6. Advice

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JOOHEE'S POV

"Wow il tuo appartamento è più grande di quanto ricordassi" dissi mentre toglievo i miei sandali prima di entrare.

"Forse perchè eri troppo ubriaca e assumendo cose, per notarlo." Sentenziò Suga, poi chiuse la porta dietro di lui.

"Non posso crederci che ti sto lasciando entrare di nuovo. Devo essere pazzo."

"Beh tu vuoi il mio aiuto, no?" Mi sedetti sul divano, lo stesso di dove mi addormentai.

"Duh, ecco perché ti lascio entrare." Si sedette di fronte a me.

"Non sprechiamo tempo, dimmi cosa dovrei fare."

Diamine, non posso sedermi nemmeno per un minuto.

"Va bene... uh...." Faccio un momento di pausa, pensando alla ricerca che ho fatto ieri.

"Da quello che ho visto, ti manca molto." Lui guardava nella mia direzione con uno sguardo attento e serio.

"Inizia con l'avvicinarti e il contatto degli occhi. Devi avvicinarti prima a lei invece di spiarla da lontano come uno stalker, cosa che hai fatto fino ad ora. Alle ragazze piacciono le persone sicure, lo sai? Ma non esagerare, inizia con un semplice saluto o qualche complimento," Yeah non l'ho assolutamente cercato su google.

"Arghh, è così difficile quello." Suga gemette.

"Per niente, tu devi solo provarci." Lo incoraggiai.

"Fingi che sia lei. Prova ad iniziare una conversazione con me."

"Cosa?! Ma tu non sei come lei!" Wow grazie, questo fa davvero aumentare la mia autostima.

"Puoi solo fingere?!"

"Tch, va bene." Inspirò profondamente.

"Ah...." Suga fece una pausa davvero, davvero lunga.

"Y- Arghh non posso fare questo."

"Cosa? Perché?"

"E' strano! Non ti conosco nemmeno ed eccomi qui a dover comportarmi come se fossi attratto da te." Sostenne Suga.

"Ma, noi ci conosciamo da più di una settimana, ti ho visto ogni giorno e sono anche stata nel tuo appartamento."

"Una settimana non è abbastanza." Disse Suga.

"Cosa vuoi dire?! Romeo e Giulietta si conoscevano da quanto, 4 giorni??"

"Ma... è solo... è solo che non posso farlo!" Maledizione.

"Okay allora ascolta Suga sunbea. Tutto ciò di cui hai bisogno è avvicinarti a lei, guardarla dritto negli occhi." Dissi poi lo guardai negli occhi per fargli un esempio.

E... questo è fuori luogo ma...

Ho già detto com'è bello da vicino?

Che diavolo, non l'ho notato prima ma è... davvero bello.

"E?" Suga mi disse per continuare.

"E inizi una conversazione come "buongiorno noona, come stai oggi, cosa stai facendo. Oppure cominci addirittura con qualche complimento, tipo che mi piacciono i tuoi capelli o qualcosa del genere." Suga annuì leggermente mentre parlavo.

"Oh e ricorda, quel dannato.contatto.visivo." Enfatizzai ogni parola.

"Perché non la guardi quando ti parla?? Non pensi che le possa piacere??"

"Okay! Proverò con il contatto visivo!" C'era una certa determinazione nella sua voce.

"Oh e ancora una cosa! Sorridi un po' perché hai la faccia da puttana che dorme e che sta progettando di uccidere qualcuno." gli dissi.

Neighbour || CompletataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora