capitolo 56

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T/n stava andando ad una seduta con Draco Malfoy, aveva paura ma non si poteva rifiutare
Erano corrotti, doveva fare quello che le diceva il biondo per non peggiorare la situazione
O forse quelle erano solo scuse, giustificazioni.
Forse era la prima a voler andare da Draco, perché nonostante ora fosse consapevole del male che le faceva gli mancava
Stava per entrare, le tremavano le gambe ma per quanta paura avesse qualcosa la attirava ancora
-ti aspettavo, dottoressa- la schernì Malfoy facendosi avanti
-Draco... dobbiamo..per favore, manteniamo le distanze- sussurrò imbarazzata -s-sai come funzionano le sedute? D-dovremmo parlare...-
-parliamo allora- disse Draco sembrando sia tranquillo che nervoso allo stesso tempo
-ok...i-io ti farò delle domande e tu..dovrai rispondere- spiegò t/n
Draco ghignò e scosse la testa
-no, no. Facciamo un cambiamento, le domande le faccio io-  disse Draco
Ke intenzioni del biondo sembravano chiare, le avrebbe chiesto di tutto
-n-non funziona così...n-non sei qualificato per...-
-zitta. Rispondi solo quando ti faccio una domanda, mh?-
La ragazza annuì desiderando di essere altrove
-iniziamo allora- esordì Draco -cos'hai fatto di tanto impegnativo in questi anni?-
-ho studiato molto e.. nient'altro di importante- rispose la ragazza
-oh bhe, non ti è mai venuto in mente di preoccuparti di venirmi a trovare o quantomeno di scrivermi?- chiese iniziando ad essere più cattivo nelle domande
-s-si...-
-e perché non l'hai fatto?-
T/n non rispose e abbassò la testa, sperava che lui le avrebbe detto qualcosa di rassicurante, tipo un "ti perdono", ma sapeva benissimo che non sarebbe successo
-è maleducazione non rispondere, lo sai?- disse
-i-io non...-
-cosa, t/n? Non ci tenevi abbastanza da dire ai tuoi amici che non si dovevano mettere in mezzo?- continuò lui sapendo che con quelle domande l'avrebbe messa in difficoltà e fatta sentire in colpa
-i-io ci tengo...- lo contraddì lei, ma lui sembrò quasi non ascoltarla
-hai mai pensato che mi avrebbe fatto piacere vedere la MIA ragazza?!- chiese alzando un po' la voce
-Ti è mai venuto in mente, almeno quando mia madre si è suicidata, di informarti su come stessi? No. Tu non ci sei stata per me. Io sono stato malissimo e oltre a Blaise non c'era nessuno per me!- disse il biondo alzando la voce
I suoi occhi di ghiaccio si bagnarono velocemente, ma si sforzò di non piangere
-d-devo andare..- tentò t/n, ma Draco la prese per un polso impedendole di allontanarsi
-la seduta non è ancora finita.- annunciò
-Draco...l-lasciami...v-voglio andarmene-
-decido io quando te ne puoi andare-
-cazzo lasciami! Cosa vuoi ancora da me?! Non pensi di avermi traumatizzata già abbastanza?!- sbottò improvvisamente lei tirando finalmente fuori un po' di carattere -vuoi sapere perché sono sparita? Mi sono resa conto di quanto tossico sei nei miei confronti. Mi sono accorta che tu alla fine mi fai solo del male, sei un mostro-
Malfoy le tirò uno schiaffo che le fece immediatamente cambiare atteggiamento, aveva ancora paura di lui nonostante per un momento fosse riuscita ad andargli contro
Quella seduta stava facendo male ad entrambi, era strano rivedersi dopo tutto quel tempo.
Si erano separati e portavano rancore per questo, ormai si sentivano a disagio a stare insieme
Lui rivedendola si sentiva più tossico, pensava a tutto quello che le aveva fatto e poi pensava a come lei se n'era andata
Lei pensava a tutto quello che era successo gli anni precedenti
Le mancava, lo amava, ma ormai sapeva che effetto aveva su di lei
Si sentiva in colpa per essersene andata e per non essergli stata vicina, ma in parte sapeva che era la cosa migliore
-vattene- le ordinò Malfoy, e t/n non esitò ad obbedire

||Spazio autrice||
Dai che tra poco scoprite come sarà il finale 🙃

sindrome di Stoccolma || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora