capitolo 46

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T/n pensò tutta la notte ad un modo per scappare
Amava Draco, ma aveva troppa paura per rimanere lì
Le faceva male sentirsi odiata da lui e quel clima la metteva a disagio
-svegliati- le ordinò lui, ma lei si era addormentata da si e no un'ora ed era distrutta
-t/n, dai, alzati- ripeté, ma lei si nascose sotto le coperte per fargli capire che voleva dormire
-ti lascio solo altri cinque minuti, poi ti devi alzare- concluse e si sedette a guardarla
La ragazza cercò di godersi al massimo quei minuti cercando più calore possibile
Malfoy si accorse del suo atteggiamento che lo fece sorridere per un secondo
Poi si ricompose e ripensò a quello che aveva fatto
Aveva mentito a Blaise dicendo che sarebbe andata a casa mentre era andata con Potter
Poi pensò che avrebbe dovuto scrivere a Blaise e decise di farlo mentre t/n dormiva per lasciarle un po' di tempo in più

"Hey, ho una notizia che ti lascerà sconvolto. T/n è qui con me. Non era tornata nel mondo bannano, era scappata con Potter. L'ho punita, ma non ho ancora finito con lei e non credo che finirà bene. Non sono mai stato così incazzato. Ha mentito, si è messa in pericolo ed è andata con quello.
Le farò passare le pene dell'inferno
                                         
                                                            Draco Malfoy"

Inviò la lettera e poi andò dalla ragazza che ancora dormiva
-dai, ora svegliati. Ti ho lasciata dormire molto più di quello che avevo detto
La ragazza aprì gli occhi per poi mettersi seduta
-hai dormito stanotte? Comunque ti porto a mangiare qualcosa e poi ti disinfetto, andiamo- comandò, e come il giorno precedente le fece fare colazione con qualcosa di buono e la riportò in dormitorio
Si mise accanto a lei con i soliti dischetti di cotone e il disinfettante, ma non fece in tempo a iniziare che lei parlò
-scusami...- sussurrò timidamente
-se pensi che le tue scuse ti aiuteranno ad evitare la punizione di oggi sei fuori strada- la zittì per poi tamponarle il braccio con il disinfettante
-ora inizia la tua punizione, t/n. Distenditi sul letto a pancia in giù- ordinò, lei obbedì rassegnata
Il biondo le abbassò i pantaloni e le mutande, poi prese in mano una cintura di cuoio spaventando la ragazza
T/n chiuse gli occhi e come si aspettava ricevette un primo colpo che fu poi seguito da un secondo, un terzo, un quarto... Fino ad arrivare a dieci
Erano stati uno più dolorosi dell'altro, erano stati umilianti e per di più l'avevano spaventata
La cosa peggiore è che non era ancora finita, ma questo t/n non lo sapeva ancora
-mettiti a quattro zampe- ordinò lui, e anche questa volta t/n obbedì senza fiatare
Draco si avvicinò un po' e continuò a colpirla, ma almeno questa volta usò solo le mani
T/n piangeva e gli chiedeva di smettere, ma lui lo fece solo una volta soddisfatto
Poi si sedette sul bordo del letto e fece capire a t/n che avrebbe dovuto sedersi sulle sue ginocchia
Lei per l'ennesima volta obbedì, ma pensò seriamente di scappare il prima possibile
Mossa stupida, a quelle cose avrebbe dovuto limitarsi a pensarci di notte quando Draco dormiva...
-crucio- pronunciò il biondo che improvvisamente era andato su tutte le furie
T/n si trovò sul pavimento immobilizzata dal dolore e con le lacrime che avevano ripreso a scorrere sul suo volto
-sai che posso leggerti la mente, t/n. Non osare scappare, chiaro?? Io giuro che se solo ci provi ti ammazzo di botte. Capito?? Mh? Giuro che se lo fai ti ammazzo.- la rimproverò alzando la voce e terrorizzandola a morte

||Spazio autrice||
È cringe come capitolo, lo so ahahaha
Comunque è tipo il terzo che scrivo oggi, mi sento fiera ahaha

sindrome di Stoccolma || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora