the bracelet(draco malfoy fanfiction)//traduzione

capitolo 26

(ciò che dice l'autrice)

Hey ragazzi! Quindi grazie per 2k letture! In ringraziamento, ho scritto un capitolo VERAMENTE LUNGO per voi! Spero vi divertiate tutti!

***

"Uffa!" Grido, affondando le mani nei miei capelli per la frustrazione. Deve essere almeno il sesto tentativo che ho fatto per tagliare correttamente queste mosche di pizzo, e ogni volta ho fallito miseramente.

Sono sparpagliata in un mare disordinato di carte e ingredienti sparsi sul pavimento della mia stanza. Il mio laptop è appoggiato aperto accanto a me contro una pila di libri pesanti, e il mio calderone giace di fronte a me, la pozione incompiuta per Draco e il progetto di me che si agita provocatoriamente all'interno. Ho sprecato quelli che sembrano essere centinaia di ingredienti costosi su questa cosa e, a questo punto, nulla mi impedirà di trasformarla in un prodotto di perfezione.

Nemmeno il fatto che sia Natale.

Nuvole ipnotizzanti raggruppano il vasto cielo, enormi fiocchi di bianco cristallizzato che discendono lentamente da loro e ricoprono il terreno a perdita d'occhio. L'odore del pino si diffonde in tutta la casa e ne sono abbastanza infatuata, al momento.

Quando mio padre celebra il Natale a casa sua, di solito sono esclusa da tutte le feste. Quando ero giovane e ingenua ho provato a partecipare alla donazione, alle maratone dei film e alla cena di famiglia, ma quando sono cresciuta ho trovato meglio rimanere nella mia stanza la maggior parte della giornata, forse videochiamavo Josefina o Kelsie e aprivo i piccoli regali che mi hanno spedito. Mio padre non voleva che facessi parte della sua nuova famiglia perfetta. E non lo facevo.

Così quando mi sono svegliata questa mattina e ho capito che oggi era il giorno in cui avrei potuto provare la sensazione che era stata portata da Natale e che non mi godevo da così tanto tempo, il mio cuore ha sussultato.

Ma non posso resistere più a questo stupido progetto e a questo stupido giornale. E se Draco non mi aiuta, allora dovrò farlo da sola. Il che fa schifo, perché è difficile in ogni modo immaginabile.

"Lo fai davvero oggi? Di tutti i giorni?" Sento una voce fin troppo familiare chiedere incredula dalla porta. Alzo lo sguardo e, con mia indifferenza, Draco è lì, appoggiato casualmente allo stipite della porta e mi guarda come se fossi pazza.

Lo guardo accigliata. Come fa a non capire o sentire la mia disperazione per portare a termine questo progetto? "Sì, devo farlo adesso, la pausa è quasi finita." Rispondo in maniera irascibile. Alza gli occhi al cielo e un sospiro gli alza le labbra.

"Riposati. Diavolo, è Natale." Suggerisce, e io scuoto la testa con decisione e incrocio le braccia l'una sull'altra. Non deve aiutarmi se non vuole, ma devo farlo oggi. "Non ti lascerò appassire qui tutto il giorno. Ora alzati prima che ti debba trascinare di sotto."

Non rispondo, concentrando ostinatamente gli occhi sulla neve che cade a terra fuori dalla mia finestra. In realtà non mi trascinerà laggiù, vero?

La mia domanda trova risposta quando sento un paio di braccia avvolgermi intorno alla vita da dietro di me, e iniziare a tirarmi fuori dalla porta e lontano dal mio lavoro.

"Hey!" Urlo in segno di protesta, girandomi e girandomi da una parte e dall'altra mentre i miei piedi si trascinano sul pavimento e lontano da tutto il mio duro lavoro. La risata melodica di Draco mi risuona nelle orecchie, il suono che amo così tanto, e spesso dimentico quanto voglio sentirlo ancora e ancora. "Almeno fammi finire di tagliare le mosche lacewing!" Lo supplico, ma lui respinge le mie grida di aiuto e mi trascina ulteriormente verso le scale.

Sono un po 'contenta che lo faccia.

***

"Tempo di regali!" Narcissa grida di gioia mentre si precipita nella stanza portando un'altra bracciata di regali. Mi chiedo quanti regali ci possano essere, visto che siamo qui solo in tre. Li rilascia nella già enorme montagna di doni incartati sotto l'albero meravigliosamente addobbato, e scappa di nuovo con un grande sorriso stampato in faccia.