Prelude) - The Irrepressibles

Grazie ancora!

***

POV Jennifer -

La notizia di quanto era accaduto si è diffusa rapidamente.

Fu Flint a irrompere nella sala comune intorno alle 8:50 di notte, e chiaramente senza fiato, rimase senza fiato: "Katie Bell è stata maledetta sulla pista per Hogsmeade!"

Immediatamente, la stanza irrompe nel caos.

Gli studenti iniziano a precipitarsi fuori dalle poltrone e dai divani di pelle e si riversano nei corridoi, con gli occhi spalancati per la preoccupazione o la curiosità.

"Che diavolo sta succedendo?" Borbotta Josefina, alzandosi da un divano vicino al camino e dirigendosi verso il buco del ritratto. Kelsie e io la seguiamo.

So chi è Katie Bell. È una brava ragazza, una giocatrice della squadra di Quidditch di Grifondoro. Ma cosa intendeva Flint con "maledetta"?

"Non è stato un incidente."

Sento una voce acuta e snob, intrecciata con strascico malizioso da dietro di me. È come se chi parlasse mi avesse letto nella mente.

Anche se i miei amici hanno già lasciato la sala comune insieme al resto degli studenti, mi fermo dietro, voltandomi per vedere a chi appartiene la voce.

Certo, è Blu.

Sembra rilassata, giocherellando con una ciocca dei suoi capelli biondi, apparendo piuttosto indifferente all'annuncio di Flint; così indifferente che mi fa sentire a disagio.

"Non lo era." Ripete, e mi rendo conto che alla fine mi sta parlando. "Qualcuno gliel'ha fatto."

Dopo un momento riesco a parlare. "Chi?"

Un piccolo e malizioso sorriso le tira l'angolo del labbro. "Non saprei dirtelo." La mia piena attenzione le ha ovviamente dato soddisfazione. "Ma è stata trovata sdraiata nella neve. Non sanno se è viva."

Immediatamente, il sospetto inizia a sbocciare dentro di me. Non ho idea di come Blu sappia tutto questo, o se lo stia solo inventando, ma non è la mia prima preoccupazione in questo momento.

Qualcosa nel profondo di me mi dice che questo aveva qualcosa a che fare con Draco.

E so che ho bisogno di trovarlo.

"Stai bene, Janette?" Insulta Blu, sorridendo leggermente. Devo essermi persa nei suoi pensieri per un po '.

"Sì," dico, ancora mentalmente non pienamente presente. "Sto bene."

E con questo, mi allontano da lei e mi precipito verso il buco del ritratto.

***

Non so come faccio a sapere dove trovare Draco, ma qualcosa dentro di me mi guida da lui.