La Mia Mancanza Di Controllo E Equilibrio

Prometto di ricompensarti

Arrivati nell'appartamento della dottoressa, Lauren si sedette sul divano mentre Camila si andò a cambiare e indossò qualcosa di più comodo. 
Qualche minuto più tardi andò in salotto per sedersi accanto alla sua fidanzata. 

-Ora si che possiamo parlare.- Disse Camila.

-Si.- Lauren era nervosa.

-Devo chiedertelo di nuovo?- Lauren negò velocemente. -Allora dimmi.-

-Camz, voglio che tu sappia che ti amo molto. Sei la mia fidanzata e io rispetto la nostra relazione al cento per cento. Le cose stupide che ho detto e ho fatto nel passato rimangono nel passato.- 

-Lauren, voglio conoscerti a pieno. Mostrami chi sei, mostrami il tuo lato oscuro.- 

-E se non ti piace?- Lauren era preoccupata.

-Mi piaci troppo. Il tuo lato oscuro, il tuo passato, fa tutto parte di te e io voglio ogni millimetro di te.- Le assicurò Camila e Lauren fece un mezzo sorriso. Sospirò per poi rispondere:

-Io e il mio gruppo di amici ci conosciamo da molti anni. Usciamo insieme ogni volta che possiamo, soprattutto nei fine settimana. Quando sono iniziati i giochi stupidi con l'alcool i ragazzi insistevano per farli, quindi semplicemente giocavo. Dopo hanno iniziato ad aggiungere delle penitenze. Non mi piace bere, smetto di essere io.- Ammise Lauren mentre Camila l'osservava con uno sguardo neutrale. -Ho il coraggio di fare stupidaggini. Nei giochi, in svariate occasioni, io e  Keana ci siamo baciate. Quando c'erano delle penitenze preferivo farle con lei. Non so, forse il fatto di sapere che i giochi non si sarebbero spinti più in là mi faceva pensare che solo con lei potevo affrontarle. Non mi vedo a baciare Mani o Vero, sono le mie migliori amiche, non voglio rovinare la nostra amicizia.-

-Keana non è la tua migliore amica?- Chiese la dottoressa e Lauren negò.

-No, lei è semplicemente un'amica.- "Un'amica con cui giochi a baciarti" pensò Camila. -Ti giuro che sono stata solo con te Camz, sei stata la mia prima volta.- 

-Perché mi stai sottolineando questo?-

-Perché so com'è Keana e alcune volte, in qualche festa, ci siamo baciate e...- Lauren aveva vergogna -E ci sono stati dei palpeggiamenti, le cose diventavano più intense. Non ricorso tutto per colpa dell'alcool e non mi piacerebbe che un giorno Keana dica qualcosa di non vero solo per darci fastidio.- 

-Okay.-

-Voglio che tu sappia che sei la donna di cui sono innamorata. Non voglio baciare più nessuno quando ho le tue labbra, non voglio abbracciare più nessuno quando ho le tue braccia, non posso voler nessun altro... quando so che hai il mio cuore.- Disse con gli occhi cristallizzati e Camila sorrise prendendola dalle guance. -Ti amo Camz. Perdonami per quello che è successo questa notte, non succederà più, non ci saranno più giochi stupidi con i ragazzi.- 

-Sei una romanticona. Mi piaci e si, ci saranno giochi stupidi ma ci sono io in squadra con te.- Le fece l'occhiolino.

-Si amore mio. Quello che vuoi. Non fa niente se non sei brava, non mi importa perdere se la mia ricompensa sarà vederti sorridere accanto a me.- 

-Mi farai venire il diabete.- Rise Camila. -Ma mi piaci.-

-A me piaci tu.- Lauren avvicinò il suo volto a quello della sua fidanzata e si sorrisero. -Posso baciarti?-

-Mmm.- Camila faceva finta di pensarci su e Lauren fece un broncetto. -Non farlo, questo vuol dire imbrogliare.- 

Si avvicinarono e unirono le loro labbra. Lauren afferrò Camila dalla vita e l'avvicinò a sé. Morse il suo labbro e ci giocò, le loro lingue si unirono al gioco fino a che non rimase poco ossigeno e si separarono lentamente.