...ma così giusto pt.2

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Apro lentamente gli occhi e la prima cosa che vedono e che nel letto lui non c'è. All'inizio penso che sia in bagno, così mi alzo, mi metto un paio di boxer e vado a vedere. Ma lui non c'è, sa quanto ami le coccole di prima mattina, ma lui non c'è. Devo farmi l'abitudine che per lui io sono un semplicissimo scopamico. Mi metto la roba di ieri e vado nella mia camera che condivido con Diego, per fortuna non c'è. Prendo un cambio e vado a farmi la doccia, puzzo davvero tanto. In molti dicono che dopo aver fatto l'amore c'è odore di "noi", ma io questo odore non lo sento. Finita la doccia mi vesto e scendo di sotto, dove trovo tutti, a parte Tanc.

Io: buongiorno
Tutti: buongiorno

Do un bacio sulla guancia a tutti come sempre e poi mi siedo vicino a Diego, prendo due pancake e li guarisco con Nutella, panna e fragole.
Le fragole...

Gian: Le tutto apposto?

Alzo lo sguardo dal mio piatto per puntarlo in quello di Gian.

Io: si, perché?
Gian: fissavi il piatto con sguardo triste, è successo qualcosa?
Vale: gli mancherà Tanc

Già Tanc, chissà dov'è...

Io: a proposito sapete dov'è?
Zoe: è andato da Peia, perché?

Da lei, di nuovo lei. Sento gli occhi che si fanno lucidi e così corro in camera, sono un idiota, le cose tra me e lui non cambieranno mai. Che coglione che sono!
Sento un tocco sulla mia guancia, non voglio aprire gli occhi, voglio godermi questo contatto.

X: so che sei sveglio Le

Questa voce...

X: ti devo parlare

Lui...

Apro lentamente gli occhi e si scontrano con quelli verdi di Tanc. Sorride e mi lascia un bacio a stampo.

Tanc: buongiorno bellissimo
Io: buongiorno, che ore sono?
Tanc: sono le 18:00
Io: ho dormito così tanto?
Tanc: a quanto pare

Sorride, Dio il suo sorriso, è la cosa più bella di sto mondo. Morirei per vederlo sorridere.

Tanc: ti devo parlare
Io: dimmi

Si mette seduto appoggiando la schiena alla spalliera del letto. Mi metto in ginocchio davanti a lui, ma mi prende e mi mette a cavalcioni su di lui.

Tanc: così è molto meglio

Gli sorrido.

Io: di cosa vuoi parlarmi?
Tanc: del nostro rapporto
Io: intendi...
Tanc: si, vedi... Io non voglio più continuare...

Ammetto che questa situazione mi faceva schifo, ma non volevo finisse. Io lo voglio con me, lo voglio e basta, lo voglio mio.
Una lacrima si fa largo sul mio viso e lui l'asciuga subito.

Tanc: hey, piccolo non piangere, almeno fammi finire
Io: tu am-ami Mar-Martina è giu-giusto cos-cosi
Tanc: chi te la detto?
Io: co-cosa?
Tanc: che amo Martina
Io: nes-nessuno, ma lo cap-capito da come la gua-guardi
Tanc: non la guarderò mai come guardo te

Non la guarderò mai come guardo te

Ditemi che non sto sognando, una frase così...

Io: come?
Tanc: hai capito benissimo Le, Martina è una bellissima ragazza, davvero. Ma il mio cuore ha il tuo nome Le

Non dico niente semplicemente lo abbraccio stretto a me, come se dovesse scappare e piango. Queste sono lacrime di gioia e di sfogo.

Tanc: cucciolo mio

Raccolta os - TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora