capitolo 35

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(ciò che dice l'autrice)

Hey ragazzi! Quindi ho avuto la mia ultima finale questa settimana ed ero davvero stanca ed esausta, mi dispiace quindi se questo capitolo non è scritto così bene! Comunque, grazie per le letture 4k! Significa davvero così tanto per me, adoro leggere tutti i commenti e il supporto! TYSM per aver letto questa storia e per essere rimasto fedele a me, perché sta per diventare piena di azione per il resto di questo libro!

NOTA: sopra ho immagini con i nomi di tutti i nuovi personaggi (che sono i miei personaggi originali). Basta scorrere le foto per vedere le foto di tutti con i nomi! Inoltre, puoi trovare gli attori nella sezione cast di questo libro. Se hai domande sui personaggi, non esitare a chiedere!

Spero ti diverta!

***

In precedenza...

Mentre mi avvicino alla porta, lasciandolo dietro di me per la seconda volta stanotte, le lacrime iniziano a sgorgare nei miei occhi. Per quanto io non voglia lasciarlo, non ho più la forza per farlo.

"Aspetta!" Mi chiama improvvisamente da dietro, disperato, facendomi fermare di colpo.

Per un momento, aspetto, entrambi chiedendoci cosa dirà dopo.

Il mio cuore si blocca in gola. Ho paura di voltarmi e tutto ciò che si può sentire tra noi è il suo respiro intenso e pesante.

"Ti dirò tutto."

***

Mi fermo sulle tracce.

Che cosa?

Mi sembra di non riuscire a formare un pensiero chiaro nella mia testa, solo migliaia di pensieri sfocati. Il mio sangue si trasforma in ghiaccio freddo nelle vene e non riesco ad aprire la bocca per parlare.

"Io-solo, per favore, non andartene. Ti dirò tutto quello che vuoi sapere." Sembra che stia lottando per le parole, come se stesse solo pensando ad alta voce. Sento un'immensa ondata di pietà che mi attraversa e riesco a spostare la testa sopra la spalla di qualche centimetro, quanto basta per vederlo. "Ehm-" inizia, deglutendo mentre cerca di stabilizzare la sua voce tremante, "-non te ne vai, vero?"

Gli rispondo scuotendo lentamente la testa di no. Non è qualcosa che posso controllare. Sembra che stasera abbia fatto meno pensieri e più cose.

"Se non vuoi restare dopo che te l'ho detto, non sei obbligata." Ricomincia, la sua voce calmata dalla mia decisione. "Ma prima lasciami parlare con te."

L'unica cosa che riesco a sentire sono le onde smorzate di shock, che vibrano dalla punta dei piedi alla sommità della testa. Non avrei mai pensato di vedere il giorno in cui Draco acconsentì a rispondere alle mie domande, mi era sempre sembrato così teso e riservato ogni volta che gliene chiedevo una. Deve davvero volere che io rimanga. Il fatto che preferisca aprirsi e dirmi cose che probabilmente non ha mai detto a nessuno prima di farmi lasciare da lui fa saltare un battito al mio cuore e al mio petto che fiorisce con calore.

Lentamente, mi giro, mettendo un piede davanti all'altro fino a raggiungere il suo letto. Affondo sulla superficie morbida, allontanandomi di un buon piede da lui. Restiamo entrambi in silenzio per un momento, mentre decido prima cosa chiedergli. Per qualche ragione, mi ritrovo a non voler chiedere nulla che lo spinga troppo lontano.

"Chi erano gli uomini che mi hanno torturato?" Chiedo, i miei occhi puntati sul pavimento e la mia voce piccola e debole. Mi schiarisco la gola prima di parlare di nuovo. "E perché l'hanno fatto?"

Draco sospira, e posso dire che la sua risposta non sarà niente che prenderò alla leggera. "Erano mangiamorte. Mio padre era uno di loro."

Gli ingranaggi iniziano a girare nella mia testa e improvvisamente le cose iniziano ad avere un senso. Questo doveva essere il motivo per cui suo padre non era a casa durante le vacanze. Anche sua madre è una Mangiamorte?

the bracelet(draco malfoy fanfiction)//traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora