Quando Camila aprì la porta il suo cuore si fermò.
-Ciao bella.- Il suo sorriso, i suoi occhietti, i suoi capelli, il suo odore, tutto di lei la lasciò perplessa.
-Ci...Ci...ao...Ciao- riuscì più o meno a rispondere e Lauren si avvicinò e l'abbracciò alzandola da terra.
-Sei bellissima, come sempre- Inalò l'odore di Camila e l'abbassò un po' alla volta.
-Cosa ci fai qui?- Camila era sorpresa.
-Anche a me sei mancata tantissimo.- Disse Lauren sorridendo.
-Mi dispiace, è che sono sorpresa del fatto che tu sia qui.-
-Sono venuta a trovarti in ospedale questa mattina e Dinah mi ha detto che eri qui. Mi dispiace se ho interrotto il momento con la tua famiglia.-
-Però questa mattina hai detto che eri in California- Camila era veramente sorpresa.
-Una piccola bugia, volevo sorprenderti.- Disse arrossita.
-Ci sei riuscita.- Camila baciò la guancia di Lauren.
-Mi fa piacere. E lo sai?-
-Cosa?-
-Rimarrò qui un mese intero.- Camila urlò dall'emozione e si appese al collo di Lauren.
-Rimarrò fino a quando non uscirà l'album, farò i miei concerti qui e poi inizierà il tour.--Questo è meraviglioso, Laur.-
Lauren l'avvicinò di più, abbracciandola, unì le loro fronti e sospirò.
-Mi avrai vicina un mese intero, Principessa.- Camila annuì.- Posso baciarti, muoio dalla voglia.-
-Baciami.- Rispose Camila e proprio quando stavano per baciarsi
-Buona sera, sono la madre di Camila.-
Lauren allontanò Camila e asciugò il sudore dalle sue mani per salutare la madre della dottoressa.
-Buona sera, Signora Cabello, sono Lauren Jauregui.- si strinsero le mani
-Un piacere conoscerti Lauren, Camila ci stava parlando di te- Camila arrossì e guardò sua mamma volendo coprirle la bocca.
-Spero abbia detto solo cose buone.- Rise Lauren.
-Non c'è niente di male in te- disse Camila e sembrò sorprendersi di quello che aveva appena detto diventando rossa come un pomodoro.
-L'ho detto a voce alta, vero?--Si che lo hai detto, Bella- Lauren le fece l'occhiolino.
-Nemmeno in te c'è niente di male.--Entra Lauren, accompagnaci.-
-Non voglio interrompere il vostro momento familiare, signora.-
-Niente di tutto ciò. Vivi qui o sei rimasta in un hotel?-
-No, vivo a Miami e ora sono arrivata. Non mi sono fermata in nessun hotel, sono venuta direttamente qui.-
-Allora potrai rimanere qui in una stanza degli ospiti.-
-Non voglio dare fastidio.- Commentava Lauren mentre passavano nell'ampia casa fino ad arrivare al giardino sul retro.
-Niente di tutto ciò, puoi rimanere.- Sinuhe le sorrise.
Arrivarono al tavolo di cristallo e Alejandro si mise in piedi.
-Salve signore, sono Lauren Jauregui.- Lei allungò la sua mano e il signore le sorrise.
-È un piacere conoscerti Lauren, facci compagnia, per favore.- Lauren sorrise e si sedette ad una delle sedie.
-OH MIO DIO- Sofia rimase con la bocca aperta osservando Lauren.
STAI LEGGENDO
La Mia Mancanza Di Controllo E Equilibrio
FanfictionCamila, una dottoressa molto severa, sincera e dura quando deve dire le cose, non cerca l'amore, però ci crede e vuole un futuro con la persona indicata e un giorno semplicemente l'Amore arriva, nel corpo di una paziente, che ha trascorso meno di du...