Ultimi giorni (2)

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Camila chiuse gli occhi ricordando il delizioso momento che avevano condiviso quella mattina.

Camila POV

-Camila chiudi il rubinetto.- Disse improvvisamente Dinah.

-Che? Quale rubinetto?- 

-Quello che hai in mezzo alle gambe mentre ricordi la tua mattinata. Raccontamela!- Sospirai e iniziai a raccontare. 

Flashback

Ero profondamente addormentata. Un po' di vento passava dalla finestra, le luci erano spente. Sapevo che non avrei tardato a sentire la sveglia, quindi stirai le mie gambe e le mie braccia. Le mie ossa scrocchiavano e mi permettevano di rilassarmi. Ispirai tutto l'ossigeno che i miei polmoni potevano ispirare, lo trattenni per un momento e poi iniziai a rilasciarlo un po'alla volta. I miei occhi erano ancora chiusi, erano troppo stanchi. 
Non notai il materasso abbassarsi a causa del peso di un altro corpo. Le mie gambe erano ancora separate e le mie braccia stese. Improvvisamente sentì un dolce bacio sul mio centro. Credevo di star sognando. Una lingua zigzagò tra le mie labbra e delle mani spinsero le mie ginocchia fino a farle alzare. 
Teneri baci salivano e scendevano sulle mie cosce fino a che non si fermarono sulla mia figa. Tre slinguazzate bastarono per farmi gemere. Sentivo il suo sorriso. La mia mano sinistra scese fino ai suoi capelli e quando sentì la sua lingua penetrarmi lentamente la mia mano destra scese fino a rimanere sul mio petto. La mia schiena si inarcò mentre quella lingua faceva il suo dovere salendo e scendendo per la mia vagina. Un dito arrivò in supporto facendo cerchi sul mio clitoride. Non riuscivo a controllare i miei gemiti. Aprì gli occhi e vidi la mia fidanzata biricchina con gli occhi chiusi concentrata a darmi piacere. 
Accelerò i suoi movimenti e introdusse un dito dentro di me. I suoi occhi si aprirono mentre la sua lingua si muoveva velocemente sul mio clitoride. I nostri sguardi si incontrarono, il desiderio era immenso. Lei sorrise e infilò un altro dito facendomi gemere più forte di prima. L'altra mano raggiunse il mio seno sinistro. 

-Oh Lauren, continua per favore, ci sono quasi.-

Non ottenni risposta, lei continuò a darmi piacere. I suoi movimenti divennero sempre più frenetici sentendo come le mie pareti stringevano le sue dita e come i miei fianchi si alzavano e tremavo sentendo come l'orgasmo mi riempiva.

-Buon giorno.- Lauren salì baciando il mio seno fino ad arrivare alle mie labbra. -Ti amo.-

-Buon giorno amore mio.- Ci sorridemmo. -Che bel buongiorno.-

-Se fosse per me ti sveglierei sempre così.- Mi abbracciò. -Mi piace il tuo viso tranquillo mentre dormi e come inizia a trasformarsi quando senti le mie carezze, le gocce di sudore sulla tua fronte che vi fa attaccare i tuoi capelli e i tuoi denti castigano le tue labbra quando le mordono.-

-Sei molto sexy.- 

-Non quanto tu quando vieni.- Mi iniziò a baciare e sentì il suo membro duro mentre si sistemava addosso a me.

Fine del Flashback

-Chi avrebbe immaginato la sottona così porca. L'hai cambiata Mila.- Mi sorrise maliziosamente.

-Non sono stata io.-

-Si certo, dillo a tua madre e forse, forse forse forse, lei ti crederà.- Rise la mia migliore amica.

-Stai zitta e raccontami cos'è successo con Normani.- La picchiai giocosamente sul braccio e lei sorrise. 

-Abbiamo trascorso un po' di tempo insieme nel mio appartamento. Prima le ho mentito dicendo che sarebbero venuti Ally e i ragazzi però poi mi ha lasciata senza parole quando mi ha detto che si era resa conto che mi piaceva.- Ero sorpresa. -Esatto, ho fatto questa faccia da scema.- 

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⏰ Ultimo aggiornamento: 2 hours ago ⏰

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La Mia Mancanza Di Controllo E EquilibrioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora