La Mia Mancanza Di Controllo E Equilibrio

Dubiti di Lolito?

Appartamento di Lauren 21.30

Lauren stava dormendo quando suonò il campanello. Al quarto "ring" aprì gli occhi, si stiracchiò e si avvicinò alla porta. 

-Arrivo, arrivo.- Disse con la voce stanca. Aprì la porta e un peluche apparve davanti ai suoi occhi, nascondendo la sua fidanzata. 

-Ciao, c'è la cantante più bella, più sexy e meravigliosa del mondo?- Disse una voce acuta da dietro l'orso.

-Ciao, è disponibile solo per la sua fidanzata.- Commentò sorridendo e il peluche si abbassò fino a mostrare il viso di Camila. 

-Ciao amore mio.- Disse con dolcezza e entrambe sorrisero. 

-Entra.- Lauren la fece accomodare.

Prima che potesse fare tre passi l'afferrò dalla vita e la strinse al petto. Aspirò il profumo del suo collo dolcemente e con il piede chiuse la porta dietro di lei. 

-Non ho saputo niente di te per tutto il giorno.- Disse pianissimo perché aveva la faccia immersa nel suo collo.

-Perdonami amore, ho dimenticato il telefono scarico nell'appartamento e a lavoro è stato un casino.- 

-Capisco.- Sospirò e cacciò il viso dal suo nascondiglio. Sorrise e baciò la fronte della sua fidanzata, poi il suo naso e finalmente le sue labbra.

-Mi è mancato baciarti.- Disse la dottoressa mettendo le mani dietro al collo di Lauren insieme al peluche. 

-A me sei mancata tu.- Rispose Lauren. -Hai già cenato?-

-No, e questo piccolino è per te, amore. Mi voglio far perdonare per non averti risposto ieri sera, per aver dimenticato il telefono e per non essere stata in contatto con te.- 

-Non ti preoccupare amore, pizza?- Gli occhi di Camila si illuminarono. -Ora la ordino.-

Lauren prese il telefono e chiamò la pizzeria. Si sedettero sul divano difronte al televisore.

-Ieri sera Shawn è venuto al mio appartamento.- Disse Camila e Lauren la guardò senza nessun'espressione in volto. 

Silenzio totale. Lauren voleva che Camila parlasse e Camila voleva che Lauren dicesse qualcosa in risposta, ma non diceva niente. 

-Quando stavamo a casa dei tuoi genitori lui mi ha chiamata. Ci siamo accordati di vederci quando fossi stata nel mio appartamento.- Lauren continuava a essere seria. -Ci siamo visti perché il suo fratellino è malato e voleva sfogarsi con qualcuno... amore, per favore, dì qualcosa.- 

-Per questo non volevi che rimanessi a dormire?- Camila abbassò la testa. -Se era per parlare di suo fratello, perché non me lo hai detto?- 

-Non lo so. Semplicemente non ci ho pensato.- 

-Lo sapevo che lui è stato da te.- Disse Lauren e Camila alzò il viso per guardarla negli occhi. 

-Cosa?-

-Quando ti ho accompagnata all'appartamento sono rimasta un po' in macchina. Mi ha chiamata Kevin e sono rimasta qualche momento lì fuori. L'ho visto arrivare. Ho pensato che fosse venuto da te, ma mi sembrava strano che tu non me lo avessi detto. Poi quando sono arrivata al mio appartamento tu non mi hai risposto.- 

-Perdonami, tesoro. Veramente non è stata mia intenzione. Ho visto il messaggio ma Shawn era molto triste e aveva bisogno di essere ascoltato.- 

-E lo capisco, Camz, non mi da fastidio. Però abbi la fiducia di dirmi le cose.-

-Si amore, lo prometto.- Le salì in braccio e l'abbracciò. 

-Ho fiducia in te, piccola.- Rispose Lauren e le diede un bacio sulla guancia.