Ed ecco che mentre bacio Martina Lele corre in camera piangendo. Non so perché l'ho baciata, so solo che sono uno stronzo. Non è giusto, non dovevo farlo soffrire così. Avrei voluto fermarlo, ma so che adesso vuole rimanere da solo. Non saprei neanche che dire, perché l'ho fatto?
Mi è piaciuto?
NoMi piace Peia?
NoMi sento uno stronzo?
Si e anche tantoAmo ancora Lele?
Ovvio che lo amoPerché ho fatto tutto questo?
Per dei stupidi TikTok da 15 secondi fatti dal MIO Lele e ThomasAdesso non so neanche con che faccia presentarmi in camera nostra.
E se mi cacciasse?
Me lo merito perché sono un coglioneE se mi lasciasse?
Morirei, perché lui è tutta la mia vitaMa la colpa è mia e solo mia ed io non so che fare.
*Dopo due ore*
Sono passate due ore da quando Lele è andato in camera. Da quando se n'è andato mi sono staccato da Martina, sono rimasto in un angolo a pensare e con una guancia dolorante. Perché ho una guancia dolorante? Per il semplice fatto che Diego mi ha tirato una schiaffo e poi anche Gian, dicendomi: "sta volta l'hai fatta grossa Tancredi". E già, l'ho fatta davvero grossa. Martina se n'è appena andata e così vado nella mia camera, che condivido con Lele. Busso alla porta e ad aprirmi è Diego.
D: CON QUALE CORAGGIO TI FAI VEDERE? VAI A SCOPARTI LA TUA AMICHETTA!
T: devo parlare con Lele, devo spiegargli-
D: COSA? COME SI LIMONA UNA RAGAZZA DAVANTI AL PROPRIO FIDANZATO? SAI CHE C'È? VAFFANCULO!
L: Die-Diego? Chi è?
Ha la voce impastata dal sonno.
D: nessuno cucciolo, solo il tuo EX fidanzato
T: e-ex?
I miei occhi si fanno lucidi. Sono arrivato troppo tardi.
L: fallo entrare, dobbiamo parlare
D: ma Lele-
L: ti prego
D: come vuoi. Sappi che ti faccio entrare solo per lui
Si sposta dalla porta e mi fa entrare. Lele è seduto sul letto, con la schiena appoggiata alla tastiera del letto, gli vado vicino e mi metto vicino a lui. Mi giro verso Diego che è ancora vicino alla porta.
T: ci puoi lasciare da soli?
D: Lele?
L: sì certo, chiudi la porta
E così se ne va. Ci guardiamo negli occhi per alcuni secondi rimanendo in silenzio. Ha gli occhi rossi e gonfi per colpa delle lacrime e mi dispiace davvero tanto.
T: amore-
L: Emanuele per te
T: come vuoi... Io non so da dove iniziare... Io non ho scusanti per ciò che ho fatto ma... Io non volevo, non so perché non mi sono staccato dal bacio... L'unica cosa che so e che sono uno stronzo. Uno stronzo che ti ama tanto e si pente tanto di quello che ha fatto
Non dice niente, semplicemente mi guarda. Avrei preferito che mi sbroccasse addosso le peggio cose, così è più brutto.
L: ti piace?
T: no
Lo dico senza pensarci due volte perché è vero. A me non piace, io voglio Lele.
L: bene
Tutto qui?
Continua...
Ditemi cosa ne pensate con un commento e se vi è piaciuto lasciate una stellina.
Vi voglio bene.
Un baciones grande grande.
Lilly