the bracelet(draco malfoy fanfiction)//traduzione

capitolo 13

(ciò che dice l'autrice)

Hey ragazzi! Sono solo in movimento e sto sfornando questi capitoli oggi! Spero ti diverta!

***

POV Jennifer -

Il giorno successivo è stato decisamente peggio di quello che pensavo sarebbe stato. Solo la prima mezz'ora è andata come previsto.

Mi sveglio con luci soffuse che mi fanno bruciare gli occhi e ricordo che è lunedì. Un altro giorno di lezioni e un altro giorno a trattare con Malfoy, che sarà estremamente imbarazzante e terribile. Cercherò ancora di attenermi al piano di "fingere di odiarlo".

Scivolo fuori dal letto e mi preparo in pochissimo tempo. Kelsie deve essersi preparata, perché sta dormendo davanti allo specchio. Quindi mi dirigo da sola verso la sala grande, le mie migliori amiche dormono ancora nel dormitorio.

La sala grande è sempre uno spettacolo piacevole da vedere la mattina. Profuma di deliziosi cibi per la colazione e il soffitto imita il cielo stellato, che è saturo di rosa e arancione del sole nascente.

Mi siedo alla fine del tavolo serpeverde e appoggia la borsa dei libri contro il sedile.

Quando sono al mio secondo waffle e terzo bicchiere di succo d'arancia, le mie migliori amiche si sono entrambi materializzate al mio fianco e mi stanno portando via alla nostra prima lezione, pozioni, lasciando per sempre il cibo mangiato a metà nel suo piatto.

Pozioni.

Ovviamente. Ho a che fare con lo stupido Malfoy. Farfalle mi frullano nello stomaco alla menzione del suo nome, ma presto ricordo che dovrei odiarlo. Ragazzi, sarà molto più difficile di quanto pensassi.

Lui, Blaise e Goyle sono già seduti al nostro tavolo in fondo quando arriviamo. Prendo posto di fronte a Draco e mi rifiuto di guardarlo, anche se posso vederlo fissarmi per un momento con la coda dell'occhio. Se guardo in quegli occhi d'argento, mi innamoro di lui solo di più, cosa che non posso permettermi.

Ricordo a me stessa che sta solo giocando con me, e niente di quello che è successo è mai stato reale. Ma il pensiero di questo mi fa male al cuore. Dio, dovrei odiarlo! Perché è così difficile? Dopotutto, è uno stronzo.

Mi concentro su quello che sta dicendo Lumacorno. Oggi stiamo realizzando Draft of Peace. Tremo un po 'e mi rendo conto che ho molto freddo. Mi avvolgo le braccia intorno a me.

Presto, sento il familiare e terribile stridio mentre Draco sposta la sua sedia dal mio lato del tavolo. Prendo gli ingredienti dalla borsa e sospiro mentre mi rimetto a sedere.

Questa sarà una lunga giornata.

Un leggero chiacchiericcio riempie l'aria intorno a noi, ma anche una fitta tensione. Apro la fiala che contiene lo sciroppo di elleboro e con cautela ne verso metà nel mio calderone e comincio a mescolare.

Vedo che Draco si è girato di lato e ora è di fronte a me.

Non ce la faccio più. Butto giù la fiala e lo guardo. "Che cosa." Dico, irritata il più possibile.

Lui sorride. "Stai sbagliando."

Alzo gli occhi al cielo e li giro di nuovo sulla pozione. Sul serio non voglio parlare con lui adesso, né ho l'energia per farlo. Ma decide di spingersi oltre.

"Eri così dannatamente ubriaca ieri sera." Lui dice. Non prendo l'esca e tengo gli occhi fissi sulla pozione di fronte a me.

"Per favore, non parlarne, Draco." Dico, questa volta con la massima calma che posso.