Vale: non puoi stare così per un cazzo di ragazzo! Sai quanti ne puoi trovare?
Io: ma io lo amo, proprio come lui ama me
Vale: se ti amerebbe non farebbe il cretino con quella razza di gallinaA quelle parole rido.
Vale dice sempre la verità.Vale: almeno oggi esci con me, torneremo tardi
Io: va bene, andiamo a Lugano ma invito anche Peia
Vale: va bene, almeno con lei ti distrai un po'
Io: è un ottima amica
Vale: almeno tu ti sai scegliere le amicizieSorrido e prendo il cellulare per chiamare Peia.
Pov's Lele
Prendo tutte le mie cose dall'armadio e le metto alla rinfusa nella mia valigia e altre nel mio zaino.Quando ho finito esco dalla stanza e vado in sala dove trovo tutti seduti sul divano.
Io: io parto, ho l'aereo alle 11:30
Diego: e dove vai?
Io: dal mio TancAurora si alza e si mette difronte a me.
Aurora: ma come? Così? Senza avvisare?
Io: ha bisogno di me ed io di lui
Aurora: ma noi-
Io: non c'è nessun noi, sei tu che ti fai questi film mentali e se non ti dispiace adesso vado, se no perdo l'aereo
Diego: ti accompagnoSaluto tutti e insieme a Diego mi dirigo all'aeroporto.
Pov's Tanc
Sono seduto sul treno vicino a Peia e davanti a me c'è Valerio con Giulia.Io: non mi risponde
Vale: starà ancora dormendo, sai com'è fatto
Io: forse hai ragione
Peia: non pensiamo alle cose tristi, dobbiamo solo divertirci
Giulia: Peia ha ragione e poi siamo arrivatiScendiamo dal treno e andiamo subito in un ristorante a mangiare.
Io: qua bisogna prenotare prima
Vale: difatti ho prenotato ieri, sapevo che non rifiutaviGli sorrido dolcemente ed entriamo nel ristorante.
Skip time
Ora mai sono le nove di sera ed io sto tornando a casa da solo. Valerio si ferma ancora un giorno a Lugano insieme a Peia e Giulia.
Quando arrivo in stazione, scendo dal treno e mi dirigo all'uscita per poi prendere un Taxi fino a casa.
Arrivo davanti a casa e pago il taxista per poi entrare dalla porta d'ingresso e farmi due rampe di scale fino al primo piano.
Apro la porta del nostro appartamento e quando entro trovo candele accese ovunque.
Io: c'è qualcuno?
Seguo la scia di candele e petali di rosa che conducono alla mia camera da letto. Apro la porta e rimango a bocca a aperta.
Sul letto c'è scritto 'ti amo' con i petali di rosa e un gigante orso di peluche ai piedi di esso.
Mi avvicino al peluche e sorrido.
Lele: ti piace?
Mi volto verso di lui e gli corro incontro abbracciandolo.
Io: certo che mi piace, ma come mai tutto questo?
Ci stacchiamo dall'abbraccio e mi guarda negli occhi.
Lele: è il mio modo di chiederti scusa e che ti amo
Io: ti amo anch'ioSorrido e lo bacio dolcemente.
Lele: mi sei mancato
Dice sulle mie labbra.
Io: anche tu
Lo ribacio e sta volta con più foga di prima.
Mi prende in braccio e allaccio le gambe alla sua vita, mi adagia delicatamente sul materasso.
Mi stacco dal bacio e mi toglie la maglia.Lele: cazzo quanto ti voglio piccolo
Io: anch'io amoreGli tolgo velocemente la maglia e gli sbottono i pantaloni. Si alza in piedi e se li toglie, stessa cosa fa con me.
Si mette di nuovo a cavalcioni su di me.
Avvicina il suo viso al mio orecchio dove mi lecca e morde piano il lobo.
Scende poi lentamente verso il collo dove lecca una porzione di pelle.Lele: secondo te posso farti un succhiotto?
Io: fallo e basta, poi lo coproE così inizia a succhiare un lembo di pelle per lasciarci la macchia violacea.
Lele: mio
Scende sul mio petto con i baci fino all'elastico dei boxer che toglie subito.
Lecca lentamente la mia asta e mi fa sentire il freddo del piercing.Io: Lele
Gemo lentamente e mi guarda.
Lele: fallo ancora
Prende il mio membro in bocca e gemo al contatto con la sua lingua.
Porta poi un dito alla mia entrata e mi penetra.Io: così Lele ahh
Porto una mano a stimolare il mio capezzolo, mentre lui continua a pompare e pian piano aggiunge il secondo e il terzo dito.
Io: sto per venire ahh
Velocizza i suoi movimenti e dopo poco vengo nella sua cavità calda gemendo il suo nome.
Ripulisce il mio membro dai residui del mio piacere.Io: ti voglio
Lele: apri le gambeSi toglie i boxer e si posiziona dalla mia entrata, mi guarda negli occhi ed entra in me con una spinta sola e inizia a muoversi subito.
Io: Emanuele!
Gemo mentre porto le mani sulla sua schiena graffiandola dal tanto piacere.
Avvicina il suo viso al mio e mi bacia aumentando le spinte.Lele: vieni per me Tancredi
Io: ahh Emanuele spingi lìTocca più volte il mio punto e dopo alcune spinte viene in me gemendo ed io lo seguo, venendo sul mio petto.
Esce dalla mia entrata e lecca il mio piacere.Io: mmh Le
Si stende al mio fianco e riprendiamo fiato.
Lele: ti voglio dentro di me
A quelle parole sorrido, mi metto a cavalcioni su di lui.
Io: posso?
Lele: si, ti pregoMi metto in mezzo alle sue gambe e mi spingo in lui mentre porto le mani ai suoi fianchi per aiutarmi con le spinte.
Lele: Dio Tancredi ahh
Prendo le sue mani e le intreccio con le mie per poi portarle sulla sua testa.
Spingo velocemente in lui, mi era mancato sentirlo così.Io: Lele
Gemo al suo orecchio.
Lele: potrei venire anche solo sentendoti gemere
Sorrido e mi spingo più veloce in lui, finché non colpisco il suo punto.
Continuo sempre in quella direzione finché non veniamo entrambi.Mi appoggio al suo petto riprendendo fiato.
Lele: ti amo
Io: anch'io ti amoCi baciamo dolcemente e quando ci stacchiamo ci addormentiamo abbracciati.
The End
Ditemi cosa ne pensate con un commento e se vi è piaciuto lasciate una stellina.
Vi voglio bene.
Un baciones grande grande.
Lilly