Camila Pov
Il reparto delle urgenze era pieno. Sembrava che i pazienti si fossero messi tutti d'accordo di avere tutti il mal di stomaco, mal di testa, vomito, sangue dal naso e donne incinte che stavano per partorire. Sospirai e corsi a chiamare i medici e gli infermieri necessari per risolvere i problemi. Odio avere poco personale quando abbiamo molto da fare. Inoltre odio essere rimasta arrapata e sapere che la mia fidanzata sta risolvendo il problema nel bagno del mio ufficio senza di me. Ma va così. Ho già chiamato due ostetriche, cinque infermiere, tre medici generali e un otorino. Stanno per arrivare ma nel frattempo mi occupo di alcuni pazienti. Passo tra le barelle delle tre donne incinte e chiedo a tre infermiere di occuparsene e di fare il tracciato per vedere chi per prima deve entrare in sala operatoria. Entro nella stanza di un bimbo a cui esce il sangue dal naso e chiedo ad un infermiere di portarmi delle bende per fermare il flusso di sangue, poi lo mando a fare dei raggi x mentre aspetto uno specialista.
Dopo un'ora e mezza in cui arrivarono i dottori specialisti e si occuparono dei casi specifici, mentre i medici generali di tutti gli alti. Ho la schiena che mi fa male a causa dello stress, devo studiare e inviare le relazioni, insieme a quelle che mi manderanno gli altri dottori.-Ciao Mila.- Alessandro mi blocca la strada verso il mio ufficio. Muoio per vedere Lauren.
-Ciao, Ale.- Lo saluto cortesemente.
-Ascolta, andiamo a cena fuori? Intendo quando tutti finiremo il turno.-
-Grazie, ma questa volta passo. Ho molto lavoro e ho appuntamento con la mia fidanzata.-
-Oh, okay, allora sarà per la prossima volta.-
Continuo per la mia strada e arrivo nel mio ufficio. Lauren è seduta sulla mia sedia girevole, ha gli occhi chiusi e la bocca leggermente aperta, è bellissima. Prendo il telefono e le faccio una foto, poi mi avvicino e le do un bacio sulla guancia, poi sull'altra e poi finalmente in bocca.
-Ciao amore mio.- Dico incollando le mie labbra sulle sue. Sento come si lamenta.
-Voglio dormire.-
-Per caso ti sei stancata dopo che ti sei masturbata?- Sorrido e la vedo aprire gli occhi.
-No.- Dice facendo il broncio. -Mi sono addormentata mentre ti aspettavo.
-Aww amore, mi dispiace. Veramente era troppo lavoro.-
-Lo capisco amore, comunque è venuta Dinah.-
-E che ti ha detto?-
-Ha detto che il reparto delle emergenze era troppo pieno e che probabilmente ti saresti stressata, oltre ad essere di cattivo umore e che avresti bisogno di una buona...-
-Ho capito.- Ridevo. Sapevo che parola aveva usato Dinah.
-Ma non ti vedo di cattivo umore.- Mi sedetti in braccio a Lauren e lei mi abbracciò dalla vita.
-È perché ci sei tu qua con me.- Le diede un bacio sulle labbra.
-Allora non hai bisogno di una bella sco...- Le tappai la bocca.
-Si, voglio che me lo fai molte volte, ma non qui. Dammi trenta minuti per finire una relazione e ce ne andiamo.-
-Devi fare solo questo?-
-Conoscendo i miei colleghi, le loro relazioni saranno qui domani, quindi sarà meglio andarcene.- Provai ad alzarmi dalle sue gambe ma lei mi strinse di più.
-Fallo così.- Mi diede un bacio sulla guancia.
-Okay.- Risposi e iniziai a scrivere velocemente a computer.
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La Mia Mancanza Di Controllo E Equilibrio
FanfictionCamila, una dottoressa molto severa, sincera e dura quando deve dire le cose, non cerca l'amore, però ci crede e vuole un futuro con la persona indicata e un giorno semplicemente l'Amore arriva, nel corpo di una paziente, che ha trascorso meno di du...