Un telefono iniziò a squillare, era mezzo giorno.
-Spegnilo.- Si lamentò la dottoressa stringendo di più Lauren che gemette e cercò il telefono. -Amore, spegnilo.-
Lauren si alzò e cercò il telefono. La stanza era buia, le persiane erano chiuse.
-È il tuo.- Disse sbadigliando e passando il telefono alla dottoressa. Camila prese il telefono e rispose senza aprire gli occhi.
-Pronto?... Dinah stai zitta e lasciami dormire, si, è stato incredibile. No, non ti racconterò i dettagli, smettila di prendere in giro il mio Lolito... È mio e non ti racconterò niente. Ora smettila di prendermi in giro e lasciami dormire e di godermi la mia fidanzata... ciao.- Si sentiva una Dinah urlante dall'altro lato ma Camila semplicemente attaccò.
-Che cosa è stato?- Chiese Lauren.
-Niente. Vieni qui, baciami e riaddormentati.-
-Amore, dovremmo alzarci, tra poco dobbiamo andare a casa dei miei genitori.- Rispose Lauren stendendosi accanto a Camila che velocemente si stese sul suo petto, ancora nude.
-Un'altra mezz'ora per favore.-
-Va bene, riposa amore.-
Un'ora dopo Lauren si era lavata e aveva preparato un piatto di frutta e caffè oltre a portarle delle pillole per il mal di testa. Era pronta per uscire mentre guardava Camila, stesa che dormiva. Iniziò ad accarezzarle il viso e la dottoressa sorrise.
-Svegliati amore.- Sussurrò Lauren dandole dei baci sulla guancia.
-Che ore sono?-
-L'una e cinque. I miei genitori ci aspettano alle tre.-
-Mi fa male la testa.-
-Lo sapevo, per questo ti ho portato questo.- Avvicinò il vassoio con un bicchiere d'acqua, la frutta, la pillola e il caffè.
-Ti ho detto che sei la miglior fidanzata del mondo?-
-No, ma mi fa piacere saperlo.-
-Che vergogna, vado a trovare i tuoi e ho la sbornia.- Si lamentò Camila per poi ingerire la pillola.
-Starai bene amore, e poi così forse non sentirai le stupide battute dei miei fratelli.-
-Questo sembra interessante.- Disse Camila sedendosi e lasciando i suoi seni a vista.
Lauren li guardava incantata.
-Ti piace quel che vedi?- Lauren negò e Camila corrucciò la fronte.- No?-
-Adoro quello che vedo.- Rispose Lauren continuando a guardare le sue tette.
-Meno male che hai risposto così, stavo per lasciarti senza sesso per un po'.- Disse Camila mentre Lauren smise di guardarle le tette per guardarla negli occhi.
-Veramente?- Chiese facendo il broncio.
-Smettila di essere così bella. Vado a farmi una doccia, torno subito... Oh, grazie per la mia colazione.- Baciò le sue labbra e se ne andò sculettando. Lauren l'osservò e sotterrò la faccia in un cuscino.
-Mi ammazzerai!-
Camila rise entrando in bagno. Dopo indossò i vestiti larghi di Lauren.
-Possiamo andare al mio appartamento per dei vestiti?- Entrambe sorrisero e Lauren annuì. Il letto era stato fatto, i piatti erano stati lavati ed erano pronte per uscire.
-Quello che vuoi, amore.- Lauren le diede un bacio sulla fronte e uscirono dall'appartamento.
Casa della famiglia Jauregui 3.15
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La Mia Mancanza Di Controllo E Equilibrio
FanfictionCamila, una dottoressa molto severa, sincera e dura quando deve dire le cose, non cerca l'amore, però ci crede e vuole un futuro con la persona indicata e un giorno semplicemente l'Amore arriva, nel corpo di una paziente, che ha trascorso meno di du...