Mi piaci

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-MILA!- Sentirono dietro di loro e entrambe si girarono trovandosi davanti il dottor.
-Ciao Mila. Credi che possano farmi passare dove siete voi? Queste guardie non mi fanno passare.- 

-Mi dispiace.- Disse Camila guardando Lauren. 

-Non ti preoccupare, bella.- La guardò tranquillamente.
-Potete lasciarlo passare.- Disse Lauren alla guardia che gli permise di passare.

-Grazie, sei stata incredibile.- Disse avvicinandosi a loro. 
-Alessandro Dellisola, un piacere.- 

-Un piacere, Lauren Jauregui.- Si presentarono cortesemente, stringendosi le mani. 

-Sono uscito e ho visto che qui c'era un concerto. Sono passato e ti ho vista, quindi ho deciso di farti compagnia.-

-Grazie Alessandro, però ho già della compagnia.- "Molto bene, bella! Esatto, stai con me."

-Beh, però uno in più non farà male, no?- Rispose il dottore. Camila guardò Lauren e lei le sorrise. 

-Non ti preoccupare Alessandro, è un piacere conoscere gli amici di Camila, e certo che puoi stare con noi. Andrò a prendere il tuo drink, va bene bella?- 

-Si, grazie Lauren.- Rispose Camila, guardando Lauren sorriderle e girarsi. Sospirò e smise di guardare Lauren per girarsi a guardare il suo collega di lavoro. 
-Seriamente, cosa ci fai qui, Alessandro?- 

-Veramente sono passato di qui, Mila. Se non vuoi che io rimanga qui, me ne vado.- 

-No, non è quello, però credo che beh, dimenticalo, e scusa per aver annullato l'uscita di oggi, questo era il mio impegno.- 

-Non ti preoccupare "bella", capisco.- Disse il dottore facendole l'occhiolino e Camila sembrava infastidita per il soprannome. 

-Non mi chiamare così, Ale.- 

-Però lei te lo ha detto.- 

-Lei, non tu. È il suo soprannome affettuoso.-

-Beh, Cam...- 

-Nemmeno Camz! Solo lei può.- 

-Uh che carattere, va bene, Mila.- Lauren tornò con due drink. 

-Ecco a te, bella.- Le sorrise e Camila prese la sua bevanda, bevendo un sorso.
-Ti piace?-

Camila annuì. "Mi piaci tu."

-Grazie Laur.- 

-E dove vi siete conosciute?- Chiese il ragazzo. 

-Sono stata una sua paziente poco più di un mese fa.-

-Oh, allora siete diventate amiche, perché Mila ha sempre detto che non potrà mai avere nessuna relazione "paziente-medico".

-Però ci sono delle eccezioni nella vita, Alessandro.- Camila rispose infastidita.
-Era Lauren che mi inviava i regali, che mi faceva sorridere ogni mattina.- 

-Oh, evvai! Finalmente conosciamo il tuo ammiratore segreto, beh, ammiratrice.-

-È così. È iniziato come un ringraziamento per le sue attenzioni e per la sua cura, però Camila è una donna spettacolare e ho continuato a farle dei regali. Si merita il mondo intero.- Lauren non smetteva di guardare Camila, mentre queste parole uscirono dalla sua bocca.

-Si, lei senza dubbio è una donna incredibile, solo che è difficile da corteggiare. L'ho invitata a vari appuntamenti e siamo usciti solo alcune volte.- Lauren si intristì un po' a sapere che era uscita con lei, e Camila lo notò.

-Come amici, siamo sempre usciti come amici.- Commentò velocemente Camila.

-Solo tu la vedi così, Camila, però queste sono cose personali. Molte congratulazioni Lauren, sei stata incredibile. Sono sicuro che diventerai una super star quando le persone ti conosceranno. Dovrò avere un tuo autografo o una foto prima che inizi a farti pagare per quelli.- Disse ridendo il dottore.

La Mia Mancanza Di Controllo E EquilibrioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora