sindrome di Stoccolma || Draco Malfoy

capitolo 12

Andarono ad assistere al discorso di Silente, che quest'anno era stranamente più interessante del solito
-quest'anno Hogwarts ospiterà il torneo tre maghi, ma solo gli studenti di almeno 17 anni potranno  parteciparvi- annunciò, e poco dopo gli studenti di Durmstrang e Beauxbatons fecero il loro ingresso teatrale.

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-svegliati, bimba mia- la chiamò dolcemente il biondo, ma lei si girò dall'altra parte piagnucolando infastidita
-dai, t/n... Devo farti alzare con la forza?- chiese lui, e lei in tutta risposta gli tirò un cuscino
-questo non dovevi farlo...- sussurrò lui avvicinandosi e puntandole la bacchetta
-n-no, mi alzo ma non farmi male- supplicò lei spaventata, ma Draco scosse la testa
-troppo tardi... Aguamenti!- pronunciò, inondando d'acqua gelida la ragazza
-DRACO!- urlò lei guardandolo contrariata
-si, è il mio nome- continuò lui a prenderla in giro, poi però si fece serio -pensavi davvero che ti avrei fatto male?...- chiese sentendosi in colpa, e la ragazza non rispose
Non lo guardò nemmeno negli occhi
-andiamo, tra poco annunceranno i nomi dei campioni che parteciperanno al torneo- disse Draco, e t/n andò a prepararsi in fretta per poi uscire insieme a lui
Vennero chiamati Fleaur, Viktor e Cedric come campioni. E poi, con grande sorpresa di tutti si aggiunse anche Potter, provocando nervosismo e irritazione a tutti
Soprattutto Draco fu amareggiato, e infatti senza dire una parola prese t/n per un polso e la trascinò in dormitorio
-Draco, lasciami! Mi fai male- strillò, e lui la spinse nella stanza facendola cadere
-non osare darmi ordini, t/n.- la rimproverò duramente -alzati- ordinò poi, e lei eseguì
Lui le tolse violentemente la divisa, e subito dopo anche l'intimo
La spinse sul letto, fece l'incantesimo contraccettivo e si mise sopra di lei
-se provi a venire senza permesso sono guai per te. Non voglio sentire neanche un gemito- la avvisò, spaventandola
Entrò dentro di lei e iniziò a spingere forte, la ragazza cercò di resistere un po', ma poi le venne spontaneo emettere un gemito
-cosa ti avevo detto??- la sgridò lui
-Draco ti prego, non ce la faccio- si giustificò, ma non servì a molto...
-ZITTA!- urlo lui, e le tirò uno schiaffo forte abbastanza da lasciarle il segno
Alla ragazza scese qualche lacrima, ma Draco era troppo impegnato a sfogarsi per accorgersene
-ti prego, non ce la faccio più a trattenermi!- piagnucolò, e ovviamente lo infastidì ancora di più
-mi hai stancato- disse, usci da lei, la fece mettere a 90 e glielo mise in culo
Iniziò a spingere forte, e contemporaneamente le tirava forti schiaffi sulle natiche lasciando un segno più evidente ogni colpo
Una volta che fu venuto si staccò da lei e senza dire nulla uscì dal dormitorio lasciandola da sola, senza vestiti e con le lacrime agli occhi
Passò un po' di tempo, forse qualche ora.
Draco non era tornato e t/n non aveva ancora finito di piangere
Forse per il dolore fisico, o forse per il dolore emotivo che le procurava quella relazione
Draco riusciva a manipolarla, si sfogava su di lei quando era arrabbiato e se era lei a farlo arrabbiare era ancora peggio
Stava diventando un incubo, ma lei continuava a restare, forse non se ne rendeva neanche conto se non in alcuni momenti
La porta del dormitorio si aprì, ed entrò Draco che vedendo t/n ancora dove l'aveva lasciata a piangere si impietosì un po'
Si avvicinò e si mise seduto sul letto, vicino a lei
-bimba, vieni qui, ti fa ancora male?- chiese mentre la prendeva in braccio -ti ho perdonata, e passato adesso.- la rassicurò stringendola in un abbraccio -non piangere, dormi un po' adesso, ok?-
Lasciò che si adagiasse sotto le coperte, poi si mise al suo fianco
Era tutto così sbagliato, tossico, pericoloso.

||Spazio autrice||
Si, è psicopatico.
Dopo questo capitolo ho seriamente paura che mi segnalino la storia e sinceramente mi sento un po' limitata nel scrivere certe parti
Giuro che se la segnalano gli vado sotto casa. (apparte che perdono solo tempo perché ho una copia ihih)