Premessa
Scusate, ma ultimamente ho molte ispirazioni a OS hot.
Buona lettura
Ed eccomi qui ha prepararmi per il mio addio Al Celibato.
Ma perché a me?
Perché devo sposare una donna che non amo.
Perché devo,anzi, dobbiamo soffrire.
I miei genitori insieme a quelli della mia futura moglie ci hanno organizzato questo matrimonio. Il nostro è un matrimonio programmato da quando eravamo piccoli. Io sono gay e non la amo e anche lei non ama me.
Abbiamo cercato molte volte di farli ragionare, ma niente.
Io e lei ci siamo frequentati anche con altre persone, ma purtroppo non ci siamo mai innamorati di nessuno. Chissà, magari se adesso io fossi fidanzato con qualcun'altro adesso non sarei qui. O magari sarei qui, ma starei per sposare l'uomo che amo.
Qualcuno che bussa alla porta mi fa distogliere dai miei pensieri.
Io: avanti
Finisco di abbotonarmi la camicia bianca, mentre mia madre entra in camera.
Serena: sei pronto? Gian è già di sotto
Io: adesso arrivo
Serena: mi raccomando, niente spogliarelliste
Io: ed io che ne so, hanno fatto tutto Gian e Diego
Serena: non rovinare tutto
Io: non lo farò
Vado di sotto e saluto i miei genitori per poi uscire di casa e andare in macchina di Gian.
Io: bella rega
Gian: bella Tanc
Diego: bella
Dopo i saluti partiamo verso la discoteca. Dopo pochi minuti arriviamo.
Diego: ci sarà anche un mio amico stasera
Gian: e che amico
Diego: attento a come parli
Gian: che c'è? È un sorco assurdo
Diego: ti lascio eh
Gian: senza di me non vivi
Dice scendendo dalla macchina. Ci dirigiamo verso l'entrata.
Io: per te sono tutti bel-
X: ciao Diè, bella Gian
Un ragazzo mozzafiato, ecco chi è che ha salutato i miei amici.
Capelli mori, occhi color nocciola, labbra carnose, camicia bianca leggermente sbottonata, pantaloni neri stretti che gli fanno un cu-.
Lele: ma puoi chiamarmi Lele
Io: come?
Lele: ho detto che mi chiamo Emanuele, ma puoi chiamarmi Lele
Io: oh si certo. Io sono Tancredi, ma va bene Tanc
Gian: adesso che abbiamo finito le presentazioni andiamo!
Entriamo nel locale e andiamo subito al bancone a bere qualche alcolico. Dopo qualche minuto non ci capisco più niente.
Voglio dimenticare come sto per rovinare la mia vita in meno di 24h.
Lele: ti va di ballare?
Io: certo
Andiamo in mezzo alla pista da ballo e iniziamo a ballare.
Lele: è vero che ti sposi con una ragazza che non ami?
Io: purtroppo e così
Lele: ma allora perché vi sposate?
Io: è una lunga storia
Lele: ti va di uscire di qui e di parlarne?
Io: va bene
Usciamo da lì e finalmente prendo una bella boccata d'aria fresca.
Mi passa una sigaretta e iniziamo a fumare, mentre tra un tiro e l'altro gli racconto del matrimonio.
Lele: bella merda
Io: già
Lele: sai, se non ti avessi conosciuto in questo momento ci avrei provato con te
Io: puoi sempre farlo
Lele: sicuro?
Io: potrebbe essere l'ultima notte in cui posso essere me stesso
