Perché a te?

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Premessa
Forse servono anche qua i fazzoletti.
Buona lettura

X: voglio andare nel negozio di giocattoli
Io: ho detto di no, dobbiamo andare che papà ci aspetta
X2: ecco Jay, fai come dice papà Lele
Io: grazie Bri
Briseide: di niente papà
Jaiden: uffa
Io: la prossima volta ci andiamo, ok? Adesso dobbiamo andare che c'è papà Tanc che ci aspetta
Jaiden: va bene

Gli tendo la mano che afferra e Briseide mi tiene a braccetto.

Sono venuto al centro commerciale con i miei due figli, Jaden e Briseide. Jaden l'abbiamo adottato 5 anni fa e adesso ha 10 anni, mentre Briseide l'abbiamo adottata 3 anni fa e adesso ha 8 anni. Invece io e Tanc ci siamo sposati un anno fa, dovevate vedere che belli Jaiden e Briseide mentre portavano le fedi.

Jaiden: dov'è papà Tanc?
Io: aspetta che lo chiamo

Ed ecco che succede tutto così in fretta. Io che prendo il telefono dalla tasca della giacca e un rumore di una macchina.

Un incidente.

Tutte le persone vanno a vedere cos'è successo e così facciamo anche noi. Mi faccio spazio tra la folla e quando arrivo lì davanti rimango paralizzato.

Per un attimo mi sento le gambe tremare, gli occhi pieni di lacrime e il cuore che vuole soltanto smettere di battere.

Lui, il mio unico amore.
Il mio Tanche.
Ecco chi c'è dentro quella macchina.

Sento solo le sirene dell'ambulanza in lontananza. I carabinieri, ci chiedono di andarcene per fare spazio.

Io: sono il marito del ferito
X: come si chiama suo marito?
Io: Tancredi Galli in Giaccari
X: se vuole può andare con lui in ambulanza
Io: certo

Il poliziotto si allontana, mentre qualcuno mi tira la manica. Abbasso lo sguardo e guardo Briseide e Jaiden.

Briseide: papà, perché piangi?
Io: venite con me, poi vi spiego

Saliamo sull'ambulanza e ci mettiamo seduti vicino a Tanc. Vederlo così mi fa male. Spero che c'è l'ha faccia, io non voglio e non posso perderlo.
Non adesso.

Jaiden: perché papà Tanc è ferito?
Io: sapere il rumore che abbiamo sentito? *Annuiscono* Era perché due macchine si sono scontrate, in una c'era papà

Si mettono a piangere e l'unica cosa che posso fare è abbracciarli. Non devo più piangere, devo essere forte per loro.

Dopo qualche ora...
Dottore: signor Giaccari?
Io: si?
Dottore: mi dispiace ma... Suo marito non c'è l'ha fatta

Adesso non c'è l'ha faccio ad essere forte.
Cado in ginocchio sul pavimento freddo dell'ospedale e piango. Jaiden e Briseide mi abbracciano, non so se hanno capito ciò che è successo.

Adesso ho bisogno di loro, sono la mia unica forza.

Io: possiamo vederlo?
Dottore: certo, seguitemi

Raccolta os - TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora