Peter Pan

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Sono passati 6 mesi da quando non vedo più Lele o meglio dire Peter Pan, così si fa chiamare. È un ragazzo di 16 anni e lo sarà per sempre, vive su nel cielo, seconda stella a destra. Vi starete chiedendo come l'ho conosciuto, vi rispondo subito.
Era una notte come tutte le altre finché dalla mia finestra entra lui, io stavo dormendo, ma poi il suono di un pianto mi fa svegliare. Guardo ai piedi del letto ed è lì che ho visto Lele per la prima volta, stava piangendo perché non riusciva più a riattaccare la sua ombra. Alla fine l'ho aiutato io e ci sono riuscito. Però dal rumore che avevamo fatto sono arrivate nella mia stanza le mie due sorelle Clarissa e Berenice. Lele ci ha proposto di andare con lui e con un po' di polvere di fata abbiamo iniziato a volare. Siamo usciti dalla finestra diretti all'isola che non c'è. Siamo stati lì per 1 mese e ci siamo dimenticati dei nostri genitori, però alla fine siamo tornati a casa. All'isola abbiamo ucciso capitan uncino e i bambini sperduti adesso vivono con noi.
Adesso sono qui alla finestra a guardare il cielo, vorrei tanto rivederlo, anche solo per una volta. Sull'isola tra di noi c'è stato un bacio, prima che lui sconfiggesse capitan uncino, quel bacio gli ha dato la forza di lottare. Però quel misero tocco delle nostre labbra mi è rimasto impresso, mi è piaciuto e vorrei tanto assaporare di nuovo quelle labbra, ma so che non succederà.
Proprio quando mi sto per allontanare dalla finestra, un' ombra al quanto famigliare mi fa sgranare gli occhi.

Lele: ti sono mancato piccoletto?
Io: Peter?
Lele: lo sai che tu mi puoi chiamare Lele
Io: non ti dava fastidio?
Lele: se sei tu a farlo no

Sorrido e mi sposto per farlo entrare.

Lele: non è cambiato niente
Io: perché non sei venuto prima?
Lele: non lo so
X: aveva paura

Mi volto e trovo una piccola fatina, come faccio a dimenticarmi di Trilli.

Io: ciao Trilli
Trilli: ciao Tanc

Vola vicino alla mia guancia e mi lascia un bacio.

Trilli: non pensavo di dirlo, ma mi sei mancato
Io: anche tu
Lele: perché mi hai seguito?
Trilli: perché voglio che fai la scelta giusta
Io: su cosa?

Guardo Lele e lui guarda Trilli per poi sbuffare.

Lele: avevo paura che ti fossi dimenticato di me
Io: come potrei farlo? Ti ho aspettato ogni sera davanti a quella finestra
Lele: davvero?
Io: si

Vado verso di lui e lo abbraccio.

Lele: cos'è questo?
Io: un abbraccio, devi mettere le braccia intorno al mio corpo e stringermi a te

E così fa, mi sento così bene tra le sue braccia, mi sento protetto. Forse perché lo sono davvero.

Trilli: che carini che siete

Ci stacchiamo e imbarazzato mi gratto la nuca.

Trilli: adesso ti deve dire del vostro bacio ed io sparisco

Va dentro al cassetto della scrivania.

Io: io... ehm...
Lele: è normale?
Io: cosa?
Lele: quando mi hai baciato ho sentito una cosa qua

Prende una mia mano e la porta sul suo stomaco.

Lele: e adesso che sono con te mi batte forte il cuore, che significa?

Anche lui prova ciò che provo io...

Io: significa che proviamo gli stessi sentimenti

Mi guarda negli occhi ed io sorrido.

Lele: cos'è?
Io: è amore Le, è amore
Lele: cos'è l'amore?
Io: l'amore lo provi per tante cose, ma anche per le persone. Però ci sarà sempre una persona che ti farà battere forte il cuore, una persona che ti rende felice, una persona che ti fa venire le farfalle nello stomaco e quella persona sarà per sempre. Per me sei tu quella persona Lele
Lele: e tu sei la mia

Si avvicina a me, appoggia la mano sulla mia guancia acarezzandola, avvicina i nostri visi e proprio quando ci stavamo per baciare si stacca.

Lele: non posso
Trilli: tu si che puoi
Lele: io...
Io: perché non puoi?
Lele: apparteniamo a due mondi diversi...

In effetti è vero, lui rimarrà per sempre bambino è questo il suo destino. Il suo posto è sull'isola, non qui con me.

Trilli: puoi rimanere qua e crescere

Lele abbassa lo sguardo, ma con due dita sotto il suo mento glielo rialzo.

Io: hai paura anche di questo?
Lele: no, se tu stai con me
Io: lo farò

Sorride e mi abbraccia.

Lele: tu non mi lascerai, vero?
Io: mai

Ci stacchiamo dall'abbraccio e avviciniamo i nostri visi, le nostre labbra sono vicine e questa volta si incontrano dando vita ad un bacio pieno d'amore. Con la lingua chiedo accesso alla sua bocca e lui un po' impacciato me lo consente. Ci stacchiamo solo per mancanza di fiato.

Trilli: io adesso vado
Lele: aspetta!

Va da lei.

Lele: grazie, per tutto
Trilli: grazie a te Peter, ti voglio bene

Detto questo vola via, ritornando all'isola che non c'è. Lele si volta verso di me e mi sorride.

Io: vuoi essere il mio ragazzo?
Lele: cosa significa?
Io: significa che se dirai di sì staremo insieme, saremo una coppia
Lele: allora sì, lo voglio

Gli sorrido e ci baciamo, lo amo tantissimo.
Non lo lascerò mai andare, soprattutto dopo che ha rinunciato al suo essere eterno bambino.

Non smettere mai di sognare.
Solo chi sogna può volare.

The End

Ditemi cosa ne pensate con un commento e se vi è piaciuto lasciate una stellina.
Vi voglio bene.
Un baciones grande grande.
Lilly

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