the bracelet(draco malfoy fanfiction)//traduzione

capitolo 48

(ciò che dice l'autrice)

Hey ragazzi!

Dato che ero assente per un po 'e avrei dovuto caricare due capitoli prima di questo momento, ho deciso di fare un doppio aggiornamento oggi!

Ragazzi adorerete questo capitolo ... aspettate e preparatevi!

Grazie per aver letto, divertitevi miei adorabili lettori!

***

POV Jennifer -

Fisso in modo critico lo specchio a figura intera di Draco, bordato di granito bianco.

Il vestito è uno di Kelsie, quindi naturalmente è un po 'stretto per me. Kelsie ha una vita così sottile e sinuosa, mentre io non ho curve di sorta.

È un top blu navy con scollo all'americana realizzato in seta luminosa, con un'ampia gonna bianca che forma un raggio di un piede intorno ai miei piedi. La gonna è decorata con lilium blu scuro e ci sono due spacchi orizzontali su ciascun lato del mio busto, proprio dove la parte superiore incontra la gonna.

Kelsie ha ammucchiato i miei riccioli sulla sommità della mia testa con una quantità eccessiva di spilli scintillanti e mi ha prestato anche un paio dei suoi orecchini di perle bianche da prendere in prestito.

Liscio la stoffa del vestito contro le mie gambe, rughe aggrottate sulla fronte.

Proprio in quel momento, Draco esce dal bagno dietro di me, indossando uno smoking nero che lo fa sembrare lucido e brillante e migliore di quanto potrei mai pensare.

Non ricordo niente della notte prima e gli avevo chiesto se c'era qualcosa che mi ero persa. La sua risposta secca a questa domanda è stata un no, ovviamente.

Venendo da dietro di me e avvolgendo le sue braccia intorno alla mia vita, appoggia la testa sulla mia spalla e guarda nello specchio. "Sei bellissima."

"Grazie." Dico, la mia voce è calma. Non sono sicura di credergli, ma apprezzo il gesto.

"Qualcosa non va?" Mi chiede dolcemente, lanciandomi uno sguardo.

Distolgo la testa dal mio riflesso per guardarlo. "Solo un po 'nervosa è tutto." Stiamo per partire per la celebrazione primaverile, che è l'evento per il quale avevamo ricevuto un invito per il giorno precedente.

Avvicina le sue labbra alle mie delicatamente, e solo per un momento. Hanno un sapore di menta piperita. "Non preoccuparti, Jen. Ho controllato con mia madre e ha detto che è vero. Ci sarà anche lei."

Mi fermo un attimo, poi annuisco con la testa, spostando gli occhi verso il pavimento.

"Sei pronta?" Mi chiede di nuovo e io faccio un altro cenno del capo.

Le sue braccia scivolano dalla mia vita mentre si avvicina al comodino, e non appena lo fanno, comincio ancora una volta a sentirmi insicura su tutta questa cosa.

Quando Draco ritorna, mettendosi di fronte a me, tiene in mano un piccolo calice d'argento. Una passaporta.

"Afferra," dice, spostando la tazza nella mia direzione. "È impostato per partire tra un minuto."

Esitante, piego le dita attorno alla base del calice, che è fredda al tatto.

L'ultima cosa che vedo sono i polari occhi grigi di Draco che fissano i miei, e poi, i miei piedi non sono più per terra, e sto ronzando violentemente nell'aria, una macchia di colori pallidi è l'unica cosa che vedo.

***

Quando finalmente sento di nuovo una superficie sotto i talloni, riesco a malapena a vedere. Sento la presenza della mano calda di Draco sulla mia schiena, ma è distante, molto lontana. Le macchie nere che annebbiano la mia vista iniziano lentamente a scomparire e mi rendo conto di essere piegato in due.