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8.35
Appartamento di Lauren

Le ore trascorsero velocemente. Lauren aveva dormito il necessario e si alzò con molte energie (voglia di vedere Camila). Si erano scambiate alcuni messaggi la notte prima. Il suo telefono iniziò a squillare e lo prese. 

-Pronto?- 

-Figlia mia, come va?-

-Bene mamma, e voi, come state?-

-Bene, amore. Volevamo invitarti a mangiare da noi oggi. Faremo un piccolo barbecue.-

-Uhm, in verità oggi starò tutta la giornata con Camila.-

-Puoi invitarla. Già la consideriamo di famiglia.- Disse sua mamma con un tono malizioso.

-Oh mamma!! Non voglio sopraffarla, né che senta che sto velocizzando troppo le cose.-

-Però questo "bacino" che ti ha dato ieri notte mi dice che lei si sente a suo agio.- Sua mamma rideva e lei arrossiva.
-Però hai ragione. Va beh, chiedile e forse se vuole... Noi siamo qui, amore. Abbiate una buona giornata.-

-Certo mamma, ti amo.-

Chiuse la chiamata ancora vergognata. "Mi sono dimenticata che la mia famiglia era lì quando Camila mi ha tranquillizzata con un dolce bacio." Ricordò quel momento e sospirò. 
Non ci mise molto a prepararsi. Un jeans, una maglietta bianca e la sua giacca nera, i capelli arruffati, sistemati con  le mani davanti allo specchio. Si sentiva attraente e sperava di piacere anche a Camila. Prese di nuovo il telefono e inviò un messaggio alla brunetta.

Camz (👩‍⚕❤️

Buon giorno bella, spero che tu abbia dormito bene. Sarò da te tra 20 minuti.

 Da Camz (👩‍⚕❤️
Buon giorno Lern, ho dormito benissimo. Ci vediamo presto.

Lauren sorrise e prese le chiavi della sua auto. Uscì dal suo appartamento molto felice. Presto arrivò all'edificio dove viveva la brunetta. Mentre si avvicinava alla porta incontrò un ragazzo. 

-Buon giorno.- Disse Lauren gentilmente.

-Buon giorno.- Rispose il ragazzo.
-Mi scusi, vive qui?- 

-No, sono venuta a trovare una persona.- Rispose sorridendo.

-Oh, forse tu... conosci Camila?- Lauren si sorprese, però non cambiò la sua espressione neutra.

-Camila Cabello?- Il ragazzo annuì.
-Si.-

-Mi puoi dire in che appartamento vive? Sono venuto qui per farle una sorpresa.- Il ragazzo sembrava eccitato. 

-Uhm, no, mi dispiace. Non so chi sei, e non è corretto dare delle informazioni di altri a degli estranei.- 

-Hai ragione. Aspetterò. Spero che scenda presto.- Lauren annuì e vide il portiere avvicinarsi. 

-Buon giorno signorina, viene per una visita?- 

-Buon giorno.- Sorrise.
-Si, vengo a farle una visita. Posso entrare?- 

-Certo che si, avanti. E chiamami Hugo per favore. Ah, e quando non ci sono bussi all'ultimo campanello, è il mio, e io verrò ad aprirla. A meno ché non ha la sua chiave.- L'uomo le fece l'occhiolino e lei sorrise arrossendo.

-Grazie Hugo.- 

-Che abbia una buona giornata, signorina.- 

Lauren entrò nell'ascensore, arrivò davanti alla porta dell'appartamento di Camila e bussò 3 volte. Una sorridente Camila uscì per salutarla.

La Mia Mancanza Di Controllo E EquilibrioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora