capitolo 57

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(ciò che dice l'autrice)

Hey ragazzi!

Mi dispiace che mi ci sia voluto così tanto tempo per aggiornare: la mia vita è stata estremamente impegnata a fare cose per prepararmi per le app del college, prepararmi per le gare di ballo e tenere il passo con tutto in generale. Prometto che tornerò presto al mio normale programma!

Spero che vi divertiate :) come sempre, grazie per aver letto e per essere venuti a sostenere questa storia!

***

POV Jennifer -

Quella notte, ho ricevuto una lettera da Draco mentre ero seduta sul mio letto a baldacchino.

Il discorso che ho appena avuto con Kyle mi ha lasciato piuttosto scossa e mi sento come se potessi vomitare. Ovviamente, non credo a una parola di quello che ha detto - non mi ama, me l'ha detto solo così mi fiderei di più di lui. E se lo facessi, lui e Derek sarebbero liberi di portare a termine i loro piani.

Rabbrividisco tra me e me, piegando le ginocchia contro il petto mentre il mio stomaco si agita per la nausea.

Non riesco proprio a distogliere la mente da tutta la faccenda ...

Proprio in quel momento, dalla piccola finestra dall'altra parte della stanza si sente un picchiettio urgente. Guardo fuori e vedo che fuori c'è un gufo, che porta un pezzetto di pergamena nel becco.

Mi alzo dal letto, avvicinandomi al vetro con curiosità. Per fortuna, il visitatore inaspettato ha distolto la mia mente da Kyle, per ora.

Apro il portello, permettendo al gufo di piombare attraverso di esso. È una cosa minuscola: un barbagianni, le cui piume marroni sono macchiate di macchie di grigio e bianco latte.

Con attenzione, tolgo la carta dal becco e la sostituisco con un pezzetto di muesli dal mio comodino.

Cinguettando allegramente, il gufo decolla di nuovo, scomparendo ancora una volta attraverso il piccolo portello nella finestra.

All'apertura della lettera, vedo un rotolo fin troppo familiare. Immediatamente, il mio battito cardiaco inizia ad aumentare.

Draco.

Per cosa avrebbe potuto volermi a quest'ora della notte?

Sopraffatta dall'eccitazione, ignoro il pensiero improvviso e comincio a leggere.

Jen -

     Incontriamoci al lago nero. 5 del          mattino.

Draco

Sento il mio viso cadere confuso.

Perché vorrebbe incontrarmi al lago e così presto? Qualcosa non va?

Il pensiero mi fa rabbrividire, ma cerco di respingerlo.

Anche se spero sicuramente che non sia successo niente di brutto, so che deve essere importante, altrimenti non chiederebbe di incontrarmi così urgentemente e così presto.

Piego il pezzetto di pergamena nel pugno, sospirando.

Qualunque cosa voglia, so che devo assicurarmi di essere lì domani mattina - chiaramente, è qualcosa che non posso perdere.

***

Dopo una notte di sonno agitato, salto giù dal letto 10 minuti prima delle cinque. Il sole non ha ancora rotto la superficie dell'orizzonte: strisce scure di strisce viola e blu punteggiano il cielo, punteggiato di stelle che brillano come denti d'oro in un sorriso di un bianco opaco. Mi tiro un maglione sopra la testa e mi avvolgo una spessa sciarpa intorno al collo, scivolando fuori dal mio dormitorio e giù per i corridoi bui. Si spera che Gazza non sia fuori a quest'ora la mattina - non credo che sarei in grado di trovare una scusa credibile se dovessi essere fermata.

the bracelet(draco malfoy fanfiction)//traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora