Lauren era stesa sulla barella quando sentì dei tacchi che si scontravano con il pavimento. "La mia dottoressa" si disse mentalmente. In così poco tempo già riconosceva i passi della dottoressa.
-Mi scusi signorina, abbiamo bisogno dei nomi dei vostri genitori, dobbiamo avvisarli. C'è bisogno di qualcuno che le venga a fare compagnia, è una cosa di routine.- Le disse la dottoressa sorridendole.
-Si, certo.- Le porse un plico di fogli e Lauren iniziò a fornire tutti i dati.
-Ecco fatto. Torno tra un momento.- Sorrise e uscì.
Più tardi una delle infermiere si era occupata di chiamare la famiglia per avvisarli. In meno di 15 minuti Clara Morgado stava entrando nelle porte automatiche dell'ospedale.
Fu accolta dall'infermiera Allyson che la mise al corrente di tutto. Minuti dopo la stessa dottoressa Cabello spiegò l'operazione che avrebbero svolto e le permise di entrare a vedere sua figlia.
-Lauren Michelle Jauregui Morgado! Perché non mi hai chiamata prima? Credi che perché non vivi più in casa mia puoi fare questo tipo di cose.- Lauren diventò rossa dalla vergogna. Essere rimproverata da sua madre a 25 anni e di fronte alla ragazza che le piaceva, non era il massimo.
-Mamma calmati, io sono venuta a veder che succedeva ed è risultato che c'è bisogno di operarmi. Non ho il mio telefono con me, ok? Scusa.- Alzò le mani.
-Ok, solo perché questa dolce dottoressa mi ha spiegato tutto, è un angelo. Molte grazie per prendersi cura della mia bambina.- Disse guardando la dottoressa Cabello.
-Mamma!- Lauren era diventata ancora più rossa.
-Oh, no signorina, niente "Mamma!". È la verità, sei la mia bambina, non importa quanti anni hai.-
-Però non mettermi in ridicolo davanti alle persone.-
-Non si preoccupi, Lauren- La interruppe Camila.
-Vi lascio sole un momento. Tra venti minuti inizieremo ad operarla. Ora verrà un'infermiera a metterle la flebo.-La dottoressa uscì e Lauren la seguì con la vista fino a quando non girò nel corridoio.
-La mia bambina si è innamorata.- Sentì improvvisamente dire da sua madre.
-No, smettila di dire queste cose, mamma.-
-Mi sembra una brava ragazza, l'hai già invitata ad uscire?- Disse Clara avvicinando una sedia e sedendosi accanto a sua figlia.
-No.- Rispose Lauren abbassando la testa.
-Hey, perché questa faccia, amore mio?- Afferrò il mento di sua figlia e alzò il suo viso.
-Non le piaccio, non credo di piacerle. Come potrebbe volere un mostro come me. Perché non potevo essere semplicemente un uomo o una donna? Perché devi essere così?- Disse indicando la sua intimità.
-Vita mia, già abbiamo parlato di questo. Tu sei unica Lauren, sei speciale tesoro, e la ragazza perfetta arriverà. E se è la ragazza è questa bella dottoressa io ti appoggio e posso essere tua complice per conquistarla.- Le fece l'occhiolino e Lauren sorrise.
-Grazie mamma. Che fiori potranno piacerle?-
-Io mi occupo di chiederlo ad alcune infermiere.- Rispose sua madre.
-La dottoressa Dinah potrebbe saperlo, è la sua migliore amica.- Disse arrossendo un po'.
-Questa è la mia bambina! Così Lauren, vai amore mio. Io investigo mentre tu sei in sala operatoria, ok?-
-Ok, grazie mami.- Si abbracciarono.
Mezz'ora dopo
Era tutto pronto in sala operatoria.
Clara riempì di baci la faccia di sua figlia.
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La Mia Mancanza Di Controllo E Equilibrio
FanfictionCamila, una dottoressa molto severa, sincera e dura quando deve dire le cose, non cerca l'amore, però ci crede e vuole un futuro con la persona indicata e un giorno semplicemente l'Amore arriva, nel corpo di una paziente, che ha trascorso meno di du...