Anche se avevano preso un'altra direzione, Camila si sentiva tranquilla, Lauren le trasmetteva tranquillità, le faceva sentire di essere con qualcuno che poteva proteggerla, senza neanche una parola sentiva che quella ragazza non le avrebbe fatto del male, non intenzionalmente.
Si sorrisero durante il tragitto. La musica in sottofondo. Ascoltarono Ed Sheeran, che a quanto pare era nella play list dell'iPod connesso alla radio.
-Mi piace molto Ed Sheeran.- Disse Camila sorridendo.
-Anche a me, non è il mio artista preferito, però ha fatto alcune belle canzoni. Spero che un giorno potrò conoscerlo e collaborare con lui.-
-E quando lo farai per favore portami con te, anche io voglio conoscerlo.- Disse Camila timidamente.
-Certo che si, Carina.- Le fece l'occhiolino.
Il tragitto le sembrò corto. Arrivarono ad una spiaggia solitaria, c'erano parcheggiate solo alcune macchine e alcune persone vicino alla riva.
-Benvenuta sulla mia spiaggia preferita.- Disse Lauren aprendo lo sportello del passeggero.
-Mi permetti di togliere le tue scarpe in modo che tu possa camminare sulla riva accanto a me?--Certo.- Rispose arrossendo per poi vedere come Lauren le toglieva le scarpe.
-Pronta.- Prese le scarpe e le mise sul sedile posteriore, per poi fare lo stesso con le sue.
-Andiamo?--Si.- Rispose prendendo per mano Lauren e scendendo dall'auto.
Camminarono in silenzio sulla sabbia fino a che non arrivarono vicino alla riva. Lauren la guidava per tutta la spiaggia fino a che arrivarono sotto un ponte. Era buio, però a volte la luce del faro illuminava ogni quattro secondi il luogo.
Si sedettero su uno scoglio e iniziarono a chiacchierare. Il tempo trascorreva senza che loro se ne rendessero conto.-Così tu e Dinah siete uscite correndo.- Lauren rideva degli aneddoti universitari che le raccontava Camila.
-Si, era tutta colpa sua.- Non smetteva di ridere.
-Il professore si girava da tutte le parti. Non riuscivo a credere che Dinah fosse così pazza. Gli aveva lasciato una copia dei suoi seni fotocopiati sulla scrivania. Noi guardavamo tutto dalla porta quando l'uomo divenne rosso e dovemmo scappare.--Tu non hai mai fatto una pazzia così?-
-No, sono sempre stata complice di Dinah.-
-Perché? Non hai mai avuto voglia di fare qualche pazzia?
-Alcune volte.- Scrollò le spalle.
-Oh, andiamo, raccontami.- Lauren la spingeva spalla e spalla sorridendo.
-Beh, c'era un ragazzo.- La faccia di Lauren cambiò un po'. "Certo Lauren, un ragazzo. Che cosa ti aspettavi, lei è più etero di nessun'altro."
-Era molto fastidioso, mi dava sempre fastidio. Credo che fosse geloso del fatto che io fossi la prima della classe. E faceva sempre battutine, faceva scherzi. Una volta lo trovai mentre dormiva con un orsetto e si ciucciava il dito. Gli feci una foto, però anche quando continuava a darmi fastidio no ho osato pubblicare la sua foto.--Forse non pubblicarla, ma almeno mostrargliela. Avrebbe saputo che conoscevi il suo segreto da bambino.- Rispose Lauren ridendo.
-Forse, però non sono cattiva, non ho mai fatto nessuna cattiveria.- Guardava il mare, l'andare e il tornare delle onde.
-Questo dice molte cose su di te.- Le sorrise Lauren.
-Si, anche se ha influenzato alcune persone che si approfittavano di questa cosa.- La guardò negli occhi e un brivido ripercorse il suo corpo e non passò inosservato a Lauren.
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La Mia Mancanza Di Controllo E Equilibrio
FanfictionCamila, una dottoressa molto severa, sincera e dura quando deve dire le cose, non cerca l'amore, però ci crede e vuole un futuro con la persona indicata e un giorno semplicemente l'Amore arriva, nel corpo di una paziente, che ha trascorso meno di du...