La Mia Mancanza Di Controllo E Equilibrio

Appuntamento (1)

Il giorno dopo

Camila si era svegliata dopo aver dormito per molte ore, dopo che il giorno prima quando tornò a casa si fece solo un bagno veloce, indossò un pantaloncino e una maglietta per dormire lasciando la scatola regalo accanto a lei sul letto. 

La prese sorridendo e la aprì. Trovò un piccolo libro "La legenda del Sole e della Luna", con un piccolo bigliettino. 

"Ciao, mia cara dottoressa preferita, 

Spero che tu abbia una fantastica giornata, e se è stato un giorno faticoso, voglio che prenda del tempo per te per riposare. Ricordati che troppo lavoro provoca stress, e lo stress ci rende di cattivo umore, e il tuo bellissimo viso non merita delle rughe, a meno che non siano per l'età che lascia dei segni sulla nostra pelle. 

Ti ho inviato questo piccolo regalo, e forse ti starai chiedendo perché questo libro, perché il Sole e la Luna.

Beh, perché non c'è giorno in cui non sono grata che arrivi l'alba sapendo che ti sei svegliata, che respiri, che lavori facendo quello che ti appassiona di più, e la notte immagino che tu possa vedere la bellissima immagine della Luna in cielo schiarendo il buio. Tu sei arrivata come il sole e la luna, un giorno qualunque, per illuminare la mia  vita, da quando non smetto di sorridere. So che durante questi mesi non ti ho detto chi sono, però puoi immaginarlo, anche se eliminerò la suspense, così il giorno che verrò a chiederti un appuntamento non verrò rifiutata. Sarei molto triste, anche se accetterò i rifiuti da parte tua per lottare e guadagnarmi  uno spazio in questo valoroso cuore che hai.

Desidero che continui a stare bene, ti mando un bacio e un abbraccio. 

La tua ammiratrice."

Camila ripose di nuovo il bigliettino nella scatola, sorrise e sospirò pensando a quanto desiderava che la sua ammiratrice fosse quella paziente, con la regina del pianeta verde nei suoi occhi. 

-So che sei tu, Lauren. Mi stai conquistando in poco tempo.- Disse a se stessa a voce alta. 

Si alzò per preparare la colazione.

Studio di registrazione Los Angeles

-Lauren, sta diventando fantastico, Stive è orgoglioso di quello che hai scritto e di quello che hai registrato. Stiamo già lavorando con l'ufficio pubblicazioni e credimi che tra due settimane ti ascolteremo in tutte le radio.- 

-Non riesco a crederci.- Aveva le mani a coprire la sua bocca.

-Credici, stai andando e andrai più lontano.- Diceva Kevin orgoglioso. 

-Grazie.- 

-Oh, Steve starà a Miami il prossimo mese e vuole che lo accompagni per presentare dal vivo "All Night". Che te ne pare?- 

-È incredibile, ovviamente dico di si.- 

-Cosa c'è di meglio della tua gente per appoggiarti in questo primo concerto della tua carriera.- 

-Si, la mia famiglia, i miei amici e... la gente di Miami.- "E la mia dottoressa" "finalmente la vedrò di nuovo, ora si che le chiederò un appuntamento."

I giorni passarono velocemente. Lauren passava ore a registrare nello studio. Usciva solo per commissionare i regali da inviare a casa sua e da lì sua madre si occupava del resto. Sua madre aveva ottenuto il numero della dottoressa Dinah e così aveva scoperto altri particolari della sua brunetta, anche se avrebbe voluto essere lei a scoprirlo. Però andava tutto come doveva andare. 

Un mese dopo 

Ospedale Centrale

-Buon pomeriggio, Jack, come ti senti oggi?- La dottoressa Cabello stava parlando con un piccolo paziente che era arrivato al pronto soccorso dopo essere caduto da una scala e il suo braccio si era fratturato in 3 parti.