Sono passati due mesi da quella sera e Lele come ogni volta viene da me. È l'ultimo"cliente", suo padre mi paga 1.000€ convinto che lo porti a letto e, invece, non è così. Passiamo la notte a casa mia tra film e risate finché non ci addormentiamo l'uno tra le braccia dell'altro. Ora mai ho i soldi necessari per andarmene, ma visto che tra due giorni è il compleanno di Lele, voglio fargli una sorpresa. Voglio che parta con me, in questi due mesi ho capito di amarlo, tra noi due ci sono stati altri baci, ma nient'altro oltre a quello.
Lele: ciao Tanche
Mi dà un bacio sulla guancia e finisco di abbottonarmi la camicia.
Io: ciao Le
Lele: come mai così triste?
Io: devo dirti una cosa, ma te la dico a casa
Lele: va bene
Gli do un bacio a stampo, prendo i soldi da dentro il comodino e li metto nel portafogli. Mi giro verso Le e gli prendo la mano, facendo intrecciare le nostre dita. Apro la porta della mia ora mai ex stanza e vado di sotto lasciando le chiavi.
Io: ciao Nicole
Nicole: addio Tancredi
Io: verrò a trovarti, promesso
Nicole è come una sorella per me, l'unica che mi ha voluto bene, ma adesso ho Lele.
Usciamo da quel posto e andiamo a casa mia.
Lele: perché vi siete detti addio?
Io: perché non farò più la puttana, tra due giorni parto
Sento qualcosa cadere e così mi giro, il bicchiere per terra e Lele in lacrime.
Lele: SEI UNO STRONZO! IO PENSAVO CHE CI TENESSI A ME! INVECE MI LASCI QUA DA SOLO! E PENSARE CHE MI SONO INNAMORATO DI TE! VAFFANCULO!
Se ne va dalla cucina, diretto alla porta d'ingresso, ma la mia mano sul suo polso lo ferma.
Io: non te ne andare, non anche tu
Lele: sei tu quello che se ne va
Io: non da solo Le, tu vieni con me
Si gira verso di me con le lacrime agli occhi.
Lele: davvero?
Io: Lele io ti amo e voglio te nella mia vita
Lele: baciami, ti prego, baciami
Non me lo faccio ripetere due volte, mi fiondo sulle sue dolci labbra e ci baciamo con tanto amore.
Io: ti amo
Lele: ti amo
Ci ribaciamo, con ancora più foga e da tanto che nascondo quello che sento, quello che provo e adesso che lo sa, nessuno lo porta via da me.
Lele: voglio fare l'amore con te
Lo guardo sorpreso, per lui sarebbe la sua prima volta.
Io: sicuro?
Lele: si amore, voglio sentirmi parte di te
Gli prendo la mano e lo trascino nella mia camera da letto. Una volta arrivati lo faccio sdraiare sul letto, gli bacio quelle bellissime labbra e poi scendo sulla sua mascella. Poso le mie labbra sul suo collo e ci lascio un succhiotto, gli sfilo la maglietta e gli lascio dei baci sul petto, rivado su, dai suoi capezzoli che prendo tra i denti e succhio. I suoi gemiti si fanno più intensi e così scendo verso i suoi pantaloni e glieli sfilo. Bacio la sua caviglia, l'interno coscia e rivado sul suo viso. Mi guarda felice ed eccitato, metto una mano sull'elastico dei boxer.
Io: continuo?
Lele: si, ti prego
Gli tolgo anche quell'ultimo pezzo di stoffa, gli lascio dei baci sull'asta, con delicatezza senza malizia. Lo guardo negli occhi e capendo annuisce, così prendo il suo membro in bocca. Pompo veloce e poi piano, voglio farlo impazzire, le sue mani vanno tra i mei ricci biondi e li tira piano. Le vene si ingrossano segno che sta per venire e difatti mi avvisa, ma no, voglio che viene dentro la mia bocca. Ed ecco che viene urlando il mio nome, ingoio il suo piacere e mi alzo verso il suo viso.
Io: piaciuto?
Lele: tanto, mi baci? Voglio sentire il mio piacere
E così iniziamo un bacio già da subito con le nostre lingue, durante il bacio inverte le posizioni.
Lele: posso?
Io: certo, ma fai ciò che ti senti piccolo
Anche lui inizia a baciarmi il collo e nel frattempo inizia a sbottonarmi la camicia e nel mentre mi lascia dei baci sulla pelle appena scoperta. Quando finisce di sbottonarla me la sfila velocemente e fa tutto ciò che ho fatto io con lui. Gioca con i miei capezzoli, mi sfila i pantaloni, mi lascia umidi baci dalla caviglia all'interno coscia. Toglie i miei boxer e prende il mio membro in bocca, senza avvisarmi, le mie dita vanno tra le sue ciocche more. I miei gemiti sono osceni, non ho mai provato così tanto piacere. Quando sto per venire lo avviso, ma anche lui mi fa venire dentro di lui.
Io: baciami
E così fa, per me andrebbe bene fino a qua, ma a quanto pare vuole andare fino in fondo.
Io: vuoi prendere tu il controllo?
Annuisce e le sue guance diventano rosse.
Lele: che devo fare?
Sorrido, mi piace il suo lato timido.
Io: posizionati dalla mia entrata
Apro leggermente le gambe e posiziona il suo membro, ma non fa nient'altro. Così lo faccio io per lui, metto una mia mano sul suo membro e lo faccio entrare in me.
Io: entra completamente
Lele: non ti faccio male?
Io: stai parlando con me Le
Lele: ho pur sempre paura
Io: tranquillo Le, spingi pure
E così inizia a spingere lentamente, mi piace il fatto che ha paura di farmi male, nonostante tutto. Dalle spinte lente va alle spinte più veloci e precise e per la prima volta mi sento amato, sono amato. Le mie mani sulla sua schiena dove gli lascio dei leggeri graffi, faccio scivolare le mie mani più in basso, le appoggio sul suo culo tonico. A quel gesto spinge più forte e colpisce la mia prostata facendomi gemere oscenamente. Dopo qualche spinta veniamo entrambi gemendo i nostri nomi. Esce lentamente da dentro di me e si stende appoggiando il viso sul mio petto.
Io: è stato bellissimo
Lele: non era sesso, vero?
Io: no, questo era puro amore
Dopo qualche minuto passato a farci le coccole...
Lele: quando partiamo?
Io: il 24, così alla sera ti porto a festeggiare il tuo compleanno
Lele: te lo ricordi?
Io: come faccio a dimenticarlo? È il giorno che è nato il mio uomo
Lele: ti amo
Ci baciamo.
Io: sai già come dirlo a tuo padre?
Lele: non glielo dirò, farò le valigie e scappo
Io: fuga d'Amore
Lele: proprio così
Io: ti amo
Lele: ti amo
Ci ribaciamo e quando ci stacchiamo sorridiamo felici, finalmente i nostri incubi finiscono per iniziare finalmente a sognare.
The End
Ditemi cosa ne pensate con un commento e se vi è piaciuto lasciate una stellina.
Vi voglio bene.
Un baciones grande grande.
Lilly
